La programmazione:
Dopo la pausa estiva il Teatro del Gatto è pronto ad alzare il sipario su una nuova stagione.
Il primo spettacolo in programma domenica 6 ottobre sarà uno spettacolo di narrazione dell’attrice ticinese Moira Dellatorre che, attraverso racconti brevi ed inediti, ci farà conoscere da vicino i quattro elementi “Aria, acqua, terra, fuoco” e regalerà ai bambini la possibilità di salire sul palco a sfogliare i libri della biblioteca dei ragazzi di Ascona.
La rassegna DomenicAteatro continuerà con altri sette spettacoli selezionati con grande attenzione valutando qualità e tematiche.
Il 10 novembre ospiteremo la compagnia BiboTeatro con “BuioBU”, uno spettacolo che con intelligenza e dolcezza affronta il tema della paura del buio e dell’accettazione di se’.
Domenica 1 dicembre “Pippi Calzelunghe” della compagnia Fondazione AIDA ci trasporterà nel bizzarro mondo della bambina creata dalla penna dell’autrice svedese Astrid Lindgren.
“Il giro del mondo in 80 giorni” della compagnia TGR di Torino in programma lunedì 6 gennaio ci farà viaggiare attraverso terre lontane e luoghi misteriosi raccontandoci una delle piu’ grandi favole moderne mentre il 9 febbraio avremo il piacere di ospitare di nuovo la compagnia Teatro dell’Argine con un altro spettacolo della saga del carretto delle storie “Hansel e Gretel”, un classico riveduto e “scorretto”.
Uno spettacolo che intende mettere in luce il tema della protezione dei piu’ deboli come anche la cura e la crescita di noi stessi sarà “Prendere il volo” in scena il 9 marzo, interpretato da Miriam Costamagna.
Il 6 aprile invece sarà il turno della compagnia Teatro Telaio con “Seggioline”, una riflessione sul cambiamento mentre si vola con la fantasia in un mondo pieno di sorprese e incontri inaspettati.
Dopo aver aperto le porte del teatro a inizio stagione chiude gli appuntamenti per i piu’ piccoli Moira Dellatorre che con il racconto “Storie golose”, domenica 11 maggio, ci narra le storie di tre personaggi pasticcioni che vanno incontro all’amicizia perché il cibo, si sà, riunisce sempre. Anche questo spettacolo vede la collaborazione della biblioteca dei ragazzi di Ascona.
Orgoglio del teatro è la rassegna culturale “TeatrOver60”, unica in tutto il Ticino, il giovedì alle 15:00 gratuita per i tesserati AVS.
Anche per questa rassegna otto spettacoli che spaziano dalla prosa al teatro comico, dalla musica al balletto. La rassegna aprirà il 17 ottobre con “Piazza grande” una satira molto divertente, interpretata da Sergio Mascherpa, ambientata in un bar di paese alle prese con i preparativi per la festa patronale. “Non tutto è come sembra” della Compagnia Teatro delle Contrade di Losone sarà un coinvolgente mix di classici teatrali umoristici tratti da Cechov e Edoardo de Filippo rivisitati in diletto ticinese e avrà luogo il 14 novembre.
L’appuntamento natalizio del 12 dicembre sarà affidato al Coro Calliope con un “Concerto di Natale” che prevede l’esecuzione di brani classici della tradizione natalizia e di arrangiamenti piu’ moderni.
L’anno nuovo comincerà Il 18 gennaio con la Compagnia di Operette Elena D’Angelo che con “Canzoni alla radio” proporrà una carrellata di brani indimenticabili che ripercorreranno la storia della radio dai suoi albori fino all’ ascesa della TV per poi passare ad un viaggio-spettacolo alla scoperta della storia del teatro dell’arte con la compagnia Teatro Invito e il loro “In viaggio con i comici” in programma il 13 febbraio.
il 13 marzo invece sarà la volta de “Bello Sarebbe… Ovvero insolite parole d’auguri” il nuovissimo lavoro dell’ attrice Asconese Stefania Mariani, uno spettacolo con musica dal vivo che racconta brevi storie di
umanità coraggiosa per parlare di gentilezza e di meraviglia.
“Iros Anghelos” nato dalla collaborazione tra WakouWa Teatro e Teatro Zigoia sarà in scena presso il teatro del Gatto il 10 aprile, narrazione e commedia si incontrano per parlare in chiave ironica e poetica del mito di Giasone e degli argonauti in una versione raccontata dalle donne che li hanno incontrati, amati e aiutati.
La rassegna si conclude con l’ultimo appuntamento del 15 maggio dove la compagnia Teatrale del Tavolaccio con il pezzo “La valigia” intavola un dialogo tra la protagonista e il viaggio che sta per intraprendere, tra ironia e amarezza per le occasioni perdute.
Per quanto riguarda gli spettacoli fuori rassegna il 20 ottobre ospiteremo il Musicarte Festival di Ascona che con lo spettacolo “Leonardo sono io” del Teatro Habanera intratterrà i giovani spettatori con una storia di amicizia e avventura. Siamo inoltre lieti di ospitare lo spettacolo da record di Paul Portner “Forbici Follia” messo in scena dalla compagnia Moduli Teatrali Menrisio in programma il 15 e il 24 novembre , un giallo comico con Alberto Barbi e Flavio Sala dove è il pubblico a scegliere il finale ogni volta diverso.
Infine il 17 novembre sarà la volta del Teatro azzurro di Quartino che con “Sì, lo voglio” propongono una commedia brillante sul matrimonio.
Per maggiori informazioni potete visitare il nostro sito all’inidirizzo www.ilgatto.ch oppure telefonare allo 091 792 21 21 oppure scriverci una email a info@ilgatto.ch
La mano del clima e la mano dell’uomo – I grandi mammiferi estinti dell’Insubria
Il Dipartimento del territorio (DT) comunica che dal 1° marzo 2025 al 21 febbraio 2026 negli spazi del Museo cantonale di storia naturale a Lugano sarà aperta al pubblico la mostra “La mano del clima e la mano dell’uomo – I grandi mammiferi estinti dell’Insubria”.
.uomoeclima.org L’Uomo e il ClimaLa mostra è stata realizzata in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Milano (curatela) e con il Dipartimento ambiente costruzione e design della SUPSI (progetto di allestimento) nel quadro degli eventi promossi dal Festival diffuso
Il percorso espositivo termina con un messaggio: la mano dell’uomo si è spinta troppo in là e sta provocando sconvolgimenti ambientali a scala globale, di cui i cambiamenti climatici odierni sono un esempio eloquente. Le trasformazioni in atto stanno avvenendo troppo rapidamente rispetto ai tempi della natura e sono tali da innescare quella che è stata definita la sesta estinzione di massa nella storia del nostro pianeta.
La mostra espone una selezione di fossili prestati dal Museo di Storia Naturale di Milano provenienti per la maggior parte dai depositi alluvionali del Po e dai suoi affluenti sudalpini, come pure alcuni reperti di orso delle caverne del Museo cantonale di storia naturale di Lugano. Molte di queste specie si sono estinte negli ultimi millenni con l’avvento dell’uomo moderno a causa della caccia, dei processi di domesticazione di alcune specie e delle massicce trasformazioni dell’ambiente naturale.
La mostra illustra le variazioni climatiche degli ultimi 200’000 anni attraverso i fossili dei grandi mammiferi che abitarono l’area padana e quella dei grandi laghi prealpini (Insubria) durante i periodi glaciali e i periodi interglaciali. Si tratta di un’alternanza di specie diverse, adattate le une ai climi freddi (bisonti, cervi giganti, alci, mammut), le altre ai climi caldi e temperati (rinoceronti, ippopotami, uri, cavalli).
Inaugurazione delle mostre
Omaggio a Niele Toroni e Harald Szeemann
e Niele Toroni. Impronte di pennello n. 50, dal 1959 al 2024
a cura di Bernard Marcadé
che si terrà
sabato 15 marzo 2025,
alle ore 16.00 presso il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona
e alle ore 17.30 presso il Museo Casa Rusca a Locarno
A testimonianza di un rinnovato spirito di cooperazione per la promozione artistica e culturale del territorio, il Museo Casa Rusca e il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona rendono omaggio, a partire da marzo 2025, al celebre artista Niele Toroni, originario di Muralto e riconosciuto come una delle figure di spicco del panorama artistico svizzero e internazionale, attraverso due prestigiose esposizioni.
Niele Toroni | Impronte di pennello n. 50 ripetute a intervalli regolari di 30 cm | 1991 | Acrilico su parete, dimensioni site specific | Museo Comunale d’Arte Moderna, Ascona | © 2025, ProLitteris, Zurich | Foto © Studio Daulte
Dal 16 marzo al 17 agosto 2025, il Museo Casa Rusca ospiterà la prima grande mostra retrospettiva in un museo in Svizzera dedicata all’artista ticinese, intitolata Niele Toroni. Impronte di pennello n. 50 dal 1959 al 2024. L’esposizione ripercorrerà oltre sessant’anni di carriera con opere provenienti da musei svizzeri e internazionali, collezioni private e da amici dell’artista. Accanto a lavori più celebri e monumentali, saranno esposte opere inedite emerse grazie a un’intensa attività di ricerca sul territorio. A complemento della mostra, verrà pubblicata un’antologia di testi di Niele Toroni, tradotti per la prima volta in italiano e corredati da interviste e immagini delle sue opere, edita dal Museo Casa Rusca e da Edizioni Casagrande per la collana “Saggi”.
In concomitanza, dal 16 marzo all’11 maggio 2025, il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona ospiterà la mostra Omaggio a Niele Toroni e Harald Szeemann, un’esposizione che metterà in luce il profondo sodalizio artistico e intellettuale tra l’artista e il celebre curatore Harald Szeemann. Un legame che è sfociato nella storica mostra che Szeemann ha dedicato a Toroni nel 1991 proprio al Museo Comunale – la prima mostra in Canton Ticino dell’artista – dove ancora le sue radicali Impronte di pennello interagiscono architettonicamente con lo spazio museale. L’esposizione del 2025 intende celebrarne l’eredità attraverso un percorso espositivo composto da opere, documenti, fotografie e testimonianze, che offrono al contempo una rinnovata valorizzazione delle numerose opere murali ancora visibili all’interno del museo.
La curatela di entrambe le mostre è affidata a Bernard Marcadé, storico dell’arte e curatore di fama internazionale, che da oltre quarant’anni collabora con Toroni e ha curato numerose esposizioni in istituzioni museali di rilievo mondiale.
Emigrato a Parigi nel 1959, Niele Toroni è una delle rare figure che, partendo dal Ticino, hanno conquistato un posto di primo piano nella storia dell’arte contemporanea. Lo attestano le numerose mostre realizzate in musei prestigiosi, come il MoMA di New York, il Centre Georges Pompidou e il Musée d’Art Moderne di Parigi o ancora la Kunsthaus di Zurigo, oltre a numerose Biennali, da quella di Venezia a quella di San Paolo e ha ottenuto premi e riconoscimenti di grande prestigio, come il premio Meret-Oppenheim e il Rubenspreis.
Niele Toroni | Impronte di pennello n. 50 ripetute a intervalli regolari di 30 cm | 1991 | Acrilico su parete, dimensioni site specific | Museo Comunale d’Arte Moderna, Ascona | © 2025, ProLitteris, Zurich | Foto © Studio Daulte
Museo Comunale
d’Arte Moderna
Via Borgo 34
6612 Ascona
+41 (0)91 759 81 40
museo@ascona.ch
Aperto dal 16 marzo 2025
al 4 gennaio 2026
Martedì — sabato
10.00 — 12.00
14.00 — 17.00
Domenica e festivi*
10.30 — 12.30
Chiuso il lunedì
e nei seguenti periodi:
12.5 — 14.6.25
13 — 24.10.25
Museo Castello
San Materno
Via Losone 10
6612 Ascona
+41 (0)91 759 81 60
museosanmaterno@ascona.ch
Aperto dall’8 marzo
al 28 dicembre 2025
Giovedì — sabato
10.00 — 12.00
14.00 — 17.00
Domenica e festivi*
14.00 — 16.00
Chiuso dal lunedì al mercoledì
e nei seguenti periodi:
28.4 — 10.5.25
8 — 26.9.25
AUTlook di e con Emanuele Santoro e con Lorella De Luca dal 21 marzo all’11 maggio 2025
tratto dal libro There’s a Boy in Here di Judy e Sean Barron
assistente alla regia
Antonella Barrera
commenti sonori
Roberto Albin
produzione
e.s.teatro Lugano
ilcortile.ch
LUGANO
21-24.03.25 / teatro foce
h20:30 (do18:00-lu19:00)
prevendita: Biglietteria.ch
MURALTO
09.04.25 / palazzo dei congressi
h18:30
evento organizzato dalla Clinica Santa Croce di Orselina
il ricavato della serata verrà devoluto ad Autismo Svizzera
prenotazioni: 0917354141 / eventi@santacroce.ch
LOCARNO
10-11.05.25 / teatro paravento
h19:00 (do 17:00)
prenotazioni: info@teatro-paravento.ch / 0917519353
AUTlook è uno sguardo all’autismo che cerca lo sguardo dell’autismo. Il racconto di un figlio e di una madre che ci parla di paure e insicurezze ma anche di coraggio e determinazione, di sconfitte ma anche di conquiste, di frustrazioni, di lotte, di amore e odio, di passi e inciampi, di passi indietro e passi avanti, di ripartenze, di dubbi e consapevolezze, di fiducia e determinazione. Anche di punizioni e perdoni, sì. Di storie come quella che raccontiamo ce ne sono tante, tante quante sono le variabili di funzionamento di una persona con disturbo dello spettro autistico. Questa è una. Una storia che se da un lato ci permette di scoprire qualcosa in più sulla neurodiversità e su questa neurodivergenza, dall’altro ci invita ad avviare un’indagine su di noi, che male non fa, e ci offre gli strumenti per rivalutare il significato di parole come diversità e normalità. Solo su quest’ultima, infatti, possiamo mettere il sigillo della certezza: sappiamo che si tratta di un concetto statistico. Nulla di più. Sull’altra, per contro, possiamo e dobbiamo ancora lavorare. (E. S.)
In collaborazione con:
Autismo Svizzera, Breganzona
Fondazione Sasso Corbaro, Bellinzona
Clinica Santa Croce, Orselina
Dott.ssa Anna Saito, Locarno
Geraldine Dardano, Ascona
Con il sostegno di:
Autismo Svizzera, Breganzona
Clinica Santa Chiara, Orselina
Fondazione Week Ends, Breganzona
Repubblica e Cantone Ticino DECS Fondo Swisslos
Città di Lugano
AIL, Lugano
Inaugurazione della mostra “Bicicletta e motocicletta fra grafica e design il 30 marzo a Chiasso
domenica 30 marzo 2025, ore 18.00
Spazio Officina
saranno presenti
• Bruno Arrigoni
Sindaco
Capodicastero
Attività culturali, Chiasso
• Elisabetta Pasqualin
Direttore, Museo nazionale
Collezione Salce
• Stefano Pivato
Professore emerito Università
di Urbino, studioso di
biciclette, co-curatore
• Giorgio Sarti
Ingegnere, studioso
di motociclette, co-curatore
• Rodolfo Frascoli
Designer
• Nicoletta Ossanna Cavadini
Direttrice m.a.x. museo,
co-curatrice
aperitivo ore 19.00, terrazza m.a.x. museo
apertura del m.a.x. museo fino alle ore 20.30
Bicicletta e motocicletta fra grafica e design
La mostra si inserisce nell’ambito dell’approfondimento pluriennale che il m.a.x. museo dedica ciclicamente ai mezzi di trasporto (dopo le mostre Auto che passione, del 2018 e Treni fra arte, grafica e design, nel 2020). Questa volta viene proposta una riflessione organica sulle valenze sociali e culturali dei mezzi di trasporto a due ruote, letti attraverso la storia della grafica e del design. Nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi del Novecento la rivoluzione industriale ha portato con sé tutta una serie di scoperte e cambiamenti che ancora oggi condizionano il nostro modo di vivere, all’insegna del movimento e della velocità. In questo contesto, un ruolo importante l’hanno svolto anche la bicicletta e la motocicletta.
