ASSEMBLEA ORDINARIA VERDI LUGANESE
COORDINAMENTO NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ e COMITATO RINNOVATO E POTENZIATO
Mercoledì 23 maggio 2014 presso la casa Pasquee a Massagno si è svolta la quinta assemblea della
sezione del Luganese.
Oltre alla riconferma per altri due anni del coordinatore uscente, arch. Massimo Collura, l’assemblea ha
approvato un importante potenziamento del comitato di sezione.
Per una precisa scelta del suo coordinatore Massimo Collura, il nuovo comitato della sezione è composto
ora da rappresentanti di buona parte del territorio del Luganese. Entrano a far parte dell’organo direttivo
anche esponenti della Capriasca e del Malcantone, territori pregiati d’importanza strategica, che vanno
ad affiancare i rappresentanti della grande Lugano e dei sui quartieri, compresi i comuni limitrofi non
ancora fagocitati dalle mire espansionistiche della città.
Il nuovo comitato è così composto: Manuela Varini di Capriasca, consigliera comunale; Marco Patuzzi di
Lugano-Molino Nuovo, membro del comitato cantonale e rappresentante dei Giovani Verdi; Massimo
Collura di Vezia, coordinatore; Melitta Jalkanen di Ruvigliana, membro del comitato e direzione cantonale
e consigliera comunale; Nicola Schoenenberger di Cassarate, primo subentrante in consiglio comunale;
Sandro Baggio di Caslano, consigliere comunale; Sveva Belloni di Davesco, tesoriera; Tamara Merlo di
Lugano-Molino Nuovo, presidente del comitato cantonale; Tania Taddei di Lugano, seconda subentrante
in consiglio comunale; Usman Baig di Massagno, già co-presidente della direzione cantonale.
Proprio per sottolineare la volontà di vicinanza ai propri rappresentanti politici e alla gente, il comitato
effettuerà incontri itineranti nelle varie località del Luganese, prossimo incontro nel corso del mese di
luglio a Caslano.
Il comitato è certamente nuovo, ma gli obbiettivi e la strategia politica dei Verdi del Luganese sono nel
segno della continuità, per consolidare e ampliare la propria posizione sul territorio, anche in vista delle
prossime elezioni comunali.
Al primo posto, come sempre, vi sono la salvaguardia della salute e dell’ambiente, con i Verdi in veste di
sentinelle; ma i temi guida per il prossimo futuro includono anche altre questioni importantissime, quali il
controllo della gestione della cosa pubblica e la denuncia di clientelismo e malaffare, nell’ottica di uno
sviluppo e promozione della visione verde a tutto campo, con collaborazioni interpartitiche e assieme alle
cittadine e ai cittadini della regione.
I Verdi del Luganese continueranno a lavorare per una politica trasparente, vicina alla gente, onesta e
coerente con i propri ideali.