Dal finestrino rotondo del Calice… “…poi bevono cogli occhi chiusi, e dividono in due operazioni rigorosamente distinte l’assaggiamento e la deglutizione… rivoltano il vino colla lingua, lo fanno scorrer lungo le gote… e non si decidono che a stento a lasciarlo colare nella gola, dopo di che stanno ancora raccolti un momento per assaporare...