Il percorso espositivo propone nelle quattro sale del museo materiali di grande interesse: dai meravigliosi manifesti cromolitografici firmati dai maestri della grafica quali Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Plinio Codognato, Achille Luciano Mauzan, Gino Boccasile, Erberto Carboni e Armando Testa; a locandine, grafiche pubblicitarie, bozzetti, cartoline, brochure e vari oggetti di design legati alla bicicletta e alla motocicletta. Appunto il design è l’altro elemento distintivo della mostra, e infatti affiancano le produzioni grafiche iconici esemplari originali di biciclette e motociclette: una ventina in totale, dai primordi ai modelli “del futuro”, rappresentativi dei marchi che più hanno segnato l’evoluzione delle due ruote, compresi anche rari esemplari prodotti in Svizzera.
Per segnare l’apertura verso la contemporaneità, l’esposizione prosegue all’esterno del m.a.x. museo con il “bosco dei manifesti”, una trentina di schizzi, disegni e rendering di motociclette, firmati dal designer di fama internazionale Rodolfo Frascoli.
La mostra è resa possibile grazie a importanti prestiti, in particolare dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dal Museo del Falegname “Tino Sana”, dal Museo privato-Collezioni Alfredo Azzini di Soresina e dal Museo Piaggio di Pontedera. Essenziali sono anche i prestiti provenienti da preziose collezioni private, molte delle quali custodite in Ticino, territorio che si rivela particolarmente ricco di appassionati.
SCARICA L’INVITO
Periodo espositivo
31 marzo 2025 – 20 luglio 2025
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso
La mostra aprirà eccezionalmente lunedì 31 marzo, nei consueti orari del museo.
Abbiamo il piacere di segnalarvi la prossima mostra al m.a.x. museo (Chiasso – Svizzera), che sarà inaugurata domenica 30 marzo 2025. L’esposizione sarà oggetto nelle prossime settimane di una specifica conferenza stampa con preview delle sale
m.a.x. museo 31.03 – 20.07.2025
Bicicletta e motocicletta fra grafica e design
mostra a cura di Stefano Pivato, Giorgio Sarti e Nicoletta Ossanna Cavadini
conferenza stampa mercoledì 26 marzo, ore 10.30
inaugurazione domenica 30 marzo, ore 18.00
il m.a.x. museo sarà eccezionalmente aperto lunedì 31 marzo 2025, primo giorno di mostra
Commemorazione di Giuliano Vangi
Il 4 aprile 2025, alle 17.00 a Firenze, all’Accademia delle Arti del Disegno, si terrà la commemorazione di Giuliano Vangi (Barberino di Mugello, 13 marzo 1931 – Pesaro, 26 marzo 2024). Proprio al grande maestro lo Spazio Officina del Centro Culturale Chiasso nel 2024 aveva dedicato una mostra dal titolo Giuliano Vangi. Il disegno che è stata la prima esposizione antologica, con un focus sul disegno, dell’attività della settantennale carriera di Vangi.
Il 4 aprile, oltre agli illustri relatori Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, Antonio di Tommaso, Presidente della Classe di Scultura dell’Accademia delle Arti del Disegno, Mario Botta (architetto), Marco Fagioli (Critico d’arte e co-curatore della mostra allo Spazio Officina) e Nicoletta Ossanna Cavadini (Direttrice del m.a.x. museo e Spazio Officina e co-curatrice), sarà presente tutta la famiglia di Giuliano Vangi, che ha donato alcuni disegni dell’artista all’Archivio del m.a.x. museo.
Viaggio di approfondimento a Firenze e Pontedera – Iniziativa associazione amici del m.a.x. museo
venerdì 4 – domenica 6 aprile 2025
Ci sono ancora pochi posti per iscriversi all’interessante iniziativa organizzata in occasione della commemorazione di Vangi ma anche della mostra in corso al m.a.x. museo.
Qui di seguito il programma in sintesi, per la versione dettagliata consultare l’allegato.
Venerdì 4 aprile 2025
ore 7.00, ritrovo e partenza dal Piazzale Palapenz, Chiasso
ore 12.30, arrivo in hotel nel centro di Firenze e pranzo libero
ore 15.30, partenza per la sede dell’Accademia delle Arti del Disegno e visita esclusiva del Palazzo dell’Arte dei Beccai, sede dell’Accademia
ore 17.00, commemorazione di Giuliano Vangi nella sala delle Adunanze
ore 19.00, cena tipica toscana
Sabato 5 aprile 2025
ore 9.00, partenza dall’albergo per visita guidata alla Galleria dell’Accademia di Firenze
ore 11.00-12.00, mini-crociera sull’Arno
ore 12.30, pranzo tipico toscano
ore 14.30, partenza per Pontedera, visita guidata al Museo Piaggio
ore 19.30, cena tipica toscana
Domenica 6 aprile 2025
ore 10.00-11.00, visita del Corridoio Vasariano, a seguire tempo libero per shopping e nel pomeriggio rientro
ore 19.30, arrivo a Chiasso, Piazzale Palapenz
Tutti gli spostamenti avvengono in pulmino privato.
SCARICA IL PROGRAMMA
Mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design
La mostra si inserisce nell’ambito dell’approfondimento pluriennale che il m.a.x. museo dedica ciclicamente ai mezzi di trasporto (dopo le mostre Auto che passione, del 2018 e Treni fra arte, grafica e design, nel 2021). Questa volta viene proposta una riflessione organica sulle valenze sociali e culturali dei mezzi di trasporto a due ruote, letti attraverso la storia della grafica e del design. Nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi del Novecento la rivoluzione industriale ha portato con sé tutta una serie di scoperte e cambiamenti che ancora oggi condizionano il nostro modo di vivere, all’insegna del movimento e della velocità. In questo contesto, un ruolo importante l’hanno svolto anche la bicicletta e la motocicletta.
Il percorso espositivo propone nelle quattro sale del museo materiali di grande interesse: dai meravigliosi manifesti cromolitografici firmati dai maestri della grafica quali Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Plinio Codognato, Achille Luciano Mauzan, Gino Boccasile, Erberto Carboni e Armando Testa; a locandine, grafiche pubblicitarie, bozzetti, cartoline, brochure e vari oggetti di design legati alla bicicletta e alla motocicletta. Appunto il design è l’altro elemento distintivo della mostra, e infatti affiancano le produzioni grafiche iconici esemplari originali di biciclette e motociclette: una ventina in totale, dai primordi ai modelli “del futuro”, rappresentativi dei marchi che più hanno segnato l’evoluzione delle due ruote, compresi anche rari esemplari prodotti in Svizzera.
Per segnare l’apertura verso la contemporaneità, l’esposizione prosegue all’esterno del m.a.x. museo con il “bosco dei manifesti”, una trentina di schizzi, disegni e rendering di motociclette, firmati dal designer di fama internazionale Rodolfo Frascoli.
La mostra è resa possibile grazie a importanti prestiti, in particolare dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dal Museo del Falegname “Tino Sana”, dal Museo privato-Collezioni Alfredo Azzini di Soresina e dal Museo Piaggio di Pontedera. Essenziali sono anche i prestiti provenienti da preziose collezioni private, molte delle quali custodite in Ticino, territorio che si rivela particolarmente ricco di appassionati.
SCARICA L’INVITO
Periodo espositivo
31 marzo 2025 – 20 luglio 2025
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso
Conferenza pubblica nell’ambito della mostra al m.a.x. museo
Conferenza sul libro Destrieri d’acciaio. Avventure di piloti e motociclette negli anni Trenta, di Curzio Vivarelli.
mercoledì 2 aprile ore 18.00, Biblioteca comunale Chiasso
Saranno presenti:
Guido Andrea Pautasso, Storico e critico delle avanguardie artistiche del Novecento, Milano
Camilla Scarpa, Aspis Edizioni
presenta Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice m.a.x. museo
Segue aperitivo. Ingresso libero
Laboratorio didattico A tutta velocità!
sabato 5 aprile 2025, ore 15.00-17.00, m.a.x. museo
I mezzi di trasporto a due ruote sono protagonisti della bellissima mostra al m.a.x. museo: ma da un manifesto come ci si può rendere conto della velocità che possono raggiungere questi mezzi? I partecipanti visiteranno l’esposizione, osserveranno i lavori di grafici e designer e prenderanno spunto da questi per realizzare delle opere all’insegna della velocità! Segue merenda.
Per iscriversi: eventi@maxmuseo.ch
Visita guidata Bicicletta e motocicletta fra grafica e design
• domenica 13 aprile 2025, ore 10.30
m.a.x. museo
Una visita guidata per scoprire la nuova mostra al m.a.x. museo, accompagnati dalla Direttrice e co-curatrice della mostra, Nicoletta Ossanna Cavadini e dall’ospite d’onore Alfredo Azzini studioso del museo Velocipedi e Biciclette A.& C. Azzini, Soresina (CR).
La visita guidata è gratuita, è richiesto solo il pagamento di ingresso al museo.
Si è aperta con successo a Nuoro la mostra GIOVANNI PINTORI (1912–1999) pubblicità come arte
La mostra dedicata al grande graphic designer di Olivetti, realizzata in progetto integrato con il m.a.x. museo, che l’ha ospitata dal 7 ottobre 2024 al 2 marzo 2025, si è inaugurata il 21 marzo al MAN_Museo d’arte Provincia di Nuoro, dove resterà fino al 15 giugno 2025.
All’inaugurazione erano presenti la Direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini e il Sindaco e Capodicastero Attività culturali Chiasso, Bruno Arrigoni, nell’immagine a destra insieme alla Direttrice del MAN e co-curatrice Chiara Gatti.
RIAPERTURA ESTIVA DEL MUSEO DI LEVENTINA
A partire dal 4 aprile fino al 26 ottobre 2025 il museo tornerà visitabile dal martedì alla domenica, dalle 14:00 alle 17:00.
CONFERENZA
La società agropastorale e l’utilizzazione del territorio in Leventina
con Nicolas Sironi, collaboratore scientifico della Stazione ornitologica svizzera e Fabrizio Viscontini, storico.
Venerdì 4 aprile 2025
18.00
Dazio Grande, Rodi-Fiesso
Nicolas Sironi presenterà l’impegno di conservazione dello Stiaccino e la sua evoluzione verso un progetto sugli uccelli canori delle praterie alpine nidificanti al suolo. Mentre Fabrizio Viscontini parlerà della società agropastorale e l’utilizzazione del territorio in Leventina nel basso Medioevo e nell’Epoca moderna.
Serata organizzata in collaborazione con Fondazione Dazio Grande e Società Ticinese di Scienze Naturali.
CONFERENZA
Uccelli, cielo e prati nell’arte
con Bice Curiger, direttrice della Fondation Vincent Van Gogh di Arles
Giovedì 17 aprile 2025
18.00
Sala Conferenze del Museo di Leventina, Giornico
Come direttrice della Fondation Van Gogh di Arles, ho sovente potuto lavorare con artisti appassionati di birdwatching, mentre il fondatore del “mio” museo, un pioniere dell’ecologia, ha anche fondato un’importante stazione ornitologica nella Camargue. Sono felice di raccontarvi questi incontri e di presentarvi questi protagonisti con le relative immagini. Parlerò dell’artista Jean-Luc Mylayne (*1946) e anche del centro di ricerca La Tour du Valat e presenterò anche il suo fondatore, Luc Hoffmann (1923-2016): https://tourduvalat.org.
CACCIA AL TESORO
La mostra “Conosci gli uccelli dei prati?” comprende una caccia al tesoro pensata per bambini, adulti o famiglie, con un premio finale per chi riesce a risolverla. È composta da cinque postazioni ubicate nei dintorni e contenenti indizi e indovinelli da risolvere per poter aiutare l’ovetto Opi a ritrovare la sua famiglia.
Il libricino per la caccia al tesoro e il premio finale per chi ha risolto gli indovinelli sono ottenibili presso il Museo di Leventina durante gli orari di apertura.
SHOP
I NOSTRI CONSIGLI
Lo shop è aperto dalle 14:00 alle 17:00, in concomitanza con le aperture del museo.
APERTURE ESTIVE
Dal 4 aprile al 26 ottobre 2025
da martedì alla domenica, dalle 14:00 alle 17:00.
Su prenotazione sono sempre possibili aperture straordinarie e visite guidate.
Servizi culturali della Città di Locarno hanno il piacere di annunciare la nuova mostra:
Zao Wou-Ki. Un giardino di segni
a cura di Veronica Provenzale
6 aprile 2025 – 11 gennaio 2026
Museo Casorella
Via Bartolomeo Rusca 5, Locarno
L’inaugurazione si terrà sabato 5 aprile alle ore 11:00 al Museo Casorella.
Nel corso di tutta la giornata la curatrice sarà a disposizione. Per organizzare un incontro vi invitiamo a contattare i Servizi culturali (+41 91 756 31 70; servizi.culturali@locarno.ch), che sono inoltre a disposizione per fornire ulteriori informazioni e le immagini ad alta risoluzione.
perché il cavallo stimola particolarmente il nostro potenziale interiore?
Essendo un animale da branco e da fuga chiede alle persone: presenza, autenticità e gestione delle proprie emozioni. Incoraggia sensibilmente ad uscire dalla zona di comfort e tramite l’esperienza attivare diverse risorse interiori che a sua volta rafforzano le competenze trasversali, nutrienti in un mondo in piena trasformazione.
Cogliete l’occasione dei workshop assistiti dal cavallo per approfondire le tematiche del potere dei pensieri come strumento di maggior successo e serenità, come pure la gestione della paura. Il cavallo vi sarà un sincero co-trainer, che senza giudicare, permette di aumentare l’auto-riflessione e l’auto-consapevolezza ed infine fa fiorire il vostro potenziale. In completezza vi fornirò la necessaria parte teorica, inviterò a provare delle tecniche utili e vi accompagnerò mentre interagite col cavallo per ricevere il suo prezioso bio-feedback.
Qui sul mio sito “www.kathrinknupp.ch/agenda” trovate maggior dettagli oppure mettetevi direttamente in contatto con me. Sarò lieta di aiutarvi.
Prossimi eventi:
Aperò “amici del cavallo” a GUDO
8 aprile dalle ore 18:30 alle 20:00 all’Elly’s Café
Passionati del cavallo uniamoci per un aperò dove si parla di cavalli!
Condividiamo liberamente le esperienze e conoscenze legate ai quadrupedi. Sono benvenuti tutti, anche coloro che trovano semplicemente affascinante questo animale e vogliono conoscerlo di più.
Corso online “Paura d’esame? Ce la puoi fare!”
12 aprile (mattina)
Questo training è composto da parti teoriche e pratiche. Gli esercizi aiutano a rinforzare la concentrazione, l’autostima e la sicurezza in sé con l’obiettivo di ottenere dei risultati d’esame pieni di successo. Maggiori info sul mio sito. Iscrizioni entro il 5.4.25!
