segnalo di seguito – per divulgazione – 3 nuovi atti parlamentari depositati nella recente sessione estiva delle Camere federali in materia di criminalità organizzata di stampo mafioso. Il Consiglio federale deve rafforzare ulteriormente la lotta e la prevenzione: finalmente si sta prendendo a cuore la gravità del problema anche nel nostro Paese.
A tutela della sicurezza interna il Consiglio federale dovrebbe sistematicamente e preventivamente statuire un divieto di entrata per tutte le persone condannate in Italia per mafia e per gravi reati correlati. MOZIONE: https://www.parlament.ch/it/ratsbetrieb/suche-curia-vista/geschaeft?AffairId=20223659
Nel contempo, per evitare che aziende legate a organizzazioni malavitose possano radicarsi in Svizzera tramite appalti pubblici (cfr. recente caso legato al Cantiere Alptransit), il Consiglio federale dovrebbe chiedere sia alle aziende partecipanti sia a quelle beneficiarie di subappalti che hanno la sede principale (casa madre) in Italia il certificato antimafia italiano ogni qualvolta partecipano a bandi pubblici federali e cantonali. POSTULATO: https://www.parlament.ch/it/ratsbetrieb/suche-curia-vista/geschaeft?AffairId=20223658
Infine, a seguito dell’inchiesta giornalistica di Faló (RSI: https://www.rsi.ch/play/tv/falo/video/la-giustizia-nel-tunnel–?urn=urn:rsi:video:15276484), il Consiglio federale prenda posizione in merito alle presunte gravi irregolarità sul cantiere Alptransit del Monte Ceneri e sui legami diretti con la mafia di un’azienda attiva nei lavori, INTERPELLANZA: https://www.parlament.ch/it/ratsbetrieb/suche-curia-vista/geschaeft?AffairId=20223657
Marco Romano
Consigliere nazionale Gruppo del Centro – PPD Ticino
Presidente della Commissione delle istituzioni politiche
Membro della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni