GastroSuisse ha indetto una conferenza stampa oggi, via online, dove i vertici hanno comunicato il lancio di un’iniziativa popolare per stabilire regole chiare e ristorni efficaci in caso di pandemie, cosa che ad oggi sembra un “bazar” di improvvisazioni che hanno poca efficacia e sembra un sistema poco serio. Il testo della stessa sarà discusso tra i vari partner, vedi esempio cultura, eventi, commercianti, artigiani che non hanno ricevuto nulla o molto poco, in maniera di avere un testo che possa fare chiarezza e pressione al CF affinché via sia una regola uguale per tutti i settori in Svizzera e non sia lasciato ai cantoni la facoltà di decisione dei ristorni. Vi sono cantoni, così si è espresso Massimo Suter che rimborsano il 20% e altri il 10%. Vi sono cantoni che hanno già rimborsato concretamente i soldi e altri che sono ancora alle prese su come versare i soldi. Il settore langue in estrema difficoltà e non si capisce come mai altri settori possono operare mentre la gastronomia viene considerata, a torto, come un qualcosa di collaterale.
Invitiamo già da adesso a sostenere questa iniziativa popolare.