Passeggiata Moonshine, al chiar di luna col cavallo (ULTIMA DATA!)
13 aprile
Ammirate il paesaggio sotto un’altra luce e fate accrescere la propria consapevolezza insieme ad un saggio compagno: il cavallo.
Sul sentiero della gratitudine
22 aprile
Durante questa passeggiata consapevole col cavallo praticherete la mindfulness sotto l’aspetto della GRATITUDINE, in presenza di un saggio compagno: il cavallo.
Categoria Junior:
Family Day
6 aprile
Passeggiata col cavallo dedicata a genitori con figli tra 10 e 17 anni che vogliono passare del tempo insieme e conoscere meglio il linguaggio del cavallo e stabilire un rapporto con questo meraviglioso animale. Non si sale sul cavallo.
Perché il cavallo fa così?
23 aprile
In questo corso di una giornata i ragazzi e giovani da 9 e 17 anni possono creare un rapporto speciale con questo splendido animale. Scoprite con diversi giochi come sono i suoi sensi, il suo comportamento e le sue “parole”. Infine per conoscersi meglio lo portate a spasso nel pascolo. Non si cavalca. Contattatemi per maggior info. Iscrizioni entro il 14.4.25!
Prospettive workshop assistiti dal cavallo di maggio!
· Sereni con powerpensieri I 10.5.25 e II 24.5.25
(sconto per chi si iscrive ad entrambi i giorni)
· Ciao, ciao paura: riconoscere e gestirla 17.5.25
Consultate i programmi dettagliati sul mio sito o contattatemi per maggior info.
Coaching individuali, passeggiate mindfulness o eventi di gruppo/aziendali
su appuntamento
Un caro saluto e a presto…nel regno dei cavalli.
Kathrin Knupp
ProLeading®Trainer
CAS in Training di Resilienza
Specialista del personale APF
+41 78 628 11 18
www.kathrinknupp.ch
tpc.kathrin.knupp@gmail.com
Il cavallo come trainer di vita…per una qualità di vita migliore.
FB @tpc.kathrin.knupp
IG @kathrinknupp
IN @kathrin knupp
Il Teatro dell’architettura Mendrisio (TAM) dell’Università della Svizzera italiana (USI) è lieto di presentare la mostra “Make Do with Now. Nuovi orientamenti dell’architettura giapponese”.
L’esposizione, visitabile dal 11 aprile 2025 al 5 ottobre 2025, esplora le idee e i progetti di una nuova generazione di architetti e urbanisti giapponesi che hanno iniziato la loro carriera dopo il terremoto del 2011 e il disastro di Fukushima. Trasformando la loro posizione marginale in un punto di forza, questi giovani architetti hanno sviluppato pratiche critiche, ecologiche e sociali, dimostrando che è possibile “adattarsi” in maniera creativa grazie all’uso di risorse limitate, operando sul patrimonio edilizio esistente, anche con materiali rigenerati. Lontani dall’immagine tradizionale dell’architetto-autore, stanno ridefinendo la professione con un approccio sociale e critico.
In preludio alla mostra, l’Accademia di architettura propone, dal 20 febbraio al 10 aprile 2025, una rassegna di cinque conferenze pubbliche di altrettanti studi di architettura attivi nel Giappone di oggi, i cui progetti saranno presentati in mostra.
L’ultimo incontro della rassegna, in programma il 10 aprile 2025 alle ore 18.30, coinciderà con l’inaugurazione pubblica di “Make Do with Now. Nuovi orientamenti dell’architettura giapponese”.
LA MOSTRA
“Make Do with Now. Nuovi orientamenti dell’architettura giapponese” presenta le idee e i progetti di una nuova generazione di architetti e urbanisti che operano in Giappone. Nati tra la metà degli anni Settanta e la metà degli anni Novanta, questi architetti hanno intrapreso la carriera professionale dopo il grande terremoto del 2011 che devastò le regioni orientali del Paese e provocò il disastro nucleare di Fukushima. È una generazione, la loro, che deve fare i conti con una serie di problemi urgenti che affliggono il Giappone, tra cui il calo demografico, l’invecchiamento della popolazione, e lo svuotamento delle campagne; il crescente aumento di case vuote in tutta la nazione; uno sviluppo urbano dominato dalla logica del profitto, spesso senza il coinvolgimento degli architetti; un’economia stagnante e, naturalmente, la crisi climatica globale.
Tuttavia, anziché arrendersi alle difficoltà, molti di questi architetti hanno scelto di affrontare le sfide con determinazione. Trasformando la loro posizione marginale in un punto di forza, hanno sviluppato una serie di pratiche critiche, ecologiche e sociali, per dimostrare che è possibile «adattarsi» utilizzando risorse limitate, materiali di recupero e strutture già esistenti. In netto contrasto con le linee pulite e gli spazi minimalisti tipicamente associati all’architettura giapponese contemporanea, i loro progetti adottano una visione estetica decisamente differente, che non teme di accogliere l’imperfezione. Lavorando dalle periferie, sfruttando le lacune del sistema o assumendosi compiti un tempo sottovalutati, questi professionisti stanno ridefinendo il loro ruolo discostandosi radicalmente dall’immagine tradizionale dell’architetto-autore.
Gli orientamenti che emergono dal panorama dell’architettura nipponica sono un fenomeno tutt’altro che marginale; al contrario rivestono un’importanza cruciale in un mondo che si sta confrontando con la fine del paradigma della crescita costante. In questo senso, l’approccio giapponese offre un contributo notevole alla discussione globale, dimostrando che «adattarsi» non implica affatto una mancanza, ma al contrario può dare vita a una straordinaria creatività, capace di rivelare che ciò che già possediamo è più che sufficiente.
“Gli oggetti smarriti di Felix Hug”
La Galleria Carlo Mazzi di Tegna presenta una mostra dedicata al ceramista di Castel San Pietro, Felix Hug, noto per il suo approccio innovativo alla ceramica. Questa è la sua prima mostra personale in Ticino.
Hug, nato a Lucerna nel 1954, ha studiato ceramica alla Kunstgewerbeschule di Berna. Dopo gli studi, ha trascorso oltre trent’anni in Italia, lavorando a Figline Valdarno, Firenze, dove ha tratto ispirazione dalla ceramica tradizionale italiana. Negli anni ’80, ha avviato collaborazioni importanti con il gruppo Memphis, sfidando i canoni estetici dell’epoca con creazioni originali e provocatorie. A Como, dal 1988 al 2006, Hug ha sviluppato prototipi per designer di fama internazionale, continuando poi il suo lavoro in vari istituti sociali e, dal 2006, nel suo laboratorio di Castel San Pietro.
Negli ultimi dieci anni ha esplorato i significati nascosti della ceramica, trasformando stoviglie usate e altri oggetti quotidiani. Opere come “Libertà è assenza di scelta” e “Senior citizens” rivelano nuovi significati e possibilità di espressione, cambiando la percezione degli oggetti noti.
In omaggio a Carlo Mazzi, artista e ceramista al quale è dedicata la galleria, Hug ha voluto inserire una ceramica di Mazzi all’interno della mostra. Questo gesto simbolico non solo rende omaggio al lavoro di Mazzi, ma sottolinea anche l’importanza della continuità e del dialogo tra le generazioni di ceramisti.
L’esposizione offre l’opportunità di scoprire il mondo creativo di Hug e la sua capacità di trasformare materiali e significati.
La mostra verrà inaugurata domenica 13 aprile alle ore 10.30 con un’introduzione dell’architetto Luigi Trentin e rimarrà aperta fino al 18 maggio il venerdì e la domenica dalle 15.00 alle 19.00 oppure previo appuntamento telefonando allo 079 2193938.
in occasione del centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio (1925-2013), il MUSEC rende omaggio alla duplice identità dell’artista italiano: scultore di grande sensibilità materica e raffinato collezionista. Nello Spazio Tesoro di Villa Malpensata una tela dell’artista è accostata a due maschere della Nuova Guinea, acquisite in uno dei suoi numerosi viaggi.
L’esposizione Giancarlo SanGregorio una passione primitivista sarà aperta al pubblico dal 16 aprile – 15 giugno 2025.
MUSEC – Museo delle Culture Lugano
Villa Malpensata, Riva Caccia 5 / Via G. Mazzini 5, Lugano
+41(0)58 866 69 60
www.musec.ch
Andrea Ravo Mattoni
“Oltre l’Orizzonte: Arte, Cosmo e AI”
La nuova mostra di Ravo in collaborazione con Ferrovia Monte Generoso e Artrust al Fiore di pietra, fino al 26 ottobre 2025.
È stata inaugurata presso la sala espositiva al piano terra del Fiore di pietra, sulla vetta del Monte Generoso, la mostra Oltre l’Orizzonte: Arte, Cosmo e AI, dedicata al lavoro di Andrea Ravo Mattoni. L’esposizione, aperta al pubblico tutti i giorni fino al 26 ottobre 2025, è a ingresso gratuito.
Oltre l’Orizzonte si inserisce in un programma culturale che la Ferrovia Monte Generoso, parte del Percento culturale Migros, promuove da alcuni anni, in collaborazione con Artrust, nel contesto unico del Fiore di pietra – struttura progettata dall’ Arch. Mario Botta – che offre una cornice particolarmente adatta al dialogo tra arte e natura.
La mostra propone un ciclo di opere che nascono dall’interazione tra Andrea Mattoni e un’Intelligenza Artificiale da lui stesso addestrata. Le immagini generate dall’AI, reinterpretate sulla tela da Ravo, rappresentano paesaggi celesti e visioni cosmiche che uniscono arte e speculazione filosofica. Un percorso che segna una nuova fase nella ricerca dell’artista, da anni impegnato nell’esplorazione del rapporto tra classicismo e contemporaneità.
L’esposizione invita il visitatore a una riflessione aperta sul rapporto tra immaginazione umana e visioni artificiali, sul ruolo dell’artista nell’epoca tecnologica, e sul nostro modo di osservare il mondo e l’universo.
«Questa mostra è un invito alla contemplazione – commenta Patrizia Cattaneo Moresi, direttrice di Artrust – a interrogarci sul rapporto tra ciò che vediamo e ciò che intuiamo. Un invito, forse, a tornare a guardare verso l’alto, da questa vetta del Monte Generoso, che un poco ci avvicina al cielo».
Oltre l’Orizzonte: Arte, Cosmo e AI
Andrea Ravo Mattoni
Sala espositiva al piano terra del Fiore di pietra, Monte Generoso
fino al 26 ottobre 2025
Ingresso: gratuito
Orari: secondo gli orari di apertura della Ferrovia Monte Generoso
Per maggiori informazioni:
montegeneroso.ch/esposizione
Per immagini ad alta risoluzione si prega di contattare l’Ufficio Stampa.
Foto © Mara Venco
Andrea Ravo Mattoni, nato a Varese nel 1981, ha iniziato il proprio percorso artistico come writer nel 1995. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha fondato a Milano lo spazio THE BAG ARTFACTORY, e ha avviato una riflessione pittorica che culmina, dal 2016, nel progetto di “recupero della classicità nel contemporaneo”, con la riproduzione a spray di capolavori della pittura su larga scala murale. Ha preso parte a numerosi progetti espositivi internazionali, tra cui, nel 2019, la cerimonia per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci ad Amboise, alla presenza dei Presidenti Emmanuel Macron e Sergio Mattarella. Nel 2021 ha avviato il progetto La Cattedrale, spazio dedicato alla creatività all’interno di un’ex fabbrica a Somma Lombardo.
www.ravo.art
Artrust è una galleria d’arte che opera sfuggendo alle definizioni classiche e alle suddivisioni del mercato dell’arte. Al centro del proprio progetto, nel quale l’aspetto culturale e quello commerciale viaggiano di pari passo, c’è l’arte in ogni sua forma. Artrust è una collezione in costante evoluzione, che attualmente comprende una selezione tanto vasta quanto varia di opere d’arte moderna e contemporanea, nella quale, accanto ai capolavori di alcuni grandi nomi del Novecento – tra cui Werefkin, Legér, Degas, Segantini, Giacometti, Tinguely, Picasso, Mirò – coesistono le opere di artisti del grande movimento che oggi va sotto il nome di Street Art. Artrust è al fianco degli artisti del proprio territorio per la promozione delle loro attività artistiche in diversi ambiti e sedi e collabora con affermati artisti stranieri supportando la loro presenza in territorio elvetico.
www.artrust.ch
Ferrovia Monte Generoso è una delle più antiche ferrovie a cremagliera della Svizzera e dal 1941 è di proprietà della Migros. La sua conservazione si deve esclusivamente all’impegno personale del fondatore della Migros, Gottlieb Duttweiler. Oggi il Percento culturale Migros supporta la ferrovia a cremagliera e la struttura “Fiore di pietra” in vetta al Monte Generoso, progettata dall’architetto Mario Botta.
www.montegeneroso.ch
Pasqua d’autore!
Data l’opportunità del m.a.x. museo di avere frequenti contatti con artisti e designer, ci fa piacere (come accaduto diverse volte in passato) regalare al pubblico del museo auguri speciali in occasione delle festività. Questa volta abbiamo chiesto a Rodolfo Frascoli, noto designer di motociclette, di realizzare un biglietto virtuale. A lui va il nostro ringraziamento per questo splendido omaggio.
Vi ricordiamo che nei giorni festivi (20 aprile, Pasqua e 21 aprile, Lunedì di Pasqua) il m.a.x. museo è aperto e vi aspetta con la mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design, con la sezione di grafica (i bellissimi manifesti dei maestri della grafica) e di design (i modelli di biciclette e motociclette esposti nelle quattro sale del museo). Sulla terrazza esterna, è collocato il “bosco dei manifesti”, con gli schizzi e disegni dello stesso designer Rodolfo Frascoli.
Laboratorio didattico Piccoli meccanici all’opera
sabato 10 maggio 2025, ore 15.00-17.00
Ruote, manubrio, pedali… sono alcuni dei componenti che costituiscono un mezzo di trasporto. Durante il laboratorio i presenti riceveranno un kit con diversi pezzi da assemblare per creare un modellino. Potranno renderlo unico e personale aggiungendo tutti gli elementi di design che la loro fantasia suggerisce.
Segue merenda offerta dal museo.
Iscrizioni: eventi@maxmuseo.ch
Aperture speciali del m.a.x. museo in occasione della 19a edizione di ChiassoLetteraria
La mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design al m.a.x. museo sabato 10 e domenica 11 maggio sarà eccezionalmente aperta – oltre che nei consueti orari (10.00-12.00; 14.00-18.00) – anche dalle 12.00 alle 14.00. In questa fascia oraria, l’ingresso per i visitatori di ChiassoLetteraria sarà gratuito.
Mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design
La mostra si inserisce nell’ambito dell’approfondimento pluriennale che il m.a.x. museo dedica ciclicamente ai mezzi di trasporto (dopo le mostre Auto che passione, del 2018 e Treni fra arte, grafica e design, nel 2021). Questa volta viene proposta una riflessione organica sulle valenze sociali e culturali dei mezzi di trasporto a due ruote, letti attraverso la storia della grafica e del design. Nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi del Novecento la rivoluzione industriale ha portato con sé tutta una serie di scoperte e cambiamenti che ancora oggi condizionano il nostro modo di vivere, all’insegna del movimento e della velocità. In questo contesto, un ruolo importante l’hanno svolto anche la bicicletta e la motocicletta.
