Con una breve cerimonia alla presenza del Sindaco Mario Branda, del Presidente di Bellinzona Musei Renato Bison e di Giorgio Lotti, Presidente Lions club Bellinzona e Moesa verrà inaugurata il prossimo 13 maggio, l’installazione della scultura LA SFERA, opera di Pierino Selmoni ceduta da La Posta alla Città di Bellinzona. La scultura è stata oggetto di accurato restauro e – grazie anche al sostegno del Lions Club Bellinzona e Moesa che ne ha finanziato il basamento – sarà ora preziosa tappa del percorso delle sculture nel parco del Museo Villa dei Cedri.

La Sfera testimonia dello spirito di invenzione, di sperimentazione dell’artista. Nata per un contesto architettonico e funzionale preciso, nel parco del Museo Villa dei Cedri torna in un certo senso all’origine, torna alla natura, fonte di ispirazione e invenzione per l’artista, e inizia una nuova vita al ritmo del cambiamento di luce nel corso delle stagioni.

Alcuni artisti ticinesi hanno sostenuto lo sviluppo del giovane Museo Villa dei Cedri negli anni ’90, con donazioni. Pierino Selmoni è uno di questi: nel 1993, in seguito alla presentazione di una serie di disegni inediti nella mostra “Pierino Selmoni. Disegni 1943-1993” (curata da Matteo Bianchi) l’artista dona al Museo una selezione di “Maternità”, tema pregnante dell’opera giovanile e della fase successiva della sua produzione. Nell’arricchimento della raccolta di opere di Pierino Selmoni, l’altra figura importante è l’avv. Carlo Bonetti, che nel 2010 dona al Museo un insieme di sculture.

L’installazione della Sfera nel parco del Museo è un’opportunità di ampliare la visione del pubblico sulla produzione artistica di Pierino Selmoni, sulla sensibilità e la padronanza delle tecniche scultoree sui materiali più diversi – dal bronzo al marmo, dal ferro al legno, con una particolare propensione per la pietra. È anche soprattutto l’occasione di sottolineare l’importanza del dialogo con lo spazio pubblico nella produzione dell’artista. A Bellinzona, oltre alla Sfera, inizialmente fontana mobile davanti all’allora nuova Posta di Bellinzona nel 1985, segnaliamo l’imponente Grande mano, anch’essa una fontana, collocata davanti allo stabile della Banca Stato, di un anno precedente.