Entrato in funzione il 1. gennaio 2023 quale consorzio che unisce nell’approvvigionamento idrico i Comuni di Balerna, Chiasso, Morbio Inferiore e Vacallo, il SIBM Servizio idrico Basso Mendrisiotto si appresta a emettere, a luglio, la prima bolletta a nome del nuovo ente. Il SIBM rappresenta una prima a livello cantonale, in cui quattro Comuni distinti hanno unito le forze per affrontare le problematiche attuali e le sfide future relative alla gestione della rete idrica.
La situazione precedente
Agli inizi del ‘900, nel Basso Mendrisiotto, come nel resto del Cantone, ogni Comune ha cominciato a creare opere d’acquedotto, anche pionieristiche, necessarie per garantire alla popolazione un regolare e conforme approvvigionamento idrico. Parecchie di queste strutture sono ancora oggi in funzione, dopo aver subito alcuni lavori di sistemazione, affiancate da nuove installazioni.
Negli ultimi decenni tuttavia, diversi fattori quali siccità e inquinamenti hanno messo a dura prova le fonti “storiche”; nel contempo, nuove richieste e fabbisogni maggiori dal punto di vista qualitativo, quantitativo e di sicurezza hanno evidenziato quanto queste strutture abbiano raggiunto i loro limiti.
Nel corso del 2018, i Comuni di Balerna, Chiasso, Morbio Inferiore e Vacallo hanno avviato i lavori di allestimento e di revisione dei rispettivi Piani Generali degli Acquedotti (PGA), secondo quanto previsto dalla Legge sull’Approvvigionamento Idrico LApprl. L’analisi delle varie situazioni ha evidenziato le criticità delle strutture idriche odierne che, salvo in qualche caso, presentano limiti e carenze. Esse inoltre sono divise e limitate ognuna nei propri confini giurisdizionali, e basate su impostazioni e assetti della distribuzione risalenti ormai a un secolo fa, quando i Comuni erano costituiti da piccoli nuclei ben distinti tra loro.
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