RISPOSTA DEL MUNICIPIO DI CHIASSO ALL’INTERROGAZIONE DELLA CONS. COM. JESSICA BOTTINELLI SULLA PROTEZIONE DEL VERDE A LIVELLO DI NORMATIVA SUL TERRITORIO COMUNALE
Signora Consigliera comunale,
II Comune di Chiasso dispone nel Piano Regolatore (PR), e meglio nel Piano del Paesaggio, della specifica normativa di protezione del verde.
Per quanto riguarda le disposizioni a protezione della flora e della fauna, sono state istituite diverse zone di protezione della natura, tra cui le zone umide lungo il Sottopenz a Seseglio e Pedrinate, i prati magri e una zona di protezione dell’avifauna in località “Ronco” a Pedrinate.
Specificatamente sulle alberature, oltre all’elenco di alberi di pregio da salvaguardare nel Piano del Paesaggio, è in vigore l’art. 28 NAPR, parte prima, che contiene precise indicazioni sulla salvaguardia del verde e delle alberature.
In particolare, in caso di nuove costruzioni, vige il dovere di tutelare gli alberi di pregio segnalati nel Piano del Paesaggio. Qualora la posizione di tali alberature pregiudichi un uso razionale del terreno edificabile, sussiste l’obbligo di provvedere alla relativa ripiantumazione.
Sui mappali n.ri 74 e 1908 RFD Chiasso, posti all’angolo tra via degli Albrici e via Comacini, non grava alcun vincolo di protezione delle alberature.
In ogni caso, del tutto indipendentemente dalla prevista costruzione per over 55, tutta la fila di platani posta lungo via Comacini dovrà essere rimossa, a seguito della realizzazione del Piano dei Trasporti del Mendrisiotto, relativo alla formazione di una seconda corsia di transito in direzione sud verso l’Italia, nell’ambito della traslazione del traffico da viale Manzoni / Motta, sul percorso Largo Kennedy, viale Galli, via Comacini, dogana di Chiasso strada, così come da pubblicazione di molti mesi or sono.
Per quel che concerne i mappali 74 e 1908 RFD Chiasso, conformemente alle disposizioni di PR, nel contesto della costruzione over 55, sarà realizzata una zona di svago e di riposo di almeno 2’800 mq, ossia una superficie che costituirà un parco pubblico, e in tale ambito sarà prestato un occhio particolare agli aspetti paesaggistici e naturalisti, così da riqualificare un’area, che ad oggi si presenta disordinata, e praticamente non frequentata dalla popolazione.
Il progetto menzionato prevede l’interramento dei parcheggi pubblici e contribuirà a valorizzare maggiormente quest’area, rispetto ad oggi, ove accanto ai platani, si estende un’ estesa superficie di parcheggi in superficie.
In conclusione, i platani lungo via Comacini cederanno il passo all’allargamento della strada Comacini, come esposto sopra, mentre per quelli su via Albrici, non vigendo alcun vincolo di protezione, non sussiste base legale che possa consentire al Municipio di imporre al privato alcuna salvaguardia.
Nondimeno, i promotori del progetto edilizio, come detto, hanno attestato la volontà per un intervento degli spazi esterni, a cui sino ad oggi nessuno dei privati, che hanno edificato nelle vicinanze, ha messo ancora mano sulle sue proprietà.
Sul tema dei pipistrelli, la crescente consapevolezza dell’importante peso, sia biologico, sia economico offerto da quest’ordine di mammiferi, ha generato importanti movimenti di conservazione a livello globale. Gli sforzi intrapresi a carattere locale, ne includono la conservazione attraverso l’installazione di cosiddette bat-boxes, che permettono ad alcune specie di predisporre tane e rifugi. I pipistrelli prediligono ambienti scuri, come ad esempio le grotte, ove vanno in letargo nella stagione fredda.
Gli anni 2011 e 2012 sono stati dichiarati anni internazionali del pipistrello e sono state promosse campagne di conservazione di questi animali.
In questo contesto, il Municipio con ris. mun. 1412 del 10 settembre 2012, ha aderito alla proposta del Dicastero ambiente di acquistare una serie di box per pipistrelli, da installare sugli edifici comunali, quali il Centro giovani, lo stabile dei Servizi sociali, le Scuole comunali, la Centrale AGE in via Simen, l’Ufficio tecnico comunale e le Scuole dell’infanzia a Pedrinate.
Ci risulterebbe pertanto del tutto atipico rinvenire pipistrelli sui platani, in ogni caso non durante la stagione fredda, in cui essi, come detto, vanno in letargo per superare l’inverno, periodo nel quale non possono nutrirsi di insetti e scelgono dei posti ove non essere disturbati dalla luce ed essere svegliati.
Con riferimento ad altri volatili, come esposto sopra, l’unica zona di protezione sul nostro territorio si situa a Pedrinate, in zona Al Ronco, perché anche in questo caso le specie rare e protette devono poter disporre di un ambiente circostante tranquillo e non rumoroso, condizioni che via Comacini non offre loro.
Voglia gradire, signora Consigliera comunale, l’espressione della nostra stima.
PER IL MUNICIPIO,
il Sindaco:
Moreno Colombo
il Segretario:
Umberto Balzaretti