Il 31 dicembre 1996, in una cappella laterale della navata dei fedeli, si sviluppa l’incendio che in poche ore avvolge la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Il fuoco distrugge completamente varie parti del monumento (tra cui il tetto, il soffitto ligneo dell’aula dei fedeli, numerose tele) e danneggia in modo importante gli apparati decorativi e la struttura. Anche le pitture murali dell’adiacente chiostro sono toccate dall’evento. Ci sono voluti quasi dieci anni di lavori di restauro (tra indagini preparatorie e cantiere attivo) per riaprire le porte della chiesa. In pari tempo si fece strada il desiderio e la volontà di dedicare alla sua storia e ai lavori che l’hanno riportata in vita dopo l’incendio un libro. Esso vede oggi la luce grazie alla disponibilità e alla determinazione della Città, dell’Associazione Pro Restauro e dell’Ufficio cantonale dei beni culturali oltre al lavoro d’alta professionalità della Salvioni arti grafiche e dell’editore Fabio Casagrande.
Dopo una sentita premessa di ANDREA MARTIGNONI, l’opera entra nel vivo con una dotta introduzione di MAURO NATALE che si sofferma tra l’altro sui modelli di riferimento dei tramezzi osservanti con proposte innovative e sulle due emergenze figurative presenti all’interno della chiesa, vale a dire gli autori delle pitture del tramezzo e della cappella di San Bernardino.
La prima parte del volume indaga il contesto storico e fornisce, attraverso documentate ricerche e un ricco apparato iconografico, interessanti e in parte inediti aggiornamenti sulle origini del complesso conventuale francescano nel tardo Quattrocento (GIUSEPPE CHIESI), sulle ricchezze artistiche e le problematiche attributive (LARA CALDERARI) e sulle traversie conservative che la chiesa e il convento hanno conosciuto a partire dall’Ottocento fino ai nostri giorni (PATRIZIO PEDRIOLI). Suggestive appaiono, al riguardo, le pagine che ci raccontano del difficile e tormentato clima politico-economico nel quale si trovarono immersi i frati francescani al momento della realizzazione del complesso conventuale e del coinvolgimento della comunità locale e non solo per far fronte all’ingente impegno finanziario. Il saggio sulla storia artistica della chiesa dalle origini al tardo Settecento ripercorre la letteratura critica inquadrando nel contesto storiografico contemporaneo le vicende artistiche emergenti e fornisce – tra l’altro – nuove prove circa il contesto stilistico di riferimento dei pregevoli, benché incompiuti, dipinti rinascimentali della cappella di San Bernardino e dell’arco trionfale. Di particolare interesse nel ricco capitolo dedicato alla storia dei restauri, è l’avvincente e
inedita ricostruzione della travagliata e corposa campagna degli anni venti-trenta del secolo scorso oltre che delle varie problematiche, anche di carattere critico, che hanno accompagnato l’intervento più recente.
Segue l’album fotografico che documenta i vari settori della chiesa e del chiostro dopo il recente restauro.
Nella seconda parte (Il contesto tecnico) il chimico (ARCANGELO MOLES), l’ingegnere (GIACOMO BOETSCHI) e l’architetto (SERGIO CATTANEO) ci espongono, rispettivamente e con dovizia di particolari: la natura delle analisi effettuate sugli apparati decorativi prima e durante il restauro; la portata delle verifiche statiche e degli interventi strutturali (specie sul tramezzo) per far fronte ai gravi dissesti presenti; la sequenza impressionante di lavori messi in opera per ovviare ai danni dell’incendio e rendere nuovamente fruibile in tutti i settori, anche con nuovi inserimenti progettati con cura, la chiesa.
Nella conclusiva, corposa serie di schede tecniche (LARA CALDERARI, SABINO GIOVANNONI, PATRIZIO PEDRIOLI) si dà conto in modo puntuale e dettagliato degli interventi di restauro effettuati nei settori più importanti della chiesa e nel chiostro dell’ex convento nonché su una serie di oggetti mobili.
Nell’appendice, per finire, il lettore trova utili compendi sul recente restauro e strumenti per la fruizione dei testi grazie al glossario, alla cronologia, alla bibliografia e agli indici dei nomi di persona e di luogo.
Curatori del volume
Lara Calderari
Giuseppe Chiesi
Andrea Martignoni
Patrizio Pedrioli
Realizzazione e stampa
Salvioni arti grafiche, Bellinzona
Editore
Edizioni Casagrande, Bellinzona, collana “Arte e monumenti”