Nella seduta straordinaria di sabato 14 marzo il Municipio ha adottato nuovi interventi a favore della popolazione
Sabato 14 marzo il Municipio di Losone ha indetto una seduta straordinaria per avvalorare le misure preparate nelle ultime settimane e adottare nuovi provvedimenti volti ad assicurare la protezione della popolazione. L’esecutivo losonese è stato costantemente in contatto con le autorità federali e cantonali e ha predisposto in maniera anche proattiva le necessarie azioni per garantire la sicurezza della cittadinanza. L’attuale situazione richiede unità di intenti, perché solo attenendosi a una linea comune concordata e alla necessaria disciplina personale e istituzionale è possibile tutelare tutta la popolazione. A nulla servono, anzi sono pericolose in questa situazione oltre modo delicata, iniziative non coordinate e non in linea con la strategia dettata dalle autorità. Non è questo il momento per sottolineare i confini comunali o di partito.
Nelle scorse settimane l’esecutivo losonese aveva già anticipato una serie di misure per prevenire la diffusione del nuovo Coronavirus nella popolazione. Già dall’inizio del mese le manifestazioni comunali previste a marzo sono state annullate. Il Centro giovanile è stato chiuso. L’assistente sociale e gli agenti di quartiere hanno sospeso le visite a domicilio alle persone anziane, categoria particolarmente a rischio, a favore della predisposizione di un servizio più ampio per tutte le persone più vulnerabili.
Parallelamente erano stati organizzati due gruppi di lavoro pronti a far fronte alle necessità delle famiglie in caso di un’eventuale chiusura delle scuole da parte dell’autorità cantonale. Un gruppo si è occupato dell’elaborazione del piano per garantire la continuità della formazione scolastica tramite un sistema di e-learning, mentre l’altro ha organizzato un servizio di accudimento per le allieve e gli allievi, le cui famiglie fossero impossibilitate a prendersene cura.
Il piano pandemico del Comune, già allestito in occasione dell’emergenza sanitaria del 2009, è stato immediatamente aggiornato e all’interno dell’amministrazione comunale sono stati introdotti tutti i provvedimenti raccomandati dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e dall’autorità cantonale. Infine, due settimane fa il Municipio ha messo a disposizione del Cantone l’ex Caserma di Losone in caso di necessità.
Le nuove misure comunali di Losone
Oltre agli interventi predisposti nelle ultime settimane nella seduta straordinaria di sabato il Municipio ha adottato le seguenti ulteriori misure.
È stata approvata l’organizzazione del servizio gratuito a sostegno delle persone anziane e di quelle più vulnerabili, a cui è consigliato evitare ogni contatto sociale. Il servizio include: la consegna a domicilio di generi di prima necessità (cibo, medicamenti, …), l’aiuto per lo smaltimento dei rifiuti domestici e per portare a spasso il cane. Maggiori dettagli saranno pubblicati a breve sul sito comunale losone.ch.
Inoltre, a breve entreranno in funzione i due servizi precedentemente approntati per le scuole comunali: il sistema di e-learning con un’apposita piattaforma e, già da martedì 17 marzo, il servizio di accudimento per le allieve e gli allievi che per ragioni familiari non possono restare a casa. Nel contempo i parchi giochi resteranno chiusi fino a nuovo avviso e anche i giovani sono invitati a seguire le regole di social distancing.
Gli sportelli dell’amministrazione comunale saranno chiusi, ma tutti i servizi restano garantiti. La popolazione è invitata a privilegiare il contatto telefonico o via email. In caso di necessità sarà possibile organizzare incontri su appuntamento. Venerdì 20 marzo gli uffici comunali rimarranno chiusi.
Il Municipio sta, inoltre, valutando possibili misure a sostegno dell’economia locale.
La popolazione è invitata a consultare regolarmente le informazioni pubblicate sul sito comunale e sulle pagine ufficiali del Cantone e della Confederazione.