L’Ambri che non ti aspetti. L’Ambri che invece ha la sua logica con i frutti del duro lavoro impostato dall’allievo Cereda al cospetto del professore Del Curto. Un Del Curto che nel terzo tempo non aveva che uno sguardo al cielo in quanto incapaci i suoi di fermare le folate offensive dei bianco blu ispirati da Kubalik che non fa certo rimpiangere Taffe. Non vi era modo migliore per lanciare il Derby per i leventinesi che andare in Grigioni a suonarle al Davos, ma suonarle veramente con un 7:2 finale che non lascia spazio a nessuna speculazione. Domani sera alla Valascia vedremo un Ambri gasatissimo e con il morale alle stelle affrontare un Lugano ormai in crisi che da tre partite non riesce più a vincere. Non sono bastati neanche oggi i tre pali centrati (se sono pali non sono gol) per abbassare nuovamente la testa contro lo Zugo. Il Lugano sale così alla Valascia domani con la testa abbassata che solo una vittoria potrebbe invertire la tendenza. Dunque domani sarà Ambri – Lugano con i favori del pronostico tutto per i leventinesi. Al Lugano il compito di far valere comunque il secondo posto in classifica. Non avrà mica perso di colpo la capictà d’urto. Va anche detto che l’infermeria del Lugano e super affollata e questo impone all’allenatore di continuamente dover modificare le linee e dunque anche l’assetto del gioco. (foto d’archivio)