Dal 1 aprile 2014 sono in vigore le nuove regole per l’incentivazione di piccoli impianti
fotovoltaici. Invece della rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete di
energia elettrica (RIC), i proprietari di impianti fotovoltaici di piccole dimensioni benefi-
ciano di un contributo finanziario una tantum (RU). A fronte di questa modifica, Minergie
ha adattato la computabilità della corrente elettrica generata da impianti fotovoltaici
nella certificazione.
Al posto della rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete di energia elet-
trica (RIC), dal 1 aprile 2014 i proprietari di piccoli impianti fotovoltaici beneficiano di un
contributo finanziario una tantum sul loro investimento (RU). Questo è quanto previsto
dalla revisione dell‘Ordinanza sull’energia approvata dal Consiglio federale. L’Ordinanza
regola i dettagli sulla rimunerazione unica e sull’autoconsumo. I proprietari di impianti fo-
tovoltaici di piccole dimensioni, con una potenza compresa tra 2 e 10 kWp, non ricevono
più la rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete di energia elettrica, ben-
sì una rimunerazione unica, il cui importo ammonta al massimo al 30% del costo di merca-
to per un impianto di uguale potenza. Nel caso in cui un impianto abbia una potenza mag-
giore, ma inferiore a 30kWp, il proprietario può scegliere se beneficiare della RIC oppure
della RU.
MINERGIE cambia il suo modus operandi
In quest’ottica Minergie ha adattato la computabilità della corrente elettrica prodotta da
un impianto fotovoltaico nel suo iter di certificazione. A partire dal 1 gennaio 2016 la cor-
rente generata da impianti fotovoltaici ≥ 30 kWp di potenza che beneficiano della RIC e
fanno autoconsumo, potrà essere computata nella verifica di tutti gli standard Minergie.
Nel caso in cui non vi sia autoconsumo, la corrente elettrica rimane non computabile. Dal 1
gennaio 2016 sarà invece possibile computare anche la corrente elettrica venduta alle bor-
se dell’energia solare.
Già dal 1 gennaio 2014 – quindi retroattivamente – la corrente elettrica prodotta grazie a
impianti fotovoltaici che beneficiano della rimunerazione unica può essere computata per
tutti gli standard Minergie. Questo vale anche per la corrente elettrica generata da impian-
ti fotovoltaici che non beneficiano della RU o della RIC (< 2 kWp oppure non incentivati).
Per tutti gli standard Minergie rimane invece non computabile la corrente elettrica pro-
dotta da impianti fotovoltaici che beneficiano della RIC e che non fanno autoconsumo e
da impianti con una potenza compresa tra 10 e 30 kWp che beneficiano della RIC e fanno
autoconsumo.
Panoramica sulla computabilità della corrente elettrica generata da impianti fotovoltaici
1. La corrente elettrica prodotta da impianti fotovoltaici che beneficiano della rimunerazione unica
(RU) è computabile nelle certificazioni Minergie, Minergie-P e Minergie-A (valido sia per nuove
costruzioni che ammodernamenti). In vigore.
2. A partire dal 01.01.2016, la corrente elettrica generata da impianti fotovoltaici ≥ 30 kWp di po-
tenza che beneficiano della rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete (RIC) e
fanno autoconsumo, sarà computabile nelle certificazioni Minergie, Minergie-P e Minergie-A
(valido sia per nuove costruzioni che per ammodernamenti).
3. La corrente elettrica prodotta da impianti fotovoltaici con una potenza compresa tra 10 e 30
kWp che beneficiano della rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete (RIC) ma
che non fanno autoconsumo oppure da impianti che beneficiano della rimunerazione a copertu-
ra dei costi per l’immissione in rete (RIC) e fanno autoconsumo, non è computabile nella certifi-
cazione di tutti gli standard Minergie. In vigore.
4. La corrente elettrica generata da impianti fotovoltaici che non beneficiano della rimunerazione
unica (RU) e della rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete (RIC) è computa-
bile nelle certificazioni Minergie, Minergie-P e Minergie-A (valido sia per nuove costruzioni che
per ammodernamenti). In vigore.
5. La corrente elettrica venduta alle borse dell’energia solare sarà computabile a partire dal
01.01.2016.