I prossimi eventi al m.a.x. museo: laboratorio didattico e conferenza pubblica (15 aprile al 1 maggio 2023)
Laboratorio didattico per bambini e adulti: quadro-scultura
sabato 15 aprile 2023, ore 15.00-17.00
Spazio Officina, Chiasso
In occasione della mostra Pierre Casè, arte e grafica tra memoria e oblio viene proposto un laboratorio didattico per bambini e adulti dal titolo “quadro-scultura”.
Roccia, fronde, acqua che scorre, spessi e freddi muri in sasso, muschi, terra, filo spinato, fuliggine. L’arte può ispirarsi alla natura e attingere ad essa. Si sperimenterà con gli elementi naturali per creare incredibili quadri-scultura.
Gli interessati sono invitati ad annunciarsi all’indirizzo eventi@maxmuseo.ch
Conferenza pubblica: Pierre Casè. L’incisività del gesto fra memoria e oblio
martedì 18 aprile 2023, ore 20.30, Spazio Officina
Relatore: Dalmazio Ambrosioni, storico e critico d’arte, co-curatore della mostra in corso allo Spazio Officina su Pierre Casè.
La conferenza di Dalmazio Ambrosioni affronta l’opera di Pierre Casè vista con il particolare taglio critico del “gesto fra memoria e oblio”. La sua opera infatti è un incessante andirivieni tra passato e presente, tra storia e attualità, tra memoria ed esistenza.
In collaborazione con Circolo “Cultura Insieme”, Chiasso.
Ingresso libero. Con apertura dello Spazio Officina fino alle 22.30.
PIERRE CASÈ
arte e grafica tra memoria e oblio
La mostra, che si tiene allo Spazio Officina, si inserisce nel filone del genius loci e propone un focus sull’artista Pierre Casè (Locarno 1944 – Maggia 2022). Rappresenta la prima esposizione postuma a lui dedicata.
L’intento di questa ampia esposizione è quindi quello di onorare la sua volontà, proponendo la summa di cinque decenni di attività creativa e di ricerca concettuale e materica. La mostra prende avvio dall’opera grafica, mai affrontata prima d’ora nella sua interezza, e continua con oltre 200 opere (alcune mai esposte prima) di piccolo e grande formato, provenienti dall’Archivio della memoria del suo Atelier.
Attraverso l’impegno nell’arte, interpretato come una sorta di missione, Pierre Casè esprime la complessità del tempo in un’indagine cristallina ed emozionale, nella quale mette a confronto sentimenti contrastanti, facendoli emergere in maniera dirompente. Tramite un linguaggio complesso, i suoi segni, disegnati, dipinti, incisi o assemblati rimandano a misteriosi alfabeti arcaici e divengono graffiti contemporanei, oppure evocano le strutture geomorfiche dei sassi o quelle fitomorfiche dei vegetali. Seppur in un evocativo senso concettuale del presente, Casè non rinuncia mai al rapporto con il mondo della forma.
In mostra si trova quindi l’intera produzione grafica dell’artista, dal 1971, con le prime serigrafie realizzate in contesto di Arte concreta, fino all’ultima cartella del 2016, dedicata alle “impronte”.
Mostra a cura di Dalmazio Ambrosioni e Nicoletta Ossanna Cavadini.
periodo espositivo
19 marzo – 1. maggio 2023
martedì – venerdì ore 14.00–18.00
sabato e domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso
Mostra materia, gesto, impronta, segno
l’opera grafica di Burri, Vedova, Kounellis, Paolucci e Benedetti
Prosegue al m.a.x. museo la mostra materia, gesto, impronta, segno: l’opera grafica di Burri, Vedova, Kounellis, Paolucci e Benedetti, che si inserisce nel filone dei maestri del XX secolo. La mostra propone una visione della ricerca grafica e artistica di cinque personalità di spicco nella cultura del Novecento: Alberto Burri, Emilio Vedova, Jannis Kounellis, Flavio Paolucci e Mario Benedetti. Ciascuno di questi artisti è un protagonista delle stazioni fondamentali dell’arte contemporanea, che, nella loro diversità, hanno segnato nuove sperimentazioni. Conosciuti perlopiù per la loro opera pittorica, tutti e cinque gli autori hanno da sempre considerato la grafica come atto artistico di ricerca introspettiva e dato vita a una importante produzione che si esprime emblematicamente attraverso “la materia il gesto, l’impronta, il segno”, anche mediante le tecniche più congeniali all’artista stesso: dall’acquaforte all’acquatinta, dalla ceramolle alla puntasecca, dalla litografia alla serigrafia per passare poi alle diverse intersezioni del collage e a materiali singolari come il carborundum.
Nelle sale del m.a.x. museo sono esposte oltre una ventina di grafiche per autore affiancate a una matrice, atto “primigenio” della grafica, e a un’opera d’arte per cui sono normalmente conosciuti da un vasto pubblico.
Mostra a cura di Antonio d’Avossa e Nicoletta Ossanna Cavadini.
periodo espositivo
30 ottobre 2022 – 16 aprile 2023
martedì – domenica ore 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso