Dopo essere stato l’immagine guida della mostra I Santi d’Italia (Milano, Palazzo Reale, 23 Marzo – 4 Giugno 2017), organizzata per onorare la visita del Santo Padre a Milano, il nostro San Pietro, capolavoro del caravaggesco Giovanni Serodine, ha raggiunto le altre opere della collezione Züst esposte a San Gallo fino al 7 gennaio 2018 (Historisches und Völkerkundemuseum: http://www.hvmsg.ch/a_zuest2017.asp).
La rassegna Arte. Antichità. Argenti. Le collezioni di Giovanni Züst nei musei di Rancate, Basilea e San Gallo vede infatti dialogare una ventina di dipinti della Pinacoteca Züst con gli argenti e le antichità donati dal signor Züst agli altri due musei elvetici (v. foto allegate).
Nel 2016 la Pinacoteca Züst ha festeggiato i cinquant’anni dalla donazione da parte di Giovanni Züst (Basilea, 1887 – Rancate, 1976) della sua collezione di dipinti allo Stato del Cantone Ticino e i quarant’anni dalla sua morte.
In questa occasione è stata organizzata a Rancate (marzo – agosto 2016) dal Dipartimento dell’educazione della cultura e dello sport grazie all’Aiuto federale per la salvaguardia e promozione della lingua e cultura italiana, la mostra Arte. Antichità. Argenti. Le collezioni di Giovanni Züst nei musei di Rancate, Basilea e San Gallo, che riuniva per la prima volta le collezioni d’arte che Züst donò a enti pubblici svizzeri: il Cantone Ticino (1966), che avrebbe quindi aperto la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate, il Cantone di Basilea-Città (1959), che ricevette così l’impulso per la creazione dell’Antikenmuseum di Basilea, la città di San Gallo (1967).
L’esposizione era accompagnata da un volume edito in italiano e in tedesco, ancora disponibile presso la Pinacoteca Züst.
In seguito la mostra è stata esposta a Basilea e ora è giunta a San Gallo, onorando così la memoria di Züst, figura complessa di imprenditore filantropo, nei luoghi che hanno beneficiato della sua generosità.