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Chiasso, 3 marzo- 28 aprile 2024 Mostra di Gianni Realini fra arte e grafica @ Chiasso, Max-Museo
Mar 3–Apr 28 giorno intero

Chiasso, 3 marzo- 28 aprile 2024 Mostra di Gianni Realini fra arte e grafica

presentata questa mattina ai Media.

La mostra, a cura di Dalmazio Ambrosioni e Nicoletta Ossanna Cavadini, potrà essere visitata dal 3 marzo al 28 aprile 2024.

Vi segnaliamo che l’inaugurazione avrà luogo sabato 2 marzo 2024, alle ore 18.00, allo Spazio Officina.

Qui è possibile veder maggiori dettagli della mostra

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I prossimi eventi legati alle due mostre in corso al m.a.x. museo e Spazio Officina dal 9 marzo al 28 aprile 2024 @ Chiasso, Max-Museo
Mar 9–Apr 28 giorno intero

Visita guidata alla mostra Gianni Realini fra arte e grafica

sabato 9 marzo 2024, ore 10.30
Spazio Officina

Visita gratuita, con il solo biglietto di ingresso allo Spazio Officina. La visita guidata offre sempre spunti di riflessione e l’opportunità di porre delle domande. A condurre la visita sarà la direttrice del m.a.x. museo e co-curatrice della mostra Nicoletta Ossanna Cavadini, che dialogherà con l’artista Gianni Realini percorrendo insieme gli spazi dedicati a questa antologica.
L’appuntamento si concluderà con un aperitivo offerto ai partecipanti.

Laboratorio didattico per bambini e adulti
Raccontare la mostra con un libro

sabato 9 marzo 2024, ore 15.00-17.00
m.a.x. museo

I futuristi amavano innovare e non hanno rinunciato a sperimentare anche con i libri. Basti pensare al celebre libro imbullonato di Fortunato Depero. Nel laboratorio, da svolgere nelle sale del museo, si racconterà la mostra e le opere esposte attraverso un libro dalla rilegatura speciale: i bulloni. Ogni partecipante potrà realizzare il suo personale libro-catalogo in stile futurista.
A seguire, merenda monodose e succhi di frutta SICAS.

Iscrizioni a eventi@maxmuseo.ch

Conferenza pubblica: La liberazione dell’immagine nell’opera di Gianni Realini

martedì 12 marzo 2024, ore 20.30
Spazio Officina

Relatore: Dalmazio Ambrosioni, storico e critico d’arte, co-curatore della mostra.

Con apertura serale straordinaria dello Spazio Officina fino alle 22.30. In collaborazione con il Circolo “Cultura, insieme” Chiasso. Ingresso libero.

Giornata mondiale del racconto: Laboratorio didattico A raccontar opere…

mercoledì 20 marzo 2024, ore 15.00- 17.00
m.a.x. museo

Osservando le opere esposte in mostra al m.a.x. museo (quadri, sculture, stampe ecc..) i bambini potranno immaginare storie ispirate ai personaggi, alle forme e alle materie che compongono le opere e realizzare un loro piccolo “libro delle idee”.
Laboratorio didattico adatto a bambini dai 6 ai 12 anni.

Iscrizioni a eventi@maxmuseo.ch

Biblioweekend – iniziativa della Biblioteca comunale di Chiasso

La biblioteca comunale di Chiasso prende parte alla manifestazione Biblioweekend, organizzata dall’associazione Bibliosuisse su tutto il territorio nazionale.

Due gli appuntamenti in programma:

venerdì 22 marzo, alle 18.00, lo scrittore Luca Saltini presenterà al pubblico in dialogo con il bibliotecario Augusto Torriani il suo romanzo “Scrivimi dal confine”, edito da Piemme nel 2023. Seguirà un aperitivo. Entrata libera.
sabato 23 marzo, apertura eccezionale della biblioteca dalle 13.30 alle 17.30.