Il percorso espositivo propone nelle quattro sale del museo materiali di grande interesse: dai meravigliosi manifesti cromolitografici firmati dai maestri della grafica quali Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Plinio Codognato, Achille Luciano Mauzan, Gino Boccasile, Erberto Carboni e Armando Testa; a locandine, grafiche pubblicitarie, bozzetti, cartoline, brochure e vari oggetti di design legati alla bicicletta e alla motocicletta. Appunto il design è l’altro elemento distintivo della mostra, e infatti affiancano le produzioni grafiche iconici esemplari originali di biciclette e motociclette: una ventina in totale, dai primordi ai modelli “del futuro”, rappresentativi dei marchi che più hanno segnato l’evoluzione delle due ruote, compresi anche rari esemplari prodotti in Svizzera.
Per segnare l’apertura verso la contemporaneità, l’esposizione prosegue all’esterno del m.a.x. museo con il “bosco dei manifesti”, una trentina di schizzi, disegni e rendering di motociclette, firmati dal designer di fama internazionale Rodolfo Frascoli.
La mostra è resa possibile grazie a importanti prestiti, in particolare dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dal Museo del Falegname “Tino Sana”, dal Museo privato-Collezioni Alfredo Azzini di Soresina e dal Museo Piaggio di Pontedera. Essenziali sono anche i prestiti provenienti da preziose collezioni private, molte delle quali custodite in Ticino, territorio che si rivela particolarmente ricco di appassionati.
SCARICA L’INVITO
Periodo espositivo
31 marzo 2025 – 20 luglio 2025
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso
Le prossime date da segnarsi in agenda
mercoledì 14 maggio 2025, ore 20.30, CIAG, conferenza pubblica La motocicletta:
un’invenzione su due ruote, con Giorgio Sarti e Rodolfo Frascoli. Con apertura serale del m.a.x. museo, 21.30-22.30.
domenica 18 maggio 2025, Giornata internazionale dei musei, m.a.x. museo: ore 14.00-16.00 laboratorio didattico; ore 16.30, visita guidata mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design.
sabato 24 maggio 2025, ore 18.00, Spazio Officina, inaugurazione mostra Samuele Gabai. Un immaginario dipinto
Domenica 20 aprile, il giorno di Pasqua, lo spazio espositivo della Fondazione Marguerite Arp a Locarno-Solduno riapre con la nuova mostra:
LISSITZKY, ARP E GLI ISMI DELL’ARTE, 1925
20 aprile – 2 novembre 2025
Nel 1925 gli artisti El Lissitzky (1890-1941) e Jean/Hans Arp (1886-1966) pubblicano il libro Die Kunstismen, Les ismes de l’art, The Isms of Art, una rassegna delle avanguardie artistiche dal 1914 al 1924. A 100 anni dalla pubblicazione, che per la prima volta ha tentato di storicizzare i grandi movimenti artistici e i loro protagonisti attraverso una grafica moderna e ancora attuale, la Fondazione Marguerite Arp dedica una mostra agli Ismi dell’arte e al soggiorno in Svizzera (a Locarno e ad Ambrì) dell’artista russo El Lissitzky nel 1924-25.
L’esposizione presenta dipinti, rilievi, collage, disegni e fotografie di protagoniste e protagonisti delle avanguardie storiche trattati nel volume Die Kunstismen. Gli “ismi” scelti – dal dadaismo all’astrattismo o al simultanismo – sono il riflesso delle presenze nella collezione della Fondazione e della rete di amicizie di Jean, Sophie e Marguerite Arp. Le opere esposte sono accompagnate da riviste d’avanguardia, fotografie e documenti in parte inediti.
http://www.fondazionearp.ch/
Ricordi il rito di esprimere un desiderio quando si soffiano le candeline sulla torta di compleanno? In realtà esprimiamo giornalmente un’immensa quantità di desideri; spesso in modo inconsapevole e probabilmente in forma errata, ottenendo così risultati indesiderati nella propria vita. La buona notizia è che non debba essere così. Basta considerare un aspetto importante della fisica per far manifestare ciò che ci rende felice.”
àVai all’articolo apparso su ETC: www.kathrinknupp.ch/progetto-eureka e iscriviti al workshop “sereni con powerpensieri”.
Workshop assistiti dal cavallo:
JUNIOR: Perché il cavallo fa così?
23 aprile
In questo corso di una giornata i ragazzi e giovani da 9 a 17 anni possono creare un rapporto speciale con questo splendido animale. Scoprite con diversi giochi come sono i suoi sensi, il suo comportamento e le sue “parole”. Infine per conoscersi meglio lo portate a spasso nel pascolo. Non si cavalca. Contattatemi per maggior info.
Iscrizioni entro il 18.4.25!
Sereni con powerpensieri
10 maggio e 24 maggio
In questo workshop assistito col cavallo trovate teoria unita alla pratica e l’esperienza legata ai “power” pensieri. Ricevete il bio-feedback dal cavallo, in quanto riesce a riconoscere lo stato dei nostri pensieri che si riflette sul nostro comportamento e il nostro stato d’animo. -> vedi contenuto dettagliato: www.kathrinknupp.ch/agenda
Termine d’iscrizione: 5.5.25 (sconto per chi si iscrive ad entrambi i giorni entro il 30.4.25)
Ciao, ciao paura: riconoscere e gestirla
17 maggio
Alla fine del workshop riconoscerete la paura come segnale di autogestione: distinguendo alcune sue forme e comprendendo il meccanismo umano nello stato di paura. Sarete attrezzati con strumenti che permettono di trasformare la paura e avrete maggior consapevolezza sul proprio comportamento grazie al coaching assistito dal cavallo.
Termine d’iscrizione: 12.5.25 (sconto per iscrizione entro il 30.4.25).
Eventi di breve durata:
Il cavallo come bussola del qui e ora
22 aprile, 27 maggio, 23 giugno
Con la bella stagione riprendono le passeggiate mensili di mindfulness a tema, sotto l’attenta osservazione del cavallo che si accorge quando siamo altrove con i nostri penseri…
· aprile: sul sentiero della gratitudine;
· maggio: stupirsi e lasciarsi sorprendere;
· giugno: fiducia.
Family Day
4 maggio
Passeggiata col cavallo dedicata a genitori con figli tra 10 e 17 anni che vogliono passare del tempo insieme e conoscere meglio il linguaggio del cavallo e stabilire un rapporto con questo meraviglioso animale. Non si sale sul cavallo.
Aperò “amici del cavallo” a GUDO
7 maggio dalle ore 18:30 alle 20:00 al Elly’s Café
Passionati del cavallo uniamoci per un aperò dove si parla di cavalli!
Condividiamo liberamente le esperienze e conoscenze legate ai quadrupedi. Sono benvenuti tutti, anche coloro che trovano semplicemente affascinante questo animale e vogliono conoscerlo di più.
Coaching individuali, passeggiate mindfulness o eventi di gruppo/aziendali
su appuntamento
Buona Pasqua e un caro saluto.
A presto nel regno dei cavalli.
Kathrin Knupp
ProLeading®Trainer
CAS in Training di Resilienza
Specialista del personale APF
+41 78 628 11 18
www.kathrinknupp.ch
tpc.kathrin.knupp@gmail.com
Il cavallo come trainer di vita…per una qualità di vita migliore.
FB @tpc.kathrin.knupp
IG @kathrinknupp
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vernissage di Giovanni Gilgen Sabato 26 aprile 2025 ore 18.00 a Lugano
Giovanni Gilgen vive e lavora a Curio, è un artista di cui parlano le mani, il talento e la cura per il dettaglio. Conscio della necessità di confrontarsi con il contemporaneo, non dimentica l’eredità dell’arte classica e la sua capacità di comunicare con ogni spettatore in modo diretto e non mediato.
Opera anche nella scultura, dove parte dal modellato, ma si esprime soprattutto nella pittura, in particolare realizzando grandi oli su tela insistendo su forti cromatismi e contrasti tra le parti della composizione.
In ambito scultoreo opera sia con materiali tradizionali come il bronzo – di cui esplora la capacità di comunicazione immediata.
Grazie anche alla scelta di dedicare molto più tempo all’arte, oggi il suo stile appare maturo e ben riconoscibile.
www.gallerialaoggia.ch
Nell’augurarvi serene festività pasquali, ricordiamo i nostri prossimi appuntamenti:
::: SE DIO FOSSE SVIZZERO LUGANO 28.04.25 /19:00 -Teatro Foce, Lugano.
::: AUTlook LUGANO 10-11.05.25 /sa19:00-do17:00 -Teatro Paravento, Locarno.
LUGANO 28.04.25 /19:00 -Teatro Foce.
SE DIO FOSSE SVIZZERO
Recital da testi di Hugo Loetscher
Con Emanuele Santoro
Musiche dal vivo di Roberto Albin
Assistente Antonella Barrera
Produzione e.s.teatro – Lugano
In collaborazione con Armando Dadò editore, Locarno.
“Cosa sarebbe successo se Dio fosse stato svizzero? Avrebbe creato il mondo, oppure starebbe ancora aspettando il momento propizio?
Forse, se Dio fosse stato svizzero, starebbe ancora aspettando il momento propizio, ma allora il mondo non esisterebbe e non esisterebbe nemmeno la Svizzera. I testi contenuti nel libro di Hugo Loetscher forniscono un ritratto della Svizzera, non privo di uno humour disincantato ed affettuoso, che mette in risalto i pregi e i difetti dell’elveticità. Ma quello che si profila nelle pagine di Loetscher è soltanto un ritratto divertente, ironico e insieme impietoso della Svizzera così com’era e così com’è o, magari, così come vorrebbe continuare ad essere. È anche, e soprattutto, il ritratto di una Svizzera che deve lasciarsi alle spalle i propri miti e le proprie leggende per imboccare quella che, secondo Loetscher, è l’unica via percorribile: essere una nazione normale in mezzo ad altre nazioni normali.” Dalla quarta di copertine del libro.
Biglietteria.ch
LOCARNO 10-11.05.25 /sa19:00-do17:00 -Teatro Paravento.
AUTlook
di e con
Emanuele Santoro
e con
Lorella De Luca
tratto dal libro There’s a Boy in Here di Judy e Sean Barron
assistente alla regia
Antonella Barrera
commenti sonori
Roberto Albin
produzione
e.s.teatro Lugano
ilcortile.ch
AUTlook è uno sguardo all’autismo che cerca lo sguardo dell’autismo. Il racconto di un figlio e di una madre che ci parla di paure e insicurezze ma anche di coraggio e determinazione, di sconfitte ma anche di conquiste, di frustrazioni, di lotte, di amore e odio, di passi e inciampi, di passi indietro e passi avanti, di ripartenze, di dubbi e consapevolezze, di fiducia e determinazione. Anche di punizioni e perdoni, sì. Di storie come quella che raccontiamo ce ne sono tante, tante quante sono le variabili di funzionamento di una persona con disturbo dello spettro autistico. Questa è una. Una storia che se da un lato ci permette di scoprire qualcosa in più sulla neurodiversità e su questa neurodivergenza, dall’altro ci invita ad avviare un’indagine su di noi, che male non fa, e ci offre gli strumenti per rivalutare il significato di parole come diversità e normalità. Solo su quest’ultima, infatti, possiamo mettere il sigillo della certezza: sappiamo che si tratta di un concetto statistico. Nulla di più. Sull’altra, per contro, possiamo e dobbiamo ancora lavorare. (E. S.)
In collaborazione con:
Autismo Svizzera, Breganzona
Fondazione Sasso Corbaro, Bellinzona
Clinica Santa Croce, Orselina
Dott.ssa Anna Saito, Locarno
Geraldine Dardano, Ascona
Con il sostegno di:
Autismo Svizzera, Breganzona
Clinica Santa Chiara, Orselina
Fondazione Week Ends, Breganzona
Repubblica e Cantone Ticino DECS Fondo Swisslos
Città di Lugano
AIL, Lugano
Prenotazioni:
0917519353 / info@teatro-paravento.ch
Hanno detto:
“Interessante e spero si veda questo spettacolo anche nelle scuole in Ticino.“ (C. M.)
“Un’interpretazione molto intensa. Un omaggio profondo a coloro che non riescono a comunicare le loro esigenze, la loro unicità e ai genitori che vivono questa esperienza così complessa accanto ai loro figli. ❤️” (J. A.)
“Grazie per questa importante sensibilizzazione alla popolazione, alla sensazione di venir visti e capiti quali diretti interessati o parenti e un grande grazie anche ai ragazzi che sono intervenuti.” (I.F.A.)
“Ci è piaciuto molto “ (E. G.)
“Grazie per aver portato questo argomento con questa sensibilità!” (Monica)
“Interessante, emozionante, profondo. Bravissimi!” (Sonia)
“Grazie per questo toccante spettacolo che porta a galla emozioni di vario tipo. Interessante per far scoprire l’autismo e le sue sfaccettature. Ho trovato molto particolare e bello l’intercalare del racconto di Emanuele, di persona sul palco, e il racconto della bravissima attrice in video. Bravi bravi bravi! 👏👏👏 Un abbraccione” (Sonia)
“Spettacolo molto interessante! Grazie” (Nadia, Kian, Sara)
“Complimenti per il lavoro splendido!” (Gilda)
“Grazie!” (Iris e Ella)
“AUTlook È un viaggio emotivo, uno squarcio di verità, una testimonianza autentica che ti entra dentro. È il racconto crudo e poetico di una madre e di un figlio. Di cadute e risalite. Di punizioni e perdoni. Di amore e determinazione. Di neurodivergenza, sì, ma soprattutto di umanità. Un invito a guardare all’autismo con occhi nuovi. E forse, anche a noi stessi. Non è solo teatro. È consapevolezza. È cambiamento. È vita.” (M. G. – Autismo ad alto funzionamento)
“Uno spettacolo davvero bello ed emozionante, un attore bravissimo. Ci sono tante parole per definire il tutto.” (P.L.)
“Spettacolo bellissimo!” (L. P.)
“Bravi!” (Paolo)
“Grazie Emanuele. Più che coinvolgente. Ottimo lavoro.” (Dario)
“È stato molto bello! Emanuele bravo come sempre, l’attrice mi è piaciuta tantissimo e anche la regia.😉👍🏻🥰” (Cristina)
“Grazie!” (Eli, Carla, Franco)
“Grazie! ❤️” (G.)
“Autlook di Emanuele Santoro è una preziosa introduzione al tema dell’autismo, capace di restituire — attraverso il dialogo tacito tra i monologhi di madre e figlio — la complessità della cura come relazione reciproca. Una narrazione che lascia emergere, senza forzature, la tensione sottile tra il curare e l’essere curato, che abita tanto chi accompagna quanto chi è accompagnato.” (Fondazione Sasso Corbaro, Bellinzona)
“Grazie per questo talento generoso!” (Jeannick)
“Ottimo spettacolo e complimenti per 1.5h di monologo su un argomento molto complicato e sconosciuto a tanti.”. (M. P.)
“Meraviglioso!” (F.C.)
“È stata un’esperienza davvero unica e speciale. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione! Spettacolo emozionante ma soprattutto arricchente, ricco di spunti. Emanuele grandissimo!” (M. V.)
“Emozionante e permette di riflettere profondamente sulle situazioni, su di sé, sulla propria vita.” (M. D.)
“Grazie a Emanuele Santoro e alla Dottoressa Anna Saito per aver dato voce e significati alle emozioni vissute come madre.” (P. B, Autismo Svizzera)
“Mi è piaciuto moltissimo, fa riflettere, da info/la possibilità di capire anche con il cuore qualcosa in più sull’autismo, è emozionante. Davvero stupendo! Saluti.” (C. K.)
