Una ricarica di energia tra Svizzera e Italia
Sul passo San Lucio il taglio del nastro per una ciclovia alpina
Un simbolico taglio del nastro sul confine tra Svizzera e Italia sul Passo San Lucio, alla presenza di persone salite da Certara o dalla Val Cavargna ha caratterizzato la presentazione ufficiale del progetto Interreg E-bike e di una ciclovia che unirà i territori alpini tra il forte di Bard in Valle d’Aosta, il Parco nazionale dello Stelvio e il Trentino Alto Adige attraversando anche il Luganese e il Canton Grigioni. Per il Luganese, l’evento è coinciso con l’inaugurazione di una rete di 15 stazioni di ricarica per le e-bike posate anche grazie ai contributi federali e cantonali del programma Interreg, del Fondo di promozione regionale del Luganese (FPRL) e il sostegno della Città di Lugano e degli sponsor Banca Stato, TCS Sezione del Luganese e di Bellimport SA, importatore delle biciclette Merida.
L’importanza del progetto Interreg E-bike che vuole favorire la scoperta di territori che si aprono all’accoglienza degli appassionati di MTB ma non solo è stata sottolineata negli interventi del sottosegretario allo Sport per Regione Lombardia, di Cristina Zanini Barzaghi, per il Municipio di Lugano, dal presidente dell’ERSL Franco Voci e anche da Gianni Bugno, l’indimenticato campione del pedale.
Per l’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese (ERSL), capofila svizzero e Lugano Region il progetto E-Bike è particolarmente importante perché inserisce il Luganese in una rete di «paradisi per le MTB» e offre nuovi stimoli all’impegno per completare la ricca offerta di percorsi con una rete di servizi agli utenti MTB: alloggi attenti alle esigenze dei ciclisti (bike friendly), possibilità di noleggio e riparazione delle biciclette, guide alle escursioni e alla scoperta dei valori del territorio e una rete di stazioni di ricarica con 15 colonnine distribuite su tutto il Luganese con un investimento di circa CHF 220’000. Di queste, 9 si trovano sul percorso Lugano Bike 66 (tra il Monte Bré e Ponte Tresa) definito da Nino Schurter, uno dei più belli in Svizzera e 6 sono altri percorsi per MTB più vicini ai centri abitati.
L’incontro di oggi ha confermato la solida collaborazione tra i partner svizzeri e italiani del progetto Interreg E-bike e vuole essere il punto di avvio di una seconda tappa che dovrà contribuire a far crescere le collaborazioni tra i diversi prestatori di servizio nel Luganese e poi fra i cluster dei diversi territori ai quali spetterà il compito di collaborare per dare continuità al progetto e di continuare ad offrire agli appassionati l’opportunità di vivere, anche grazie alle e-bike, le emozioni regalate dalla ricchezza dei territori.
Passo del San Lucio, 3 settembre 2021