INVITO Inaugurazione mostra “GIOVANNI PINTORI (1912-1999), pubblicità come arte” il 6 ottobre a Chiasso
inaugurazione della mostra
GIOVANNI PINTORI (1912-1999), pubblicità come arte
domenica 6 ottobre 2024, ore 18.00
Cinema Teatro Chiasso
saranno presenti
• Gabriele Meucci
Ministro Plenipotenziario
Console Generale d’Italia a Lugano
• Bruno Arrigoni
Sindaco
Capodicastero
Attività culturali, Chiasso
• Tonino Rocca
Presidente MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro
• Chiara Gatti
Direttrice MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro
Storica e critica d’arte, co-curatrice
• Nicoletta Ossanna Cavadini
Direttrice m.a.x. museo, co-curatrice
• Davide Cadeddu
Professore ordinario
Università degli Studi di Milano
• Paolo Pintori
Architetto
aperitivo ore 19.00, terrazza m.a.x. museo
apertura del m.a.x. museo fino alle ore 20.30
GIOVANNI PINTORI (1912-1999), pubblicità come arte
L’esposizione al m.a.x. museo si inserisce nel filone dei “maestri del graphic design” e ripercorre l’iter creativo e professionale di Giovanni Pintori attraverso una sorta di “racconto grafico” in cui emergono la sua modernità progettuale e le sue scelte innovative. È sorprendente scoprire il processo ideativo dal quale sono scaturiti i progetti che hanno caratterizzato la carriera di Pintori, che va dalla creazione di manifesti, a locandine, corporate identity, logotipi per le imprese. In mostra sono esposti, organizzati con un criterio tematico-cronologico, oltre duecento pezzi fra schizzi, bozzetti, disegni acquerellati, carte intestate, manifesti, pubblicazioni varie.
Giovanni Pintori nasce nel 1912 a Tresnuraghes (Oristano), da genitori originari di Nuoro e, dopo aver frequentato l’ISIA (Istituto Superiore Industrie Artistiche di Monza) assieme ai conterranei Salvatore Fancello e Costantino Nivola, nel 1936 inizia la collaborazione con l’Ufficio Tecnico Pubblicità Olivetti, del quale diventa responsabile nel 1940, legando il suo nome all’immagine dell’azienda di Ivrea in una lunga e fortunata serie di manifesti, pagine pubblicitarie, insegne esterne, stand. Nel 1950 ottiene il primo di un lungo elenco di riconoscimenti internazionali. Significativo è il rapporto di amicizia intercorso fra Adriano Olivetti e Giovanni Pintori, come fra E. Vittorini, Giorgio Morandi e Ugo Mulas. Dopo il 1967, lasciata l’Olivetti per dedicarsi alla libera professione, collabora, fra gli altri, a progetti per Pirelli, Gabbianelli, Ambrosetti e Parchi Liguria. Nel 1981 inizia una collaborazione con l’azienda di trasporti Merzario. Muore a Milano il 15 novembre del 1999.
L’esposizione, concepita con progetto integrato con il MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro, dove sarà esposta da marzo a giugno 2025, vanta la sinergia con istituzioni prestatrici di grande prestigio, fra le quali l’Associazione Archivio Storico Olivetti e Fondazione Adriano Olivetti di Ivrea, i Musei Civici di Monza e importanti prestiti di alcune collezioni private, fra cui il prezioso archivio privato della famiglia Pintori.
Mostra a cura di Chiara Gatti e Nicoletta Ossanna Cavadini.