“Evento empatico e di conforto. Complimenti!” (Dott.ssa L. J.)
“Emozionante.” (Giorgio e Michela)
“Bellissimo!” (M.C.)
“Toccante!” (Claudia)
“Bellissimo spettacolo che cattura l’essenza dell’autismo. Complimenti!” (N.M.)
“Serata stupenda!” (Steven) 😊
“Sempre tendere alle proprie aspirazioni.” (C. G.)
“Molto bene e interessante!” (M.S.)
“Emozionante! Grazie mille per questa serata! Grazie!” (M.P.)
“Ottimo, interessante. Grazie!” (Silvia)
“Emanuele bravissimo e pure Lorella. Grazie per la bella esperienza, è storia che tocca tutti. Tutti ma proprio tutti hanno un percorso di adattamento che risuona. Insomma bello, sono felice di esserci stata.” (E. G.)
“Bello. Tema non facile trattato con delicatezza senza cadute nel pietismo.” (A. C.)
Il programma dell’edizione 2025 della Mangialonga è pronto! In molti attendono di conoscere i dettagli e le particolarità dell’escursione enogastronomica più longeva e di successo a livello cantonale e di potere prenotare un biglietto per assicurarsi la partecipazione.
La manifestazione del 1° maggio 2025 prenderà il via, come è ormai consuetudine, dal Mercato Coperto di Mendrisio, che anche per questa edizione sarà anche il luogo in cui la passeggiata terminerà e dove si potranno continuare a degustare i prodotti locali presentati nelle diverse tappe, ma non solo. La partenza sarà cadenzata tra le ore 08.00 e le 11.50 e organizzata a gruppi di 80 persone. Il Mercato Coperto resterà accessibile al pubblico durante tutta la giornata, anche per coloro che non avranno potuto o voluto partecipare alla Mangialonga, fino alle 22.00.
Il percorso della Mangialonga 2025 è completamente nuovo ed è stato ideato per svelare angoli meno conosciuti del Mendrisiotto. Si attraverserà un tratto della Via del Laveggio, riscoprendo luoghi che nel tempo sono stati valorizzati, come la Masseria La Tana e la Distilleria Valera. Il percorso proseguirà in discesa fino al Mulino del Daniello, per poi risalire verso Coldrerio, attraversando vigneti e piazze, fino a raggiungere il Colle degli Ulivi.
L’itinerario si sviluppa su 11 km con altrettante soste. Anche l’offerta gastronomica presenta diverse novità: dal panettiere al pasticcere, passando per il macellaio, il gastronomo, l’affinatore di formaggi e il pizzaiolo. Non mancheranno vino, birra, distillati e tisane, per un’esperienza autentica tra sapori e tradizione.
Diverse le collaborazioni con società sportive/ricreative della regione, vedi AS Coldrerio, Tennis Club Salorino, Gruppo ricreativo SAM, Mendrisiotto Nuoto ecc. … .
L’ecosostenibilità viene mantenuta attraverso il biglietto per i mezzi pubblici gratuito e l’utilizzo di stoviglie lavabili.
Il numero dei partecipanti, come sempre, è limitato a 2’000 e la prevendita di 1’000 biglietti disponibili per le iscrizioni online aprirà il 20 marzo 2025 sul sito www.vineriadeimir.ch
ATTENZIONE: le iscrizioni sono aperte solo a 1’000 persone, le altre 1’000 partecipazioni sono riservate agli sponsor e ai collaboratori, che potranno godere di un canale preferenziale d’iscrizione. Il prezzo è stato fissato a CHF 60.— per gli adulti, CHF 40.— per i ragazzi dai 6 ai 17 anni ed è gratuito per i bambini fino ai 6 anni. Gli amici a quattro zampe possono accompagnare i loro padroni, ma dovranno essere tenuti al guinzaglio. Nel prezzo è compreso il trasporto ferroviario da tutte le stazioni ticinesi fino a Mendrisio e ritorno. La manifestazione avrà luogo con qualsiasi tempo, anche con pioggia e maltempo. Per maggiori informazioni rimandiamo al sito internet.
Da sempre attenti alla sostenibilità e alla qualità dell’offerta, la Vineria ha deciso inoltre di ridurre ulteriormente gli sprechi con l’obiettivo di aumentare il piacere delle degustazioni di vini e pietanze. Alla partenza i partecipanti riceveranno, con il bicchiere, anche un set di posate da utilizzare nelle diverse soste, evitando così l’impiego di plastiche monouso, mentre i piatti utilizzati presso le soste saranno in materiale lavabile e riutilizzabile. Per evitare inutili sprechi
di carta la Vineria ha inoltre deciso di sviluppare ulteriormente la comunicazione digitale e presenterà i dettagli dei contenuti dell’offerta 2025 proponendo ai partecipanti di consultare le informazioni online o scaricandole con un comodo QR code che sarà ricordato alla partenza e in seguito, lungo il percorso.
La Mangialonga è una manifestazione che raccoglie da anni grandi consensi, supportata da molti fans che abitano nella regione, ma anche da molti che provengono da altre parti del Cantone, dal nord delle Alpi e da oltre Confine. Sono oltre 50 i volontari della Vineria che lavoreranno durante la giornata per assicurare una buona esperienza a tutti e si coordineranno con gli UTC dei comuni per gestire trasporti, preparazione e pulizia lungo tutto l’itinerario.
L’evento è sostenuto infine da una decina di sponsor privati che, grazie alla generosità dei loro contributi, rendono possibile che duemila persone trascorrano annualmente una giornata in buona compagnia, camminando lungo i sentieri escursionistici del Mendrisiotto e gustando prodotti del territorio a km 0.
Tra i sostenitori istituzionali della manifestazione sono inoltre da ricordare i comuni di Mendrisio e Coldrerio, oltre a SAM e Arcobaleno. La promozione e la comunicazione dell’evento, come sempre, è stata coordinata con l’OTR Mendrisiotto e Basso Ceresio, che da sempre sostiene ed affianca il comitato della Vineria dei Mir per questo ed altri eventi legati al territorio e all’enogastronomia.
È inoltre importante ricordare che, grazie agli eventi organizzati dalla Vineria dei Mir nel 2024, è stato possibile sostenere enti e associazioni attive sul territorio. In particolare, sono stati donati CHF 5’000. – a favore delle Valli Bavona e Lavizzara.
Gli organizzatori si augurano che questa nuova edizione sia baciata dal sole e che il nuovo percorso sia apprezzato dai partecipanti.
Benvenuto Maggio!
Con l’arrivo di maggio e della bella stagione, arriva anche il momento perfetto per godersi gli eventi all’aperto.

Vi ricordiamo che nel fine settimana del 10 e 11 maggio si terrà la manifestazione Caseifici Aperti. In particolare, nella nostra regione sarà possibile visitare l’Azienda agricola La Parpaiora a Osco e l’Azienda agricola La Varozza a Primadengo. Una bella occasione per scoprire da vicino queste aziende e degustare i loro prodotti.
Sempre a maggio, non mancheranno fiere e mercatini: la Fiera di Faido e Valli si svolgerà il 17 e 18 maggio presso la pista coperta di Faido e per chi ama gli eventi più locali, segnaliamo la Fiera mercato di Cavagnago il 18 maggio e il Mercatino dell’usato a Lavorgo il 3 maggio.
Inoltre, la Filarmonica Faidese si esibirà in un Concerto di Primavera sabato 17 maggio alle ore 20:00 presso la palestra di Faido. Il programma sarà fresco e variegato, un’anteprima del concerto che terranno nei Grigioni (Brusio) il 7 e 8 giugno.
In occasione del Festival della Natura, vi invitiamo all’inaugurazione della mostra “La Natura ne combina di tutti i colori”, che si terrà il 21 maggio alle ore 18:00 presso l’Oratorio di San Bernardino a Faido. In esposizione ci saranno le fotografie di Marco Viglezio, che ritraggono gli animali nelle loro sorprendenti tonalità, abbinate agli acquerelli di Loredana Geninazza, che reinterpretano forme e colori trasformandoli in nuovi elementi naturali.
NOVITÀ! Se volete ricevere aggiornamenti settimanali e non perdervi nemmeno un evento, vi invitiamo a iscrivervi al nostro canale WhatsApp cliccando qui!
Prossimi eventi:
giovedì 1 maggio, Faido Santuario Madonna delle Rive, ore 10:30, Apertura Santaurio con Messa e Pranzo
sabato 3 maggio, Lavorgo Via Petronilla 2, dalle ore 10:00, Mercato dell’usato
sabato 3 maggio, Dalpe-Faido, ore 10:30, Escursione “Il Clima Alpino e e i suoi Cambiamenti” con Luca Nisi e Roland David
sabato 3 maggio, Nivo Cappannone, dalle ore 21:30, Dance Night con Dj Miky Salentino, Royal Pary Band e Dy Georgia Mos
domenica 4 maggio, Nivo Capannone, dalle ore 10:30, Sagra di San Gottardo
domenica 4 maggio, Calpiogna, dalle ore 10:30, Festa Patronale di St. Atanasio
venerdì 9 maggio, Faido Aula Magna, ATTE: Conferenza di Michele Fazioli
sabato 10 maggio, Faido Centro Diurno Ancora, ore 10:00, Caffé Riparazione
sabato 10-domenica 11 maggio, Mairengo, Festa di San Siro
sabato 10-domenica 11 maggio, Azienda Agricola La Parpaiora (Osco) e la Varozza (Primadengo), Caseifici Aperti
sabato 17 maggio, Faido Campo Calcio, dalle 08:00, Torneo Calcio Allievi E
sabato 17 maggio, Faido Palestra, ore 20:00, Concerto di Primavera della Filarmonica Faidese
sabato 17-domenica 18 aprile, Faido Pista Coperta, dalle ore 10:00 alle 18:00, Fiera di Faido e Valli
domenica 18 aprile, Cavagnago, dalle ore 10:00, Fiera Mercato
mercoledì 21 maggio, Faido Oratorio San Bernardino, ore 18:00, Inaugurazione Mostra: La Naura ne Combina di tutti i Colori
giovedì 22 maggio, Faido Convento Frati Cappuccini, ore 19:30, Serata Informativa sullo Zoccolo con Felix Stähelin (su iscrizione)
venerdì 23 maggio, Faido Osteria alla Birreria, ore 11:30, Pranzo dei Pensionati del Comune di Faido (su iscrizione 091 290 84 00)
venerdì 23 maggio, Chironico Stand di tiro, dalle ore 17:15, Tiro in Campagna
sabato 24 maggio, Chironico Stand di tiro, dalle ore 14:00, Tiro in Campagna
sabato 24 maggio, Faido Campo Calcio, ore 14:30 Partita allievi A Leventina Calcio vs Boal B
sabato 24 maggio, Faido Palestra, ore 15:30, Accademia SFG Ambrì-Piotta
domenica 25 maggio, Faido Campo di Calcio, ore 08:00, Torneo di Calcio Allievi F
sabato 31 maggio, Anzonico, ore 10:00, Giornata del Mulino
sabato 31 maggio, Calonico, ore 11:30, Giornata del Mulino
sabato 31 maggio, Faido Campo di Calcio, Partita Allievi A Leventina Calcio vs Matro
Il centro diurno Ancora a Faido in via Balcengo 43, propone come di consueto vari appuntamenti e in particolare vi segnaliamo sabato 17 maggio ore 10:30 Presentazione del libro “C’era una volta la Monteforno”, sabato 24 maggio alle 10:30 Conferenza “Erbe aromatiche spontanee della nostra valle” e venerdì 30 maggio ore 14:00 Tombola del coraggio di Giovanna d’Arco.
Il Cerchio di Chironico, presso la Casa Patriziale, sarà invece aperto tutti i mercoledì dalle 14:00 alle 16.30.
Clicca qui per leggere il programma completo di maggio del Centro diurno.
Per maggiori informazioni sui singoli eventi consulta l’apposita sezione del sito del Comune di Faido cliccando qui.
A primavera tornano nel salotto dei locarnesi le cucine su gomma
Da venerdì 2 maggio a domenica 4 maggio 2025 la città di Locarno ospiterà la tribù dei
cuochi “on the road”.
Oltre 25 mezzi di tutte le dimensioni saranno parcheggiati nell’incantevole Piazza Grande, per
riproporre sperimentazioni gastronomiche stuzzicanti e gaudenti.
I food-truck (perlopiù provenienti da tutti gli angoli del Cantone, ma anche con gradite conferme da
oltre Gottardo) sfameranno per l’intero fine settimana i street food lover al fine di sostenere la
cultura del cibo da strada e far assaporare le proprie leccornie: dagli antipasti ai dolci, dal locale
all’etnico, per carnivori e vegetariani…insomma, per tutti i palati e per tutte le sensibilità alimentari.
A disposizione dei presenti sarà attiva la conosciuta “buvette degli Amis”, con vini di Losone, birre
artigianali da Ascona, cocktail di Someo e gazzose di Personico.
Le novità sono molteplici, da segnalare diversi stand espositivi gestiti dagli sponsor della
manifestazione che non faranno mancare concorsi e gadget.
Ampio spazio, inoltre, alle attività musicali e fortemente volute a carattere locale: venerdì si
comincia con la voce di Alexandra Lanini, a seguire dj-set con Dj Matteo Vanetti – voce di Radio
Fiume Ticino – che porterà la sua energia, mentre durante la serata successiva si esibirà una
giovane e nuova band locale: gli “Hippie Fish” saranno la colonna sonora del primo sabato di
maggio “open-air”. Per gli ospiti piccini ci sarà lo spazio divertimento gonfiabili e affini, attivo per
tutta la durata dell’evento.
Nessuna iscrizione necessaria: tutti i golosi sono inviati nel cuore di Locarno per assaggiare i cibi
di strada da venerdì 2 maggio dalle 17 alle 23, sabato 3 maggio dalle 11 alle 23, domenica 4
maggio dalle 11 alle 15. La manifestazione si terrà con qualsiasi tempo. Segnaliamo che coloro
che vorranno recarsi con i mezzi pubblici al Food Truck Festival otterranno uno sconto del 20%
sul titolo di trasporto tramite il biglietto Ticino Event (il biglietto può essere acquistato tramite i
distributori automatici presenti in tutte le fermate FART nella categoria “altri biglietti” – più
informazioni sul sito www.arcobaleno.ch/it/prodotti/biglietti/ticino-event).
Nell’attesa, per aumentare l’acquolina in bocca, si potranno scoprire le gastronomie presenti e
maggiori attraverso gli usuali canali social.
PerBacco! che Bianchi!: Bellinzona celebra i vini bianchi ticinesi nel cuore del suo centro storico
Dal 2 al 4 maggio 2025, il centro storico di Bellinzona ospiterà “PerBacco! che Bianchi!”, un evento unico nel suo genere dedicato alla presentazione e degustazione dei vini bianchi ticinesi appena imbottigliati. Questa manifestazione rappresenta un’occasione imperdibile per appassionati e curiosi di scoprire le eccellenze enologiche della regione in un contesto festoso e conviviale.
Il Ticino vanta una tradizione vinicola secolare, con il Merlot come vitigno predominante da oltre un secolo. Sebbene tradizionalmente vinificato in rosso, negli ultimi anni si è assistito a una crescente produzione di vini bianchi di alta qualità, che hanno saputo conquistare il palato di esperti e appassionati. Questa manifestazione è nata proprio con l’intento di celebrare queste produzioni, offrendo al pubblico l’opportunità di degustare le nuove annate in anteprima.
