Per l’UDC i micro-allentamenti decisi oggi da parte della maggioranza di centro-sinistra del Consiglio federale sono inaccettabili ed esige l’apertura immediata di tutti i settori e le aziende che dispongono di concetti di protezione.
Inoltre, è inaccettabile che la maggioranza di centro-sinistra del Consiglio Federale scavalchi nuovamente i Cantoni. Nell’ultima consultazione erano chiaramente a favore della riapertura delle terrazze dei ristoranti e metà di essi è andata oltre chiedendo l’apertura dei locali interni dei ristoranti la prossima settimana.
Il fatto che sia ancora vietato mangiare con quattro persone in un ristorante con un concetto di protezione e allo stesso tempo siano permessi incontri privati con 10 persone è assolutamente incomprensibile. Queste decisioni arbitrarie rischiano di far sì che la popolazione ignori sempre di più anche le misure più ragionevoli, causando un aumento dei contagi.
I micro-allentamenti decisi oggi, con i quali la pavida maggioranza di centro-sinistra del Consiglio federale è riuscita a venire a patti, è uno schiaffo al Popolo e a tutti quegli imprenditori i cui mezzi di sussistenza vengono distrutti da tali disposizioni. Il Governo sta rimandando ulteriori aperture anche se è evidente, come si evince dalle situazioni negli Stati vicini, che le chiusure non sono una soluzione, poiché anche nei paesi con confinamenti più duri, i contagi stanno nuovamente aumentando.
Soprattutto alla luce dei lenti progressi nella campagna di vaccinazione della popolazione, dobbiamo imparare a convivere al meglio con il virus. Ma invece di aprire gli esercizi pubblici e le imprese nei settori della cultura, dell’intrattenimento, del tempo libero e dello sport che attuano concetti di protezione, la maggioranza di centro-sinistra del Consiglio federale preferisce continuare a perseguitare le imprese e la popolazione.
Per l’UDC, l’approccio della maggioranza di centro-sinistra del Consiglio federale è inaccettabile, soprattutto perché scavalca ancora una volta i Cantoni. Nella consultazione tutti avevano chiesto l’apertura delle terrazze dei ristoranti e la metà di essi addirittura l’apertura dei locali interni. La maggioranza dei Cantoni aveva anche criticato i valori guida su cui il Consiglio federale basa le sue decisioni. Chiedendo che le fasi di apertura fossero subordinate al numero di ricoveri e all’occupazione delle unità di terapia intensiva. Il numero di casi, i tassi di positività e di riproduzione, invece, devono essere relativizzati secondo la maggioranza dei Cantoni.
L’UDC seguiterà a sostenere l’apertura immediata di tutte le aziende e le imprese con concetti di protezione. Le persone nel nostro paese devono finalmente poter tornare a vivere e lavorare il più liberamente possibile.