Con la sua approvazione in votazione popolare, lo scorso 21 maggio, la modifica della Legge di Applicazione della Legge Federale sulla Protezione dell’Ambiente è una realtà. Tutti i comuni dovranno ora rivedere conseguentemente i rispettivi regolamenti per il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, con particolare attenzione al sistema di tassazione, che la legge federale impone secondo il principio della causalità. Tuttavia non risulta indicato da nessuna parte entro quando essa dovrà essere applicata dai singoli enti locali in modo vincolante. Pongo quindi i seguenti quesiti: 1) In che modalità si intende far applicare effettivamente la legge? 2) Entro quando i comuni dovranno mettersi in regola? 3) Come farà il Consiglio di Stato ad assicurarsi che ogni comune applicherà la legge? E’ prevista un’ordinanza? 4) Come intende intervenire il Consiglio di Stato, qualora vi fossero comuni inadempienti? Sono da prevedere sanzioni? Quali? 5) Nel Canton San Gallo le autorità cantonali sono intervenute nei confronti dei Comuni di Sargans e Wildhaus imponendo loro un regolamento conforme al principio di causalità (vedi: http://www.tagblatt.ch/altdaten/tagblatt-alt/tagblattheute/hb/stgallen/tb-sg/art818,180233). Ritiene il Consiglio di Stato che questa ipotesi possa concretizzarsi anche nel Canton Ticino qualora si verificassero inadempienze da parte dei comuni? 6) Il Consiglio di Stato non riterrebbe utile consigliare ai comuni di realizzare i rispettivi regolamenti comunali in questo ambito attraverso un modello di riferimento come quello suggerito dall’Osservatorio per una gestione ecosostenibile dei rifiuti (OKKIO)? Massimiliano Ay Partito Comunista