Il programma dell’evento prevede:
Venerdì 2 maggio:
o “PerBacco! che aperitivo” con l’apertura del Wine Bar in Piazza Nosetto, accompagnato da musica dal vivo e prodotti gastronomici locali, dalle 17:00 alle 24:00.
Sabato 3 maggio:
o Apertura del Wine Bar durante il tradizionale mercato del sabato di Bellinzona, dalle 10:00 alle 13:00.
o Presentazione e degustazione dei vini bianchi nella suggestiva corte del Municipio, dalle 10:00 alle 13:00. È possibile acquistare il bicchiere ufficiale per la degustazione in anticipo online (https://shorturl.at/VKIH6) oppure direttamente sul posto durante la degustazione.
o “PerBacco! che serata” con riapertura del Wine Bar, musica e prodotti nostrani, dalle 17:00 alle 24:00.
Domenica 4 maggio:
o Apertura del Wine Bar per un aperitivo domenicale in piazza, dalle 10:00 alle 13:00, seguito dalla chiusura ufficiale della manifestazione.
L’evento, diventato oramai una tradizione per i bellinzonesi, è organizzato dall’Associazione PerBacco!, che da anni si impegna nella promozione delle tradizioni culturali legate al settore vitivinicolo nella regione di Bellinzona. “PerBacco! che Bianchi!” non è solo un’occasione per degustare ottimi vini, ma anche per immergersi nell’atmosfera unica e caratteristica del centro storico di Bellinzona, tra musica, gastronomia e convivialità.
Si ringrazia il prezioso supporto di tutti i sostenitori, in particolare si ringraziano lo sponsor principale Banca Raiffeisen e gli sponsor istituzionali Città di Bellinzona, Bellinzona e Valli Turismo, Società commercianti di Bellinzona, e Ticino Wine.
Ulteriori informazioni sono a disposizione sul sito internet www.perbaccobellinzona.ch oppure sui canali sociali Instagram e Facebook @perbaccobelli.
Venerdì 2 maggio 2025, ore 19:00
“Umbruch”
CONCERTO DI MUSICA POPOLARE SVIZZERA
Ensemble Quarz
Andrea Küttel: canto e contrabbasso, Florian Gass: schwyzerörgeli, Emanuel Krucker: Hackbrett (salterio), Augustin Martz: violino
I quattro musicisti folk Andrea Küttel (jodel), Florian Gass (Schwyzerörgeli), Emmanuel Krucker (salterio) e Augustin Martz (violino) producono suoni speciali e misteriosi nel loro ensemble Quarz, nato durante gli studi di musica folk al Conservatorio di Lucerna. Combinano suoni tradizionali con nuove idee e influenze dal jazz e da altre tradizioni e tutti includono nel loro repertorio anche composizioni proprie. Come un cristallo di rocca che brilla sempre di una nuova luce e che può essere trasportato oltre le frontiere in una borsa…
Entrata Fr 25.- / 20.- Soci Ass. Teatro Paravento CHF 22.- / 17.- Gratuito con AG cultura
Prenotazioni: info@teatro-paravento.ch, 091 751 93 53 o sul nostro sito https://teatro-paravento.ch/contact/
Inaugurazione del primo Madame Frigo in Ticino: un passo avanti contro lo spreco alimentare!
Locarno, 3 di maggio 2025 – Il Ticino si prepara ad accogliere il suo primo Madame Frigo, un’iniziativa
innovativa volta a ridurre lo spreco alimentare e promuovere una cultura della condivisione e della
sostenibilità. L’inaugurazione si terrà il 3 di maggio presso Hangar, negozio di seconda mano della
Cooperativa Area (Via B. Luini 19, 6600 Locarno) con la partecipazione delle organizzazioni promotrici –
BastaPoco, Okkio, il Dipartimento del territorio e i rappresentanti dell’associazione Madame Frigo.
Madame Frigo è un progetto nato in Svizzera con l’obiettivo di mettere a disposizione frigoriferi pubblici nei quali chiunque possa lasciare o prendere alimenti ancora consumabili, evitando così inutili sprechi. Dopo il successo in altre regioni, il Ticino si unisce ora a questa rete, rafforzando l’impegno locale per un futuro più sostenibile.
Vi sarà caffè con torte offerte durante tutta la giornata, e un ricco aperitivo gratuito preparato da
MeLoGusto dalle 17:00 alle 19:00.
L’evento è aperto al pubblico e tutti sono invitati a partecipare. Per maggiori informazioni, contattare
Hangar (091 756 11 33) o visitare il sito ufficiale di Madame Frigo: https://www.madamefrigo.ch/it/
15 anni di Pro Velo Ticino; Assemblea e dibattito pubblico il 3 maggio a Muralto
Nel quindicesimo anno di attività, Pro Velo Ticino, associazione che promuove l’uso della bicicletta nel quotidiano e per lo svago, terrà la sua
Assemblea ordinaria sabato 3 maggio alle 18:00
alla Residenza S. Vittore 5 a Muralto
situata nelle immediate vicinanze della stazione FFS.
Dopo i lavori assembleari seguirà un dibattito sul tema “Andare in bicicletta è salutare. Sempre?”, animato da un medico specialista e da un ingegnere esperto in pianificazione.
La serata si concluderà con un rinfresco offerto dall’associazione
STAR WARS DAY – MAY THE 4th BE WITH YOU
QUANDO: Domenica 4 maggio 2025
COSA: Apertura straordinaria con inaugurazione alla presenza dell’artista Davide Fabbri.
COME: La mostra sarà visitabile fino al 10 maggio.
DOVE: Marco Lucchetti Art Gallery, in via Cattedrale 3 a Lugano
dalle ore 10:00 alle 18:00
Ingresso libero
Lugano celebra Star Wars con una mostra-evento unica: ospite l’artista ufficiale
Davide Fabbri.
Il 4 maggio, giornata simbolo per milioni di fan in tutto il mondo, la città di
Lugano si trasforma in un piccolo avamposto della galassia. In occasione dello Star Wars
Day – May the 4th be with You – la Marco Lucchetti Art Gallery ospita una mostra-evento
straordinaria dedicata alla Saga creata da George Lucas con la partecipazione esclusiva
di uno dei suoi protagonisti più autorevoli: Davide Fabbri, illustratore ufficiale della
Lucasfilm fin dal 2003.
L’inaugurazione, prevista per domenica 4 maggio dalle ore 10:00 alle 18:00, sarà
aperta al pubblico e vedrà la presenza dell’Artista disponibile per autografi, chiacchiere
e retroscena sul suo lavoro nell’universo di Star Wars. La Mostra resterà poi visitabile
fino al 10 maggio, sempre a ingresso libero.
Un viaggio tra tavole originali, pezzi da collezione e illustrazioni inedite.
Fabbri, tra i pochi artisti italiani ad aver collaborato stabilmente con la Saga, ha
firmato negli anni numerosi titoli del cosiddetto “universo espanso” di Star Wars:
Empire, Jedi – Mace Windu, Tales e X-Wing, Rogue Squadron. Il suo stile realistico,
dinamico e cinematografico è ormai parte integrante della mitologia visiva della Saga.
Per la prima volta, il pubblico potrà ammirare oltre 20 tavole originali mai
mostrate prima provenienti dall’atelier privato dell’Artista. A queste si aggiunge una
selezione di illustrazioni esclusive, create appositamente per l’evento e una tiratura
limitata (solo 3 esemplari) di un’illustrazione speciale del Millennium Falcon, tratta da
Planet of the Dead, il primo fumetto di Fabbri nella galassia di Lucas, pubblicato su Star
Wars Tales #17 nel 2003.
PHOENIX Art & Consulting SA
Sede legale in Piazza Cioccaro 11 – 6900 LUGANO *-* CHE-292.520.432 IVA
Ingresso Galleria in via Cattedrale nr. 3
Natel +41 76 805 1960 – Tel. +41 091 2255694 *-* info.lugano@marcolucchettiartgallery.ch – www.marcolucchettiartgallery.ch
Non mancheranno anche sei affiche vintage originali della Saga cinematografica,
veri e propri tesori per appassionati e collezionisti: un omaggio all’arte e alla “Forza”
dell’immaginario.
L’evento, curato dalla Galleria Marco Lucchetti, si propone non come una
semplice mostra ma come un omaggio alla creatività, alla narrazione per immagini e
all’impatto culturale di un’Opera che ha ridefinito la fantascienza moderna. In un
perfetto equilibrio tra Arte Pop, Illustrazione e Cultura Cinematografica, lo Star Wars
Day di Lugano si annuncia come una tappa imperdibile per chi ha sempre sognato di
viaggiare tra le stelle.
STAR WARS DAY – MAY THE 4TH BE WITH YOU
Vernice con l’Autore
domenica 4 maggio dalle ore 10:00 alle 18:00
Esposizione fino al 10 maggio 2025
INGRESSO LIBERO
Orari Galleria: dal martedì al sabato e dalle 10.00 alle 18.00
Ingresso Galleria da via Cattedrale 3
Ufficio stampa e comunicazione
Cristina Rogna Manassero
info.lugano@marcolucchettiartgallery.ch
mobile +41765144899
www.marcolucchettigallery.ch
Domenica 4 Maggio, ore 17.00, nella chiesa di Verscio (entrata libera) Concerto di Primavera con artisti del Teatro Maggio Musicale Fiorentino: Luca di Manzo oboe, Boriana Nakeva violino, Lia Previtali viola, Sara Nanni violoncello.
Un programma che celebra la diversità e la ricchezza del repertorio per oboe, portando l’ascoltatore in un viaggio tra il barocco e il contemporaneo: due straordinari quartetti per oboe e archi, un incontro tra l’eleganza classica e l’intensità moderna.
Il Quartetto per oboe e archi di Benjamin Britten, composto nel 1947, è un’opera di grande espressività, che unisce la timbrica inconfondibile dell’oboe a un linguaggio ricco di tensione e virtuosismo. La sua scrittura intensa esplora nuove sonorità, in un continuo contrasto tra delicatezza e forza.
Il Quartetto per oboe e archi di Wolfgang Amadeus Mozart (K. 370), scritto nel 1781, è un capolavoro di equilibrio e grazia, dove il dialogo tra l’oboe e il quartetto d’archi evidenzia l’arte del compositore nel mescolare leggerezza e profondità emotiva. La fusione tra la brillantezza dell’oboe e la tessitura degli archi crea un’atmosfera di rara bellezza
Vi segnaliamo che martedì 6 maggio dalle ore 17:30 alle ore 20:00, presso l’Aula magna del Campus Ovest dell’Università della Svizzera italiana a Lugano, si terrà l’incontro “Forum di macroeconomia 2025 – Il Ticino fra sfide ed opportunità”, un evento di alto profilo istituzionale rivolto alla comunità studentesca, accademica e alla cittadinanza.
Organizzato e moderato dal Prof. Edoardo Beretta della Facoltà di scienze economiche dell’USI, il forum si aprirà con un videomessaggio istituzionale del Consigliere federale Ignazio Cassis, Capo del Dipartimento federale degli Affari esteri e già Presidente della Confederazione elvetica. Il suo intervento, rivolto in particolare agli studenti e alle studentesse dell’USI, costituirà un momento significativo per dare avvio al dibattito.
Seguiranno i saluti istituzionali della Rettrice Luisa Lambertini – che introdurrà anche i temi della discussione – e del Decano Giovanni Pica.
Il Forum vedrà inoltre la partecipazione di autorevoli rappresentanti del panorama istituzionale e finanziario ticinese:
Christian Vitta, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia del Canton Ticino
Michele Foletti, Sindaco della Città di Lugano
Franco Citterio, Direttore dell’Associazione Bancaria Ticinese
Attilio Zanetti, Membro supplente della Direzione generale della Banca nazionale svizzera (BNS)
Durante l’incontro è prevista anche una sessione di Q&A e la premiazione di una studentessa o uno studente della Facoltà di scienze economiche per la miglior proposta di sviluppo macroeconomico applicata al Ticino, alla presenza del Dr. Fabio Bossi, Delegato BNS per il Ticino.
L’evento è aperto al pubblico e sarà seguito da un rinfresco.
ChiassoLetteraria, Festival internazionale di letteratura, 19a edizione
7-11 maggio 2025, dal titolo “Cerco un paese innocente”.
APERTURA di CHIASSOLETTERARIA 2025
venerdì 9 maggio, 18.30, Spazio Officina Chiasso
KATERINA GORDEEVA,
giornalista russa indipendente e corrispondente di guerra (Cecenia, Afghanistan, Iraq), Premio Anna Politkovskaja 2022,
in dialogo con il giornalista italiano NELLO SCAVO.
APPUNTAMENTO DI AVVICINAMENTO AL FESTIVAL
7 maggio, ore 20.45, Cinema Teatro Chiasso
“Alla ricerca dell’aria serena – Viaggio nel cinema di Silvio Soldini”
una serata speciale dedicata al regista SILVIO SOLDINI, in dialogo con DOMENICO LUCCHINI, in occasione della presentazione del saggio Magico realismo – Il cinema di Silvio Soldini dedicato al regista italiano d’origine ticinese, tra i protagonisti delle scena cinematografica contemporanea.
LA GIORNALISTA RUSSA INDIPENDENTE KATERINA GORDEEVA IN DIALOGO CON NELLO SCAVO INAUGURA LA DICIANNOVESIMA EDIZIONE DI CHIASSOLETTERARIA
ChiassoLetteraria, dopo una serie di appuntamenti di avvicinamento, verrà inaugurato il 9 maggio, alle 18.30 (allo Spazio Officina Chiasso), da Katerina Gordeeva, giornalista russa indipendente e corrispondente di guerra (Cecenia, Afghanistan, Iraq), Premio Anna Politkovskaja 2022, in dialogo con il giornalista italiano e corrisponde del quotidiano Avvenire Nello Scavo.
“Un giorno le persone studieranno la storia leggendola sui libri di Katerina Gordeeva. Non tanto la storia della Guerra, quanto piuttosto quella delle persone in guerra,” ha detto di lei Svetlana Aleksievič, Premio Nobel per la Letteratura.
Katerina Gordeeva, corrispondente di guerra e documentarista russa, è infatti una delle giornaliste indipendenti più famose nel mondo russofono. Gordeeva ha pubblicato per 21lettere Oltre la soglia del dolore, una raccolta di ventiquattro voci ucraine e russe che raccontano l’orrore della guerra. Fino al 2012 ha lavorato come reporter televisiva, corrispondente di guerra dalla Cecenia, dall’Afghanistan e dall’Iraq. Ha lavorato per i principali canali televisivi russi come giornalista e corrispondente di guerra dalla Cecenia, dall’Afghanistan e dall’Iraq. Nel 2012 si è dimessa dal canale televisivo federale NTV (dove era inviata speciale per il programma “Professione reporter”) in disaccordo con la sua linea editoriale. Nel 2014, dopo l’annessione russa della Crimea e di parte dei territori orientali dell’Ucraina, ha lasciato Mosca in segno di protesta. Nel 2020 ha creato il suo canale YouTube, che oggi conta più di un milione di iscritti. Nel 2022 ha ricevuto il Premio Anna Politkovskaja per l’impegno a difesa dei diritti umani.
