Fino a che punto è davvero possibile negare il dolore?

La madre è colei che forma, che misura, che prepara. Tutto parte dalla madre, è lei misura di tutte le cose. Tornare a lei è come tornare all’origine più profonda, che potrebbe rivelarsi necessario per comprendere le avversità della nostra vita.

Attraverso un percorso di accettazione e arrendevolezza, XX decide di prendersi cura di ciò che è stato dimenticato.

A volte per risolvere un conto in sospeso generazionale è indispensabile sanare una ferita. Altre volte, invece, è meglio immergersi in essa.

Breve descrizione:

MATR. è uno spettacolo che fonde teatro gestuale e parola, dramma e ironia, e che pone al centro la figura della madre quale inizio di tutto e misura di ogni cosa.

Ripercorrendo un aborto spontaneo, parla della successione generazionale di traumi irrisolti e parole non dette, interrogandosi sul dolore e sulla sua negazione.

Gli esseri umani reagiscono spesso alla sofferenza con niego, rifiuto o addirittura oblio, ma le ferite non lasciano mai veramente il nostro corpo.

La performance prende forma in un insieme di fotografie scandite da un’onnipresente solitudine e consiste in un regressus ad uterum in quanto rito indispensabile; una sorta di viaggio per accettarsi e confrontarsi con la difficoltà di sentirsi soli e persi nel mondo, così come per dare voce a un inspiegabile, innato senso di colpa.

In un dialogo con la madre – statuaria e irraggiungibile – il personaggio dello spettacolo affronta le sue più viscerali paure all’interno del luogo in cui, presumibilmente, ci sentiamo maggiormente protetti durante la nostra esistenza; quello stesso luogo che è anche, in fondo, il più solitario che conosciamo: il ventre materno.

Biografia:

Isabella Giampaolo è un’attrice-creatrice, performer di teatro fisico e artista visiva. Nasce in Ticino con radici del sud Italia.

Studia danza hip-hop per molteplici anni, sviluppando una consapevolezza del proprio corpo e dell’origine del movimento. Spinta dalla vena artistica coltivata in famiglia ottiene un diploma in Arte e Design presso la University for the Creative Arts di Farnham, UK. Al rientro dall’Inghilterra studia recitazione a Roma presso la European Union Academy of Theatre and Cinema. Consegue successivamente un diploma in Arti Performative a Victoria, Canada, presso il Canadian College of Performing Arts. Prima di tornare in Svizzera, prende parte alla 29esima edizione del Greater Victoria Shakespeare Festival.

Rientrata in Ticino partecipa a diversi laboratori e progetti teatrali, cinematografici e di doppiaggio in Svizzera e in Italia. Approfondisce i suoi studi teatrali, con particolare attenzione verso il teatro fisico, frequentando il corso Master presso l’Accademia Teatro Dimitri/SUPSI di Verscio e partecipando alla creazione del progetto “Pokoje/Rooms” con la compagnia Divadlo Continuo a Malovice, Repubblica Ceca.

Isabella è devota alle sue creazioni personali e il suo spettacolo “MATR.” è stato presentato in diversi teatri in Ticino, all’Artorium Festival di Banská Bystrica, Slovacchia, e alla Borsa Svizzera degli Spettacoli 2023 di Thun.

Accanto al suo lavoro di attrice, Isabella insegna teatro fisico (Italia, Slovacchia, Spagna, Svizzera).

Spettacolo per un pubblico adulto

Durata: 50 min.
Creatrice, performer, set designer: Isabella Giampaolo
Collaboratori artistici: Ylenia Santo, William Caruso
Lighting designer e operator: Andrea Verdaglia
Scenografo: Antonio Giampaolo
Voice over: Lorenzo Frediani

Per info e prenotazioni: 077 408 69 15 / info@cambusateatro.com
Cambusateatro @Spazio ELLE – Piazza G. Pedrazzini 12 – 6600 Locarno