Dalla parte delle donne, dalla parte del futuro
Crediamo fortemente nella valorizzazione dell’essere umano, affinché attraverso la formazione ed educazione delle persone venga promosso lo sviluppo sostenibile di micro economie locali, con particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alle generazioni future.
Dal 2015 siamo impegnati per realizzare questo grande sogno, tramite progetti nei Paesi in via di sviluppo, che abbiano al centro le donne e la loro conquista di un ruolo sociale di pari dignità.
Associazione Zenzero nasce spinta da questa passione e dalla consapevolezza che le donne sono il futuro del nostro pianeta e da loro debbano passare l’amore, l’educazione, il rispetto e la propositività.
Cosa facciamo
Creiamo centri di smistamento e pressatura del PET nei Paesi in via di sviluppo, offrendo opportunità professionali alle donne, chiamate a lavorare all’interno dei centri.
Dove siamo
Abbiamo già tre centri attivi in Etiopia e due in fase di avvio in Uganda. Nei primi mesi del 2020 prevediamo di ampliare il progetto in Ghana, Congo, Haiti e laddove potremo portare il nostro impegno, grazie anche al vostro aiuto.
Perché
Miliardi di bottiglie di plastica hanno invaso il pianeta e il continente africano è il primo a subirne le conseguenze. Lo smaltimento è praticamente inesistente. Le colture non riescono a crescere e molti animali muoiono soffocati. La plastica viene accumulata nelle discariche.
Ma il 90% della spazzatura non arriva in discarica e viene lasciata marcire in mezzo alle comunità o bruciata, disperdendo diossine letali per l’uomo e l’ambiente. L’ONU stima che soltanto il 10% dei rifiuti arriva nelle discariche in Africa, il restante proviene dall’Occidente.
La nostra vision
Vogliamo ampliare la raccolta del PET, creando un distretto “plastic free” nel continente africano (e non solo) con notevoli ricadute positive sull’occupazione femminile e, di conseguenza, sul miglioramento sociale.
Via Calprino, 18 – 6900 Paradiso
+41 91 985 2750
info@associazionezenzero.com
Haiti, il nostro prossimo obiettivo
Attivare il centro di Haiti come segnale di rinascita in occasione del 10° anniversario dal devastante terremoto che distrusse l’isola.
Il centro permetterebbe a molte donne di fare valere nuovamente la propria dignità e di riaffermare il proprio ruolo nella Società.
Consideriamo che Haiti è uno dei paesi più poveri al mondo: circa l’80% della popolazione vive in una condizione di miseria degradante, il 54% vive con meno di un dollaro al giorno. Anche la mortalità infantile è terribile: 74 ogni 1.000 bambini nati vivi.
Sul lato economico, i disoccupati di Haiti rappresentano oltre il 60% della popolazione e sul paese grava un pesante debito.
È con questa premessa che andremo ad avviare e dare lavoro a molte donne e, di conseguenza, un welfare di qualità alle loro famiglie e al territorio.
Perché l’impegno di Associazione Zenzero sarà duplice: creare il centro di raccolta e riciclo della plastica e destinare parte degli utili che verranno prodotti al sostegno di due ambulatori di assistenza sanitaria della zona, che ogni giorno visitano e curano gratuitamente centinaia di persone.
Un modo di operare che contraddistingue l’Associazione e che permette di avere una visione nel lungo periodo, andando a impiantare un sistema sociale di benessere improntato sul lavoro e sul rispetto dell’essere umano.
Per l’avvio del centro di Haiti sono necessari 77.000 USD affinché si possa realizzare la struttura, acquistare i macchinari necessari, dotare le lavoratrici dell’attrezzatura e poter pagare le prime mensilità di stipendio.
La storia di Etenesh, una delle donne che lavora nei nostri centri
“Eravamo in grande difficoltà dopo che i
nostri mariti avevano perso il lavoro.
Le nostre famiglie, i nostri figli, avevano bisogno di noi, in quel momento più che mai.
Ci siamo subito impegnate a cercare un impiego fino a diventare imprenditrici di noi stesse.
Parlando con i responsabili del centro di Hawassa abbiamo deciso di dare vita a un’associazione di raccolta della plastica, così da essere complementari al loro lavoro e, al contempo, contribuire a rendere più pulita la nostra città. “