ALLA RICERCA DELL’ARIA SERENA – VIAGGIO NEL CINEMA DI SILVIO SOLDINI
Uno dei primi appuntamenti, in avvicinamento al Festival, è per mercoledì 7 maggio alle 20.45 al Cinema Teatro Chiasso con una serata speciale dedicata al regista Silvio Soldini. Prendendo spunto dalla proiezione di alcune sequenze rappresentative tratte dai suoi film, il regista – di cui è in uscita Le assaggiatrici, tratto dal romanzo di Rosella Postorino – dialogherà con Domenico Lucchini, autore del recente Magico realismo – Il cinema di Silvio Soldini, che sarà presentato per l’occasione. Il libro offre un’acuta analisi dell’opera di Soldini e della sua poetica, indagandone i topoi narrativi, la qualità dell’immagine, il legame con gli attori e quel rapporto tra realtà e favola che conduce alla definizione di “magico realismo” riferita al suo cinema.
L’evento è in collaborazione con il Cineclub del Mendrisiotto. Entrata: 10.- /8.-.
Regista e sceneggiatore cinematografico d’origine ticinese, Silvio Soldini è uno degli autori principali del cinema d’autore italiano. Nel 2000 ha ottenuto un grande successo internazionale con Pane e tulipani, opera vincitrice di nove David di Donatello (tra cui: miglior film, miglior regia e, insieme a Doriana Leondeff, miglior sceneggiatura). Tra le sue opere: L’aria serena dell’ovest (1990), Un’anima divisa in due (1993), Brucio nel vento (2002), Agata e la tempesta (2004), Giorni e nuvole (2007), Il comandante e la cicogna (2012), 3/19 (2021), Le assaggiatrici (2024), in uscita nelle sale ticinesi e italiane.
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“CERCO UN PAESE INNOCENTE”, tratto dall’ultimo verso della poesia “Girovago” di Giuseppe Ungaretti è il titolo/tema di ChiassoLetteraria 2025
La diciannovesima edizione di ChiassoLetteraria (Chiasso, Svizzera), dal titolo Cerco un paese innocente, si svolgerà dal 9 all’ 11 maggio, con anteprime il 7 e 8 maggio 2025.
In un mondo lacerato da guerre, crisi economiche, sociali e ambientali e dove l’utopia sembra non avere più spazio nemmeno nei sogni, oltre alle vite delle persone vengono prese in ostaggio anche la speranza e la dignità umana. Eppure, ogni essere vivente non dovrebbe avere il diritto di vivere in un paese innocente? Diventa allora essenziale – come individui e come comunità – porsi alla ricerca dell’innocenza rimasta, proteggerla, ma anche ripensarla e rigenerarla. Perché se non l’innocenza, cos’altro potrà salvarci?
Un’organizzazione appassionata, espressione del territorio
Il FESTIVAL È ORGANIZZATO dall’omonima associazione ChiassoLetteraria con la consulenza di un comitato scientifico, il sostegno del Comune e del Centro culturale di Chiasso, del Cantone Ticino, di Pro Helvetia, di Coop Cultura, dell’Hupac S.A., di La Mobiliare, delle FFS, dell’AGE S.A. e di diversi sponsor privati e pubblici nonché del Media Partenariato con RSI Rete DUE, del Corriere del Ticino e di Radio Gwen. Può contare inoltre sul contributo (e l’affetto!) di oltre 300 soci.
A testimonianza del desiderio di apertura e accessibilità, l’entrata è gratuita per tutto il Festival ad eccezione del teatro Stai Zitta! (10 maggio), la cui prevendita è possibile al Cinema Teatro al numero +41(0)58 122 42 78 o cassa.teatro@chiasso.ch; nonché della serata cinematografica dedicata a Silvio Soldini(7 maggio).
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Programma, informazioni, documentazione al sito: www.chiassoletteraria.ch
Il programma completo del festival sarà reso pubblico il 15 aprile in conferenza stampa e successivamente disponibile su sito, social media e attraverso il giornale che il festival distribuisce annualmente.
A Bologna grande festa per i 30 anni del MEI con Eufonica e Guitar Show e tanti altri partner.
Pre Party il 9 maggio a Montagnola Republic con Made in Bo
Anteprima dei 30 anni del MEI a Bologna Fiere il 10 e 11 maggio insieme a Eufonica e Guiitar Show, il primo grande salone dei mestieri e delle professioni della musica: Ecco un primo programma della due giorni organizzata dal MEI all’interno della grande fiera della musica: Cristiano Godano, Statuto, Delta V, Galoni e Cisco, Murubutu e Frida Bollani Magoni. In arrivo altri ospiti.
After-party l’11 maggio al Bravo Caffe’ con i Santa Balera.
Il 10 maggio esce ad hoc il volume “La Cantina del Nuovo Liscio” con prefazione dell’Assessore alla Cultura della Regione Emilia – Romagna Gessica Allegni a cura di Giordano Sangiorgi
Il MEI compie 30 Anni: il Meeting delle Etichette Indipendenti, la piu’ importante e storica kermesse della musica indipendente italiana, compie 30 anni e festeggia il suo compleanno con un’anteprima a BolognaFiere il 10 e 11 maggio insieme a Eufonica e Guitar Show mentre la trentesima edizione tornera’ a Faenza in Centro Storico dal 3 al 5 ottobre.
Il MEI e’ una manifestazione oramai totalmente affermata nello scenario della musica del nostro paese come grande piattaforma di scouting e di nuovi talenti: sono ben tre gli artisti che hanno esordito al MEI di Faenza e che hanno poi vinto il Festival di Sanremo: Ermal Meta, Diodato e Maneskin, un caso unico per un festival “off” di emergenti e indipendenti in Italia. Ma sono tantissimi gli artisti premiati ancora sconosciuti al grande pubblico e poi arrivati al grande successo partendo dalla piattaforma del MEI: Colapesce & Dimartino, Brunori Sas, Ghali e tantissimi altri.
Quest’anno e’ stato poi l’anno di Lucio Corsi che , arrrivato da sconosciuto al Sanremo 2025, e’ stato premiato al Festival di Sanremo 2025 come Miglior Artista Indipendente dopo che il MEI aveva gia’ premiato il suo talento fin dal suo primo disco premiando come Miglior Artista Emergente nel 2017 e come Miglior Artista Indipendenti nel 2023
A Eufonica, salone della musica e delle sue professioni organizzato da BolognaFiere, il Mei celebra i suoi 30 anni di grandissima attivita’ di piattaforma di scouting per gli indipendenti e gli emergenti il prossimo 10 e 11 maggio con un Pre Party il 9 maggio e un After Party l’11 maggio sera.
Mentre si lavora per una due giorni di grande Fiera della Musica a BolognaFiere con insieme per la prima volta Eufonica, Meeting delle Etichette Indipendenti, Guitar Show, Indire e tante altre realta’ il prossimo 10 e 11 maggio, il MEI di Faenza che celebra i suoi 30 anni sta lavorando a un pre-party del Salone della Musica di Bologna per venerdi 9 maggio alle 21 alla Montagnola Republic @Parco della Montagnola di Bologna veramente di grande impatto.
“Serve mantenere con forza l’identita’ musicale indipendente bolognese ed emiliano – romagnola” dichiarano gli organizzatori del MEI “sottolineando quelle diversita’ positive che la differenziano dalle produzioni mainstream legate alle multinazionali di stanza a Milano e dal modello produttivo pop tradizionale spesso presente nella Capitale con i programmi della Rai spesso basati sui nomi piu’ tradizionali. Bologna e la Regione Emilia – Romagna hanno una loro storia e traiettoria autonoma e indipendente che va mantenuta e valorizzata all’interno di ogni segmento della filiera: per questo vogliamo aprire con un Omaggio intitolato Made in Bo in Montagnola Republic affinche’ gli artisti indipendenti ed emergenti della Bologna attuale omaggino i grandi Big della Musica Made in Bo. Hanno gia’ aderito tra gli altri Roberta Giallo, Capitan Fede Poggipollini, Franz Campi, Clelia Liguori, Matteo Venturi, Samuela, Helle, Serena Zaniboni, Tizio Bononcini, Manuel Auteri, Nicola Albertini, SoloTanza, Giorgia Gungui e Natinitalee, Manicas, Emanuele Fanti, Roberto Costa, Bengi, Marcello Romeo, per omaggiare grandi artisti, tra i nomi emersi fino ad ora, come Lucio Dalla, Luca Carboni, Claudio Lolli, Gianni Morandi, Samuele Bersani, Skiantos, Vasco Rossi, Andrea Mingardi, Neffa, Raffaella Carra’, Cristina D’Avena, Francesco Guccini, Cesare Cremonini, Gaetano Curreri e tanti altri. Una serata, ancora in via di definizione, Made in Bo che si preannuncia imperdibile. Per adesioni, proposte e suggerimenti: mei@materialimusicali.it
A Bologna Fiere il MEI festeggera’ i suoi 30 anni con alcuni incontri e live.
Ecco un primo programma che prevede: sabato 10 maggio si parte alle 12 con Best Art Vinyl a cura di Semm di Bologna e la proclamazione della Miglior Copertina dell’Anno, mentre alle 14 la presentazione del volume Storia della Musica Indipendente di Massimo Paladino per la collana Hoepli ci sara’ il giornalista e curatore Ezio Guaitamacchi con l’intervento di Cristiano Godano e dei Delta V, tutti e due in uscita con due nuovi album e in tour nazionale, mentre alle 16 si terra’ un forum sul tema Quale futuro per le piccole realta’ musicali? Con gli interventi dei rappresentanti delle associazioni della filiera della musica indipendente ed emergente del Coordinamento Stage & Indies con un intervento di apertura del Professor Antonio Taormina sui numeri del settore per un incontro coordinato da Giordano Sangiorgi, patron del MEI insieme ad altri operatori del settore, come Claudia Barcellona, Michele Lionello, Manuel Auteri, Enrico Capuano, Luca Fornari, Claudio Carboni e tra gli ospiti Cristiano Godano e Oskar degli Statuto.
Sabato 11 maggio si prosegue alle 17 con un convegno sul tema del rapporto tra cantautori e scuola a cura di Officine Roversi con Premio Tenco e MEI on l’intervento del cantautore Galoni e tanti altri ospiti. Ecco il programma de La Scuola e la Musica d’Autore e di Qualità” con la Moderatrice Marika Amoretti del Club Tenco e con gli Interventi programmati di Paolo Talanca e Stefano Senardi del Club Tenco , Andrea Podestà, critico musicale e docente , Galoni, cantautore e docente e Francesco Guarino di Officina Roversi In occasione di Eufonica, Salone della musica e delle sue professioni si terrà un incontro pubblico con i presìdi della musica d’autore e di qualità – MAQ.
L’appuntamento è promosso dal Club Tenco, Officina Roversi e dal MEI in collaborazione con Eufonica e Bologna Fiere con il titolo “La Scuola e la Musica d’Autore e di Qualità” e il tema dell’incontro del 10 maggio a Bologna sarà la scuola e la musica d’autore e di qualità.
Alle 21 apertura dal vivo di Cristiano Godano con il suo nuovo album e poi il concerto degli Statuto nel loro nuovo Football Tour che celebra i 40 anni della loro grande storia ska e altri ospiti.
Domenica 11 maggio alle 15 sara’ presentato il volume La Cantina del Nuovo Liscio a cura di Tempesta Editore che raccoglie le interviste di dodici rappresentanti del nuovo liscio di questi ultimi dieci anni che hanno “rivoluzionato” il mondo del folklore romagnolo passando dalla prima Notte del Liscio fino a Sanremo 2024. L’inetrvento di apertura al libro e’ dell’Assessora alla Cultura della Regione Emilia – Romagna Gessica Allegni, l’introduzione del libro e’ a cura di Cisco, gia’ leader dei Modena City Ramblers, mentre la prefazione e’ del giornalista Mario Russomanno. Previsti numerosi interventi del mondo del liscio, del folklore emiliano-romagnolo e della filuzzi.
Il libro e’ tratto dal podcast realizzato da Domenico Giovannini e Samuele Ravaioli con le interviste di Matilde Montanari ai nuovi protagonisti del mondo del liscio. Alle 16 si terra’ invece in collaborazione con il Premio Tenco il forum su Quale futuro per la nuova canzone d’autore e la nuova musica della Gen Z. Con gli interventi previsti di Giordano Sangiorgi, Paolo Talanca, Stefano Senardi, Riccardo De Stefano, Giulio Pantalei e altri ospiti. Ospite straordinario del convegno sara’ il rapper Murubutu che fara’ un suo intervento.
Seguira’ poi l’esibizione di tre giovani cantautori del Tenco Ascolta mentre il Mei Superstage propone le nuove cantautrici Marta Lanoce, Stella Merano e Silvia Lovicario. Ospite del Mei dei 30 anni alle 17 la straordinaria pianista Frida Bollani Magoni con lo spettacolo Semplicemente Frida, nuovo talento emergente della nuova musica italiana.
Il programma sara’ integrato con altri ospiti e altri interventi, tra gli altri i live dei cantautori emergenti Cristian Albani, Francesco Picciano e Isabella Del Fagio e il rapper finalista di The Voice Kids Ricky Ercidy mentre si segnala che la sera dell’11 maggio al Bravo Caffe’ dalle ore 21 si terra’ l’after show party della fiera con balli e ritmi, cibi e vini della nostra terra di Romagna con le musiche dei Santa Balera, l’orchestra della Generazione Z del Liscio., reduce dal successo del Festival di Sanremo 2024, che attraversera’ la migliore musica del folklore romagnolo tutta dal vivo dal Dopoguerra ad oggi.
Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana, compie 30 anni e lo festeggerà con un’edizione speciale dal 3 al 5 ottobre 2025 e con un’anteprima a Bologna Fiere il 10 e 11 maggio in collaborazione con Eufonica e Guitar Show. L’appuntamento imperdibile a ottobre si terrà nel centro storico di Faenza, una città che da sempre ospita l’evento e che si prepara a vivere tre giorni all’insegna della musica, dell’innovazione e delle nuove generazioni di artisti. Dopo il successo di presenze dello scorso anno con oltre 35 mila presenze e dopo la richiesta di partecipazione da ben oltre 1400 tra artisti e band per partecipare, ecco partire gia’ il bando , tre mesi prima rispetto all’anno scorso, circa trenta giorni fa, per aderire che ha gia’ visto l’adesione di gia’ oltre tra 200 artisti e band provenienti da tutta Italia. Inoltre potranno prenotare uno spazio e/o uno spazio espositivo anche etichette e festival e collezionisti di vinili, cd e dvd, espositori di libri e fumetti, produttori di strumenti musicali e amplificatori e tanti altri soggetti utilizzando la email mei@materialimusicali.it presentando le loro proposte sia per Bologna che per Faenza.
Le iscrizioni per il Mei Superstage sono aperte fino al 29 agosto 2025 e non oltre. Il concorso è gratuito e aperto a tutti gli artisti e band. Il Mei Superstage è il contest ufficiale del MEI, ed e’ rivolto a tutti gli artisti e band emergenti provenienti da tutta Italia che vorranno mettersi in gioco per suonare al Mei 2025.
Intervento dell’Assessora alla Cultura della Regione Emilia – Romagna Gessica Allegni, Introduzione del cantautore folk rock Cisco, Prefazione del giornalista e storico Mario Russomanno
IN USCITA IL 10 MAGGIO IN OCCASIONE DEI 30 ANNI DEL MEI A BOLOGNA FIERE CON EUFONICA IL LIBRO “LA CANTINA DEL NUOVO LISCIO” SUGLI ULTIMI DIECI ANNI CHE HANNO “SCONVOLTO” IL LISCIO, DALLA PRIMA NOTTE DEL LISCIO DI DIECI ANNI FA FINO AL FESTIVAL DI SANREMO DI AMADEUS, CHE HA FATTO RISCOPRIRE IL LISCIO ALLE NUOVE GENERAZIONI.
