La maturazione delle uve è in anticipo di almeno dieci giorni, motivo per il quale anche la vendemmia sarà anticipata. Il tempo caldo e bello, permette di avere delle uve di ottima qualità e un contenuto zuccherino sempre sopra ai 21 gradi Brix, salvo il 2014. Questo permette di vinificare Merlot di ottima qualità e anche il 2017 si preannuncia come una grande annata. Bisogna analizzare la stagione a tappe, come le gelate avvenute a primavera inoltrata, e poi come le grandinate violente che hanno certamente ridotto la quantità delle uve. In generale, i signori del Cantone stimano in una diminuzione del 5% della produzione che equivale a ca una perdita di frs 1 – 1,5 milioni di franchi. Chi ha protetto le sue vigne dalla grandine con reti specifiche allo scopo, ha contenuto i danni, mentre chi non le ha protette, si tratta anche di investimenti, si è trovato danni, in alcune regioni incalcolabili. A Gordola, intervistiamo un viticoltore che ci dice che tutta la sua produzione è stata distrutta dalla grandinata imprevedibile e di straordinaria violenza. Tanto che la sezione Federviti locarnese stà valutando i danni totali e richiederà alle autorità un segnale di sostegno per qui viticoltori che hanno veramente perso il lavoro di un anno.
Anche nel luganese i danni sono stati ingenti, sempre causati dalla grandinata straordinaria di questi ultimi giorni, calcolati attorno al 50%.
Il Ticino vinifica ca. il 90% di Uve Merlot, di cui il 22% è vinificato in bianco.
Il Merlot ha avuto un incremento delle vendite nel 2016 dell’1% e anche se l’incremento è stato minimo, va raffrontato ad altre regioni importanti, citiamo ad esempio il Vallese che è in calo di vendite del 16%. Va detto che il 50% del merlot viene venduto dai grandi magazzini. Questa affermazione ci fa pensare che forse presso alcuni ristoratori il Merlot non è ancora un prodotto interessante. Qui si tratta di effettuare un click nel mentale, ritenuto che il livello di qualità del Merlot Ticinese è riconosciuto a livello mondiale, basti pensare le varie medaglie vinte nei concorsi internazionali, che dovrebbe invogliare il ristoratore ad offrire come prima scelta il nostro buon Merlot. Se poi il cliente opta per altra scelta, questa è indipendente dal ristoratore. Noi siamo certi, che se si offre il Merlot come bevanda da accompagnare gli eccellenti piatti che si preparano nelle varie cucine del Ticino, la maggior parte della clientela seguirà il consiglio ricevuto.
Non bisogna neanche dimenticare come la la sola parola Merlot riporta nel mentale della gente a Ticino. Questo è dovuto sicuramente al marketing efficace degli addetti ai lavori e dall’ottima qualità dei vini.
Intanto prepariamoci alla presentazione della produzione dell’annata 2015, che si terrà il 4 settembre 2017 al Palazzo dei congressi di Lugano. (aperto a tutti nel pomeriggio)