Caro Zeman, magari un po’ più di umiltà non guaterebbe. Continuare ad “insaccare” i propri giocatori e quando si prendono delle scoppole non ha neppure l’onestà intellettuale di farsi intervistare. Anzi le uniche cose capaci di dire sono attaccare i propri giocatori, criticandoli sempre. Dopo la pappina contro il Sion non vi è stato alcun chiarimento tanto che questa sera sono sette le reti subite. Uno sfacelo questo Lugano e non sappiamo se veramente il valore è questo o se sono le reazioni di giocatori maltrattati invece di essere cautelati. Intanto sia il presidente che l’allenatore tirano diritto sulla stessa strada. Noi non siamo mai stati entusiasti di Zeman, con quell’aria di sapientone e quell’arroganza mista a una presa in giro degli altri, non ci sembra che sia stato in grado di valorizzare i suoi giocatori, sebbene alcuni siano tutt’altro che “brocchi”. Ma, l’unica speranza è che il Vaduz non faccia punti altrimenti l’aria della masisma categoria alla fine del campionato resterà unicamente un breve ricordo. Pensare che mercoledì arriverà il Basilea a Cornaredo di certo nessuno del Lugano dormirà sonni tranquilli. O il presidente deciderà di disfarsi di Zeman, ad oggi vera zavorra, per prendere un meno illustro ma migliore motivatore?