Tutti assieme appassionatamente assieme alla presentazione di “BLU” il Ristorante al lido di Locarno che completa ulteriormente l’offerta del centro balneare del Locarnese. In ottica futura, per renderlo ancora più completo la costruzione di un Albergo. Ma restiamo a “BLU”, ha spiegato Fabio Regazzi alla testa di questa cordata che sembra abbia le idee molto in chiaro. Due parole si sono ripetute durante la conferenza di presentazione; salottino e famiglie. Due parole che sintetizzano bene il target a cui intendono rivolgersi i promotori di questo progetto gastronomico, che va oltre alla mera cucina.

Alcune cifre importanti per far intendere come gli stessi promotori sono sensibili alla situazione attuale di un Ticino economicamente presunto debole, ma che con iniziative come questa dimostrano come vi siano ancora imprenditori in cui credono nel proprio territorio. E le cifre che ci sono state indicate lo dimostrano ampiamente: 33 nuovi posti di lavoro, di cui solo 5 frontalieri e 28 residenti, tra i quali 5 provengono dagli uffici disoccupazione. Solo questo merita una medaglia al merito nelle intenzioni. Ma andiamo oltre: gli artigiani e commercianti che si sono adoperati per la realizzazione di questo ristorante sono prevalentemente Ticinesi e in minima parte provenienti dalla Svizzera interna o romanda. Questo ha comportato di certo un investimento superiore alla norma, ma eticamente importante. Un segnale che si può fare impresa anche in Ticino con il Ticino. Il target a cui si rivolgono i promotori è molto variato:, passa dal menu del giorno, tre portate a frs 21.-, alla pizzeria con prezzi di riferimento come la concorrenza, per delle serate gastronomiche dove il cuoco si sbizzarrisce in quello che sarà la gastronomia vera e propria. 200 etichetti di vini, la maggior parte legati al territorio ticinese, con vini di produzione limitata e di nicchia, tenendo presente il giusto rapporto costo/qualità. 300 posti a sedere all’interno e 180 all’esterno coperti, una brigata di 12 cuochi e 15 persone addette al servizio. Importante la presenza, per ora nei fine settimana, di un’animatrice che si occupa dei bambini lasciando liberi gli adulti di gustare e gioire delle ricercatezze culinarie che verranno proposte. la struttura SPA e piscine conta ad oggi entrate annuali per 450 mila persone, catino al quale prioritariamente si rivolgono i promotori del ristorante. Nel Lounge Bar, si potrà tornare ad assaggiare col gusto retrò i vari cocktail che hanno fatto la fortuna di molti piano bar e locali serali di un tempo passato. Il 2 aprile inaugurazione per ospiti, autorità e media e il 3 aprile 2015 apertura alla popolazione, prima di Pasqua per partire in sintonia alla stagione turistica. Il ristorante sarà aperto 365 giorni all’anno.