Da ormai cinque anni sulla collina di Tathali svettano le tre case-famiglia costruite dall’ong ticinese Kam For Sud di Avegno, ma soprattutto risuonano le voci allegre dei bambini che qui hanno ritrovato una famiglia e la prospettiva di un futuro migliore. Infatti il gruppo ticinese si occupa da diversi anni di ,cooperazione internazionale con progetti rivolti alla popolazione nepalese, tra i quali la costruzione di un orfanotrofio fattoria di cui le tre case famiglia, sono appunto parte fondante.
«È con gioia e soddisfazione che Kam For Sud segue l’evoluzione di questi bambini che, ora, mostrano la spensieratezza dell’infanzia e della prima adolescenza, ma che hanno conosciuto il dolore dell’abbandono prima di provare il sollievo di un’affettività ritrovata. Sulla forza di questa nuova stabilità affettiva si gioca la scommessa per ridare loro fiducia negli altri, nella vita, nell’amore.» racconta Silvia Lafranchi Pitet
L’impegno non è solo quello di dare un tetto a questi bambini, ma anche quello di garantirgli un futuro, aiutando a migliorare le condizioni ambientali ed economiche del loro paese. Ecco che le casa famiglia, oltre ad essere un buon esempio di metodologia educativa, sono anche costruite in maniera altamente ecosostenibile e accanto a questo progetto ne sorgono molti altri atti a garantire una crescita sociale dell’intera area.
Anche al Ticino Kam For Sud regala un angolo di Nepal con il suo Bazaar di Locarno. Gestito con molta cura da Aurora Guggisberg e dal suo prezioso e instancabile gruppo di volontarie, in questi anni il bazaar ha portato a Locarno una moltitudine di prodotti artigianali del commercio equo provenienti dalla regione himalayana e dal subcontinente indiano.
«Oltre a valorizzare prodotti e produttori nepalesi e indiani, l’attività del Bazaar genera nei paesi d’origine opportunità di lavoro dignitoso, rende accessibile ai clienti in Ticino merce altrimenti introvabile e, oltre a generare un beneficio diretto per i progetti di Kam For Sud, permette di finanziare il lavoro amministrativo e gestionale dell’associazione. Cinque anni con un bilancio molto positivo» continua Silvia.
Kam For Sud fa tanto e il contributo di ognuno è prezioso, ogni donazione, come sempre, è ricevuta con grande riconoscenza ed è interamente utilizzata per la realizzazione dei progetti in Nepal. Se desiderate partecipare concretamente al lavoro Kam For Sud vi accoglierà volentieri tra i suoi soci. Con una quota annua di 100 franchi siete parte del nucleo vitale dell’associazione che permette di gestire i progetti in modo serio e professionale.
Trovate informazioni più dettagliate e il bilancio finanziario sul sito www.kamforsud.org.