Mostra allo Spazio Officina:
Gianni Realini
fra arte e grafica

L’esposizione si inserisce nel filone degli approfondimenti tematici di artisti contemporanei legati per nascita o per operatività al Canton Ticino, e propone la prima esposizione antologica su Gianni Realini (Sorengo, 1943).
Gianni Realini può vantare un percorso artistico molto articolato. Il suo cammino inizia, dopo la formazione in Ticino, con la forte fascinazione parigina e l’incontro con i grandi maestri; prosegue durante il boom economico degli anni Sessanta e dei moti del Sessantotto, che lo segnano profondamente e lo portano a registrare anche sulla tela la crisi intellettuale di quegli anni. Egli avvicina poi brevemente le modalità espressive della Pop Art e quindi dell’Informale, che declina in maniera molto personale, con un’adesione che raggiunge poi l’Espressionismo astratto in cui rimangono però desumibili la figura umana e il paesaggio.
La pittura di Gianni Realini si apre così a una gestualità più marcata, le sue opere diventano sempre più imponenti; dai colori chiari creati dalle nuances fra il bianco e il grigio si passa a un cromatismo più pronunciato, senza per questo trascurare i contenuti legati a una nuova figurazione.
Allo Spazio Officina sono esposte – sull’arco cronologico di cinque decenni di attività creativa e di ricerca concettuale – oltre un centinaio di opere, fra grafiche, tele materiche di piccolo e grande formato, realizzazioni plastiche, gouache. La mostra si apre con la produzione grafica più saliente, espressa in diverse tecniche, dalla xilografia all’’acquaforte, dall’acquatinta alla puntasecca, dal monotipo alla litografia (anche con acquarellature estemporanee). Il tutto di grande livello esecutivo. Una speciale cartella grafica a tiratura limitata è stata realizzata dall’artista Realini per celebrare la mostra antologica ed è in vendita al Bookshop.
Mostra a cura di Dalmazio Ambrosioni e Nicoletta Ossanna Cavadini.

SCARICA L’INVITO

periodo espositivo
3 marzo – 28 aprile 2024
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso

Mostra al m.a.x. museo:
FORTUNATO DEPERO e GILBERT CLAVEL
futurismo = sperimentazione
ARTOPOLI
Prosegue intanto al m.a.x. museo la mostra su Depero e Clavel, che si inserisce nel filone dei maestri del XX secolo, proponendo un approfondimento sulla collaborazione creativa fra lo studioso svizzero Gilbert Clavel e il futurista roveretano Fortunato Depero: in particolare viene esaminato il loro apporto nel contesto della colonia artistica formatasi a Capri e Anacapri a partire dagli anni ’15 del Novecento denominata “Artopoli”, frequentata attivamente da Filippo Tommaso Marinetti, Benedetta Cappa, Enrico Prampolini, Francesco Cangiullo, Julius Evola e per un breve periodo anche da Pablo Picasso e Jean Cocteau, senza dimenticare Michele Semenov, Sergej Djaghilev e il ballerino Léonide Massine. L’esposizione si concentra sulla ricerca pittorica e intellettuale di Depero, a partire dalle illustrazioni realizzate per Clavel per poi approdare all’apice della sperimentazione teatrale che sfocia nei Balli Plastici.
Fortunato Depero (Fondo, 30 marzo 1892 – Rovereto, 29 novembre 1960) è uno dei grandi protagonisti del Futurismo. Pittore, illustratore, scenografo e costumista, si adopera per dare vita a un linguaggio di sperimentazione, poetico e astratto. Nel 1916 incontra a Roma lo studioso Gilbert Clavel (Kleinhüningen, 29 maggio 1883 – Basilea, 6 settembre 1927), con il quale stringe un’amicizia fraterna che dà vita a progetti innovativi. Centrale risulta il rapporto di Clavel con la Torre di Fornillo, suggestivo edificio di proprietà di Clavel, luogo di arte, poesia e sperimentazione. Nel 1917, dalla loro collaborazione nascono i Balli Plastici.

Nelle sale del m.a.x. museo sono esposte oltre duecento opere tra bozzetti, studi, schizzi, dipinti e marionette di legno, arazzi, una maquette, fotografie vintage, lettere e documenti (alcuni inediti) che mettono in rilievo l’intensa relazione fra la concezione estetica di Clavel e l’apporto artistico dell’opera di Depero.
L’esposizione si svolge in collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e vanta la sinergia con istituzioni prestatrici di grande prestigio, fra cui l’Archivio di Stato di Basilea; essenziali sono anche i prestiti di preziose collezioni private.

La mostra è a cura di Luigi Sansone e Nicoletta Ossanna Cavadini.

periodo espositivo
23 ottobre 2023 – 7 aprile 2024
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso

I prossimi eventi da segnarsi in agenda:

martedì 19 marzo 2024
Gita a Basilea con l’Associazione amici del m.a.x. museo aamm in relazione alla mostra Depero e Clavel
sabato 23 marzo 2024, ore 10.30
nonni e nipoti al museo, nell’ambito della mostra al m.a.x. museo su Depero e Clavel