A fronte di risultati ottimi sotto il profilo sportivo, ecco che i tifosi dell’Ambri, esagitati anche da alcune affermazioni di tifosi a Fuorigioco, ogni volta che gli arbitri decidono contro la propria squadra, non trovano di meglio che gettare oggetti in pista, fermando il gioco, a tutto discapito della propria squadra. Avevamo sentito da un ospite a Fuorigioco che diceva come gli arbitri, per partito preso, continuano a ”torturare” la squadra con falli inesistenti. A prescindere che la classe arbitrale ne stà combinando di tutti i colori, non solo ad Ambri, e molte volte gli arbitri hanno preso decisioni a favore dei biancoblu, ma non è possibile che personaggi pubblici escano con simili affermazioni, sapendo di fare maretta e istigando i tifosi, quelli meno tifosi a dire la verit, a reclamare sempre, cercando magari di intimorire la classe arbitrale. Non è da oggi che sappiamo come gli arbitri abbiano letteralmente paura a lasciare la Valascia dopo alcune partite ”calde”. Di fatto, il club ha informato d’aver ricevuto un secondo ammonimento dalla Swiss Ice Hockey Federation per il ripetersi di comportamenti antisportivi di un numero esiguo di tifosi durante le partite di campionato casalinghe e in trasferta. Dal prossimo avvertimento si passerà a sanzionare pecuniariamente il club che sembra non fare nulla o poco per evitare questi gesti che indeboliscono, già molto fragile, il sistema economico del club. I veri tifosi guardano, approvano o disapprovano, gioiscono in caso di vittoria e riflettono per le sconfitte, ma mai gettano oggetti in pista. Gettare oggetti e accendere bengala, per non parlare di pestaggi vari, è in generale motivo di vergogna per il club stesso, che dimostra la sua totale incapacità nei propri sistemi di controllo in pista. Ma sia chiaro, queste gesta succedono ovunque e non solo nell’Hockey, per cui sarebbe il momento di cominciare ad educare il pubblico a comportarsi degnamente, in caso contrario il ”pugno di ferro” per evitare ai club multe e costi inutili che fanno solo male. Lo sport deve essere una festa e non motivo di far esplodere le proprie frustrazioni, solo perché nella massa non ti vedono e se ti vedono certi club ”sorvolano” per non perdere tifosi. Ma forse andrebbe fatta una valutazione approfondita e certi personaggi è meglio perderli che trovarli. (ETC/RB)
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