Lodevole Consiglio di Stato, ringrazio per la cortese risposta in merito alla mia richiesta di pubblicare il logo sosTIeni l’economia ticinese sulle pagine web del cantone. Sinceramente sono rimasto disorientato nel constatare che le nostre leggi non permettano di esporre un simbolo in sostegno dell’economia ticinese, mentre a un logo di un’esposizione organizzata da un altro paese sia possibile dedicare un grande spazio. Ancora più difficile è stato spiegarlo ai miei figli (miei fans poco oggettivi), comunque è un dovere genitoriale educare la propria prole al rispetto delle leggi vigenti indipendentemente dalle proprie opinioni, come si deve spiegare loro che se le norme non soddisfano le proprie aspettative bisogna impegnarsi per cambiarle nel rispetto delle regole civili in vigore. Spero, avendo usato facebook e i mail per portare la mia iniziativa alla vostra attenzione, di non avere arrecato troppo disturbo. Volevo dimostrare ai miei ragazzi la forza di questi strumenti che non sono né buoni né cattivi: è il modo in cui li si utilizza a fare la differenza. Mi preme chiarire che non ho mai messo in dubbio l’impegno del governo nell’affrontare queste problematiche: il mio intento è esclusivamente quello di dare una mano invitando alla riflessione gli abitanti del Ticino sull’interconnessione e reciprocità in ambito economico, sociale e non solo, rivalutando il senso di responsabilità personale del singolo individuo indipendentemente dall’essere venditore o acquirente. Vi ringrazio delle vostre parole che ho apprezzo moltissimo – cito testualmente “ci permettiamo di sottolineare la lodevole azione da lei promossa” – e mi sono di stimolo a non demordere nel mio intento (come da vostre indicazioni mi adopererò per creare un evento che sia da voi sostenibile coinvolgendo i privati per l’aspetto finanziario), facendomi ben sperare nel vostro aiuto personale nel divulgare il logo. Grazie del prezioso tempo a me dedicato, con stima Artigiano Ticinese.