E’ in preparazione per i tipi de La Tempesta Editore, che ha gia’ pubblicato importanti libri sui grandi autori della musica come Pino Daniele, Lucio Battisti, Nicola Arigliano, i Beatles e il movimento del Napule’s Power, tra gli altri, il volume “La Cantina del Nuovo Liscio” che trasporta su un bel volume il podcast in dodici interviste sui protagonisti del nuovo liscio dal titolo omonimo realizzato da Materiali Musicali coi registi Domenico Giovannini e Samuele Ravaioli e l’intervistatrice Matilde Montanari, cantante, speaker radiofonica, conduttrice e voce dei Santa Balera. Tutte le puntate sono state realizzate alla Casa della Musica di Faenza grazie al supporto della Regione Emilia – Romagna e del circuito Vai Liscio ù, il gruppo di lavoro creato dalla Regione Emilia – Romagna per preparare il dossier da presentare per la candidatura del Liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
Tra gli intervistati troviamo Giordano Sangiorgi, patron del MEI; che in questi dieci anni ha profondamente rinnovato il Liscio avvicinandolo alle nuove generazioni grazie a una moltitudine di iniziative di grande successo come La Notte del Liscio in Riviera, Cara Forli, Birichina a Gatteo, Concertone di Liscio del Primo Maggio a Savignano, Liscio Street Parade a Rimini, il Premio Arte Tamburini del Folklore di Romagna a Faenza, il rinato Omaggio a Tugnaz del Folklreo di Romagna a Le Cupole, il Premio Leo Ceroni a Castel Bolognese, il Veglione Romagnolo, il contest Il Liscio nella Rete che ha scoperto tantissimi giovani del Liscio e il Circuito Sante Balere che ha toccato in due anni venti balere e ha fatto esibire oltre 100 giovani musicisti della regione insieme ai big del liscio. UN ricco patrimonio unitario che ha saputo tenere unito tradizione e innovazione, le grandi famiglie insieme agli altri grandi nomi del folklore abbinandoli a tantissimi giovani musicisti e ballerini che hanno ritrovato una forte identita’ rinnovata attraverso il liscio soprattutto nel post-alluvione. Fino ad arrivare a portare al grande successo dei 14 milioni di spettatori in tv la neonata orchestra della Generazione Z del Liscio Santa Balera che, con Mirko Casadei, hanno omaggiato a Sanremo i 70 anni di Romagna Mia con Amadeus che ha premiato con la Targa Siae il piu’ giovane musicista di quel Festival di Sanremo: il dodicenne Andrea Medri, bassista dei Santa Balera e figlio di Luca Medri, direttore musicale dell’orchestra.
Il libro si apre con un intervento dell’Assessora alla Cultura della Regione Emilia – Romagna Gessica Allegni che scrive: “La musica è un motore culturale sempre più rilevante per l’Emilia-Romagna. E il liscio, che affonda le sue radici in artisti quali Secondo e Raoul Casadei, Tienno Pattacini, Leonida Poluzzi, Leonildo Marcheselli, rappresenta un elemento centrale della cultura e del costume di questo territorio.
Bene, quindi, questa pubblicazione che racconta, attraverso molte voci, anche di giovani, quanto è accaduto negli ultimi dieci anni in questo settore così significativo per la nostra regione.
Una lunga serie di eventi, dalla prima Notte del Liscio fino alla partecipazione al Festival di Sanremo, ha portato a un crescendo di interesse verso questo genere musicale che è riuscito a coinvolgere le giovani generazioni e le nuove realtà musicali attraverso una reinterpretazione in chiave moderna.
Un fermento che potrebbe sviluppare percorsi formativi per giovani musicisti, come appunto il progetto Santa Balera, ma anche portare a una rilettura dei grandi autori con l’obiettivo di fare diventare il liscio un prodotto culturale ‘alto’, così come è avvenuto per altri generi musicali folk.
Il nostro impegno deve andare in questa direzione per mantenere vivo il legame tra tradizione e innovazione, creando occasioni di aggregazione che uniscano le comunità e possano creare una virtuosa sinergia tra cultura, turismo e sostegno alle produzioni.
Ma non solo. In un’epoca in cui l’esperienza culturale è sempre più ricercata vogliamo e dobbiamo promuovere il liscio anche a livello internazionale, portando la nostra musica di tradizione in eventi come il prossimo Expo2025 di Osaka in Giappone. Senza dimenticare il sostegno della Regione alla promozione del liscio come patrimonio Unesco. Un dossier importante cui stiamo lavorando e che proporremo al Ministero entro la fine di quest’anno. Qui saranno identificate le basi culturali e geografiche del liscio, oltre alla comunità di riferimento e quel patrimonio di arti, saperi, competenze tramandate di generazione in generazione e che fanno di questo genere musicale un elemento unificante tra passato, presente e futuro.
Un riconoscimento dovuto che, proprio attraverso il linguaggio musicale, ci impegna a rafforzare il legame tra tradizione, creatività e innovazione così vivo nella nostra regione. ” conclude.
Tra gli intervistati troviamo tutte voci e volti nuovi che danno finalmente l’immagine della quarta generazione del liscio come Riccardo Monti, sax e clarino, Carlotta Marchesini e Nicolo’ Quercia, ripsettivamente pianista e fisarmonicista appassionati di Filuzzi, i cantautori Cristian Albani e Emauuele Tedaldi, legati sia alla musica d’autore che al liscio romagnolo, l’esperienza da padre e figlio di Fabrizio e Kevin Cimatti, rispettivamente clarinettista e batterista, il sassofonista Samuele Sangiorgi, il polistrumentista e compositore Stefano Bandoli, i musicisti legati alla musica storica delle aie Quinzan e Alvio Focaccia e Luca Medri, direttore della scuola di musica Cosascuola Music Academy di Forli, vero fulcro della quarta generazione del liscio in regione. Il volume chiude con un articolo della giornalista Federica Manzitti e si apre con una introduzione di Cisco, il cantautore folk rock, gia’ leader dei Modena City Ramblers.
La prefazione e’ invece affidata al giornalista e storico forlivese Mario Russomanno, storico del folklore romagnolo, che e’ cosi intervenuto:
“Questa coinvolgente pubblicazione, “La cantina del nuovo liscio”, aiuta a ricordare agli appassionati, al sistema mediatico, alle istituzioni politiche e culturali, una verità incontrovertibile: il Liscio non è morto e, anzi, come si sarebbe detto negli immaginifici anni settanta del Novecento, è vivo e lotta insieme a noi.
Non stupisce che a sventolare orgogliosamente la bandiera siano professionisti come il faentino Giordano Sangiorgi, patron del M.E.I, o il meldolese Luca Medri, fondatore di Cosascuola. Esperti frequentatori di generi musicali diversi ma romagnoli fino al midollo e, dunque, consapevoli di ciò che la musica folcloristica ha rappresentato, e potrà rappresentare in futuro, per l’evoluzione sociale e culturale della loro terra.
La Romagna sarebbe assai diversa da ciò che di splendido è se il Liscio non fosse esistito. Non c’ è notizia, in Italia, di un’espressione musicale altrettanto in grado di definire un territorio o una regione. E non esiste territorio che debba altrettanto alla propria musica tradizionale. La musica folk romagnola è cultura popolare, nella più nobile accezione.
Lo sanno i musicisti, gli interpreti, gli studiosi, i sociologi. Lo hanno sempre saputo, soprattutto, le molte generazioni di persone che hanno amato visceralmente questa musica e le cui esistenze sono state scandite dalla evoluzione del Liscio. Il sudore dei ballerini, le note del clarinetto in do, la gioia degli amori nati e delle famiglie formatesi ai piedi di un palco. La Romagna è, in buona parte, questo.
Fin da quando Carlo Brighi (1853-1915), il leggendario Zaclen, violinista e compositore con esperienze concertistiche, rivisitò le atmosfere, allora in voga, di valzer, polca e mazurca, di provenienza mitteleuropea. Intendeva regalare al popolo romagnolo, la gente semplice che Zaclen amava, una musica passionale, in grado di rallegrare, attraverso il ballo, una quotidianità ristretta e difficile. Così musica romagnola e gioia divennero sinonimi.
Da quando Secondo Casadei (1906-1971), attraverso geniali innovazioni stilistiche e strumentali, trasformò il folk romagnolo di Brighi, privo di parole e testi, in una musica dolce, amorevole, accompagnata da strofe indimenticabili. Ne è fulgido esempio “Romagna mia”, che, dal 1954, costituisce la romantica cartolina inviata in tutto il mondo da una terra accogliente, generosa, evoluta.
O da quando Raoul Casadei (1937-2021), nipote di Secondo, intuì la potenzialità di quei ritmi di diventare colonna sonora dell’Italia intera e inno al benessere, all’ottimismo, che il nostro Paese, grazie a transizioni economiche e sociali irripetibili, visse per decenni dagli anni sessanta in poi. La cultura, la gastronomia, l’accoglienza della Romagna, trovarono nel Liscio straordinario veicolo di diffusione.
E’ particolarmente meritorio che, nel 2025, ci si rivolga al pubblico con pubblicazioni come questa. Le testimonianze fornite da tanti protagonisti e cultori del Liscio ce ne restituiscono l’attualità. Non è secondario il fatto che a raccoglierle, attraverso efficaci interviste, sia una ventenne, la forlivese Matilde Montanari, cantante e tutt’altro che banale comunicatrice. Il Liscio ha avuto magnifiche interpreti femminili e ha contribuito a diffondere, basti pensare ai testi di Secondo e Raoul Casadei, un’idea di donna libera, autonoma, determinata. Se tante ragazze, dal secondo dopoguerra in poi, presero l’abitudine di uscire di casa e cercare una nuova dimensione personale e professionale, lo si deve anche alla loro inestinguibile passione per il ballo e per il Liscio. “ Ecco cosa ha scritto su La Cantina del Nuovo Liscio Mario Russomanno, scrittore, giornalista, conduttore televisivo, autore di libri sulla musica romagnola e i suoi protagonisti.
Il volume, curato da Giordano Sangiorgi, sara’ presentato con tutti i suoi protagonisti domenica 11 maggio alle ore 15 a Bologna Fiere in occasione del Salone dei Mestieri della Musica e dello Spettacolo Eufonica, MEI 30 Anni e Guitar Show insieme a Indire.
Sito: www.meiweb.it
FONDAZIONE MONTE VERITÀ ASCONA
Giardini in arte 2025
Sabato 10 e Domenica 11 maggio 2025
Giardini in Arte torna per la sua ottava edizione, sempre più immerso nella natura di Monte Verità.
Un weekend tra arte, parole e creatività, con passeggiate nei boschi, installazioni e laboratori aperti a tutti.
Immagini varie https://drive.google.com/drive/folders/1K2QZXQIPmAisge9hOItMy6no-18rQK-P?usp=drive_link
Sabato 10 e domenica 11 maggio torna a Monte Verità Giardini in Arte, la rassegna culturale giunta alla sua ottava edizione. Ispirata dalle radici della colonia che ha reso celebre la collina asconese, la manifestazione coniuga arte, natura e cultura e quest’anno il focus sarà sul legame primordiale: chi modella chi, tra uomo e natura?
Protagonista assoluto sarà il parco, lo spazio della ex piscina, le capanne arie-luce e i sentieri, i luoghi che dal cuore pulsante del Monte Verità lo collegano al Balladrüm, luoghi che nella storia sono stati teatro di incontri, danze, riflessioni per generazioni di donne e uomini che qui hanno trovato ispirazione.
La giornata di sabato 10 maggio si apre con Monte Gioia, una passeggiata letteraria nei boschi del Balladrüm guidata da dodici abitanti della collina.
Il progetto degli artisti svizzeri Dorothée Thébert e Filippo Filliger è stato realizzato durante una residenza promossa dalla Fondazione Monte Verità e dal MBAL – Musée des Beaux-Arts Le Locle, nell’ambito dell’esposizione la scia del monte ou les utopistes magnétiques, curata da Nicoletta Mongini e Federica Chiocchetti (MBAL, 2024).
Dalla residenza è nata un’opera scritta che accompagna il pubblico lungo i sentieri tra il Monte Verità e il Balladrüm, animati dalle riflessioni di chi abita questi boschi. Ognuno racconta, con il proprio linguaggio e sguardo, il rapporto personale con la foresta, nato da ricordi, esperienze, fughe dal mondo.
La passeggiata sarà “guidata” da un libro d’artista con testi in francese, italiano e inglese. Seguendo la mappa, le letture si intrecceranno con la musica del percussionista ticinese Sheldon Suter che attinge a un tesoro di suoni coltivato in decenni di sperimentazione per creare paesaggi sonori sognanti e discreti.
La passeggiata si svolgerà alle 10,30 e alle 14,30 di sabato 10 maggio. Il numero di partecipanti è limitato, è gratuita ma su iscrizione obbligatoria. Proprio nell’ottica di immergersi nella natura e nelle sue diverse espressioni, il programma è confermato anche in caso di pioggia, con la raccomandazione di indossare scarpe e indumenti adatti.
Tornando al parco, la capanna aria-luce Casa Selma ospiterà l’installazione Studio per un ritratto dell’artista cagliaritano Alessandro Biggio, che verrà inaugurata alle 18.
Il progetto evoca il concetto di identità e ne offre una rappresentazione aperta, disarticolata, oltre il vincolo della corrispondenza fisiognomica. L’artista non guarda al risultato raffigurativo ma al processo transitorio, di trasformazione. Dopo aver scolpito ritratti nell’argilla, Biggio li dissolve sotto l’acqua, in modo che perdano ogni sembianza e tracciabilità dei volti. Il composto che ne deriva viene dunque impresso su teli di cotone poi strappati, essiccati, come a ottenere un “ritratto universale” senza più riferimento formale alla figura umana che viene evocata in modo astratto. Dalla polvere di argilla nascono anche i disegni, ottenuti con la tecnica dell’incisione. Il processo è tradotto in un video che rappresenta il rito di trasformazione.
Le opere verranno introdotte da Chiara Gatti, curatrice e storica dell’arte, Direttrice del Man Museo di Nuoro, con cui la Fondazione Monte Verità ha inaugurato un progetto congiunto di residenze d’artista che prevede una prossima edizione nel 2026. L’esposizione di Alessandro Biggio sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19 fino al 30 giugno. L’entrata è gratuita.
A conclusione della giornata, gli artisti e il pubblico saranno invitati a un aperitivo vegetariano.
La domenica 10 maggio sarà dedicata agli atelier creativi organizzati in collaborazione con Amici del Ticino. La designer tessile e docente CSIA Mariana Minke e Jennifer Perrenoud, Direttrice della piattaforma Amici del Ticino, proporranno la tecnica giapponese dell’Hapa Zome Print, un metodo di stampa naturale che utilizza foglie e fiori freschi, battuti direttamente sul tessuto per rilasciare colori, forme e trame. Un incontro tra natura e creatività, dove la bellezza del giardino si trasferisce sulla stoffa.
La partecipazione è gratuita e per tutte le età.
Chi desidera può portare con sé una maglietta o un paio di calze bianche da personalizzare. In alternativa, saranno disponibili tessuti riciclati, come vecchie tovaglie dell’albergo, da trasformare in “opere d’autore”.
Gli atelier creativi si terranno nello spazio ex piscina, nel parco di Monte Verità, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Non è necessaria la prenotazione.
Per info e iscrizioni: info@monteverita.org
www.monteverita.org