Bersert in inizio conferenza afferma che la situazione è critica, con aumenti dei contagi, dopo un paio di settimane di diminuzione. Vi sono situazioni asimmetriche a livello nazionale. Quei cantoni dove vi sono maggiori restrizioni, sembra che vadano meglio rispetto altri Cantoni. Rispetto la prima ondata assistiamo ad un appiattimento, ma doppio, dunque pericoloso. Il CF ha deciso di intervenire rapidamente con i cantoni particolarmente toccati, chiedendo loro di prendere misure tali da limitare e diminuire i contagi. Nei prossimi giorni il CF prenderà contatto con tutti i cantoni per valutare misure eventuali entro la fine della settimana prossima. Le misure adottate, con il calendario stretto, hanno preso delle decisioni e si elaboreranno nuove misure. Misure nel dettaglio per i negozi, 10 mq per ogni cliente e 4mq per persona per negozi più piccoli. Si è deciso per ristoranti di prendere i contatti dei clienti. Limitare gruppi di famiglie ai ristoranti, per ora è solo una raccomandazione. Appello per i datori di lavoro di favorire il telelavoro per evitare nuovi contati. Tracciare i contatti è importante e le autorità devono migliorare la comunicabilità dei contatti. Si parla anche degli impianti invernali, che non sono la priorià del Coronavirus. Per non mettere a rischio la situazione sanitaria bisognerà evitare che vi sia una deriva. Ciò che si decide oggi avrà una ripercussione fra due settimane. Il CF vuole evitare misure di Look down generalizzate. Saranno i cantoni che dovranno autorizzare eventuali aperture.
Per impianti invernali vi saranno delle direttive: 2/3 il numero di posti massimi sulle cabinovie chiuse, monitoraggio preciso e una situazione di controllo sanitario.