La regione turistica del Mendrisiotto e Basso Ceresio è particolarmente ricca di tesori “sotterranei” e alcuni partner dell’Organizzazione turistica regionale hanno deciso di organizzare a Mendrisio tre giornate di incontro sul tema lo scorso 7-9 settembre.
I promotori di questo progetto sono stati il Museo etnografico della Valle di Muggio e l’Associazione dei Borghi più belli della Svizzera che, in collaborazione con la SUPSI e presso il campus di Mendrisio hanno organizzato il sesto incontro del progetto di ricerca europeo “Underground4value”. Quest’ultimo è finanziato dall’European Cooperation in Science and Technology (COST) che coordina in particolare la messa in rete delle attività di ricerca scientifica e tecnologica in Europa, con la partecipazione anche di altre nazioni come ad esempio Israele. L’iter per arrivare a consolidare il progetto è stato lungo. Ci sono voluti quasi due anni dal momento dell’inoltro della candidatura, presentata da Francesco Cerea, che una volta accettata ha permesso a Mark Bertogliati di organizzare il convegno in Ticino.
Il lavoro di squadra fra l’associazione dei Borghi più belli della Svizzera, il Museo Etnografico della Valle di Muggio con la SUPSI, con il sostegno di OTRMBC, hanno quindi permesso di raggiungere un risultato tangibile per la valorizzazione del territorio, permettendo ad esperti provenienti da trenta nazioni di riunirsi a Mendrisio, condividendo conoscenze ed esperienze sulla gestione e la valorizzazione del patrimonio sotterraneo, oltre a consentire loro di apprezzare le bellezze locali.
Nell’ambito dell’incontro, che è stato caratterizzato dall’utilizzo della lingue inglese, si è tenuta anche una mattinata aperta al pubblico per presentare il patrimonio sotterraneo del Mendrisiotto. Sono intervenuti Samuele Cavadini (sindaco di Mendrisio), Silvio Bindella (presidente del Museo etnografico), Francesco Cerea (direttore culturale dell’associazione Borghi più belli della Svizzera), Mark Bertogliati (curatore del museo etnografico) che ha portato anche il messaggio di Nadia Fontana Lupi (OTRMBC), Francesco Bianchi-Demicheli (Società svizzera di speleologia), Luca Zulliger (museo dei fossili di Monte San Giorgio), Meryem Bingul Bulut (Università di Kırıkkale, Turchia), Francesca Piqué (SUPSI-IMC), Annalisa Rollandi (SUPSI-IST) e Giuseppe Pace (presidente dell’azione COST).
Tra gli elementi della regione messi in risalto, ma che necessitano di una continua valorizzazione scientifica, culturale e turistica ci sono le nevère e le cisterne della Valle di Muggio, le grotte dei nostri ambienti carsici, i fossili e il patrimonio geologico e archeologico del monte San Giorgio, oltre che le gallerie estrattive del parco delle gole della Breggia. Sabato 10 settembre, infine, si è svolta un’escursione guidata sul Monte Generoso con una visita alla Grotta dell’Orso e alle Nevère della Valle di Muggio.
L’evento ha rappresentato un momento di condivisione e di riflessione importante in merito a una tematica che OTRMBC ritiene fondamentale e distintiva per la regione dal punto di vista turistico e sulla quale, nel corso degli anni ha avuto modo di esprimersi e di lavorare con i principali partner coinvolti. Il Convegno è stato un successo dal punto di vista della partecipazione, dei contenuti scientifici e anche per l’interesse suscitato nei partecipanti, provenienti da tutto il mondo, nei confronti della regione del Mendrisiotto e Basso Ceresio.