La “Giornata dei garagisti svizzeri” 2017 all’insegna del “Garagista con futuro”
Berna, 17 gennaio 2017 – Sei milioni di veicoli a motore circolano sulle strade svizzere e la quota del traffico motorizzato privato (TMP) ha nel frattempo superato il 75% dell’intero comparto dei trasporti. E in futuro la sua importanza crescerà ancora: è il bilancio tracciato in occasione della “Giornata dei garagisti svizzeri” a Berna. Specialmente in un periodo caratterizzato da margini in calo e rischi in aumento, si tratta di buone notizie per il settore svizzero dell’automobile, che nella sua veste di “voce della ragione” in futuro si promette di impegnarsi ancora di più a livello politico.
“Da molti decenni i garagisti forniscono un importante contributo affinché la sicurezza dei veicoli che circolano sulle strade svizzere migliori sempre di più nonostante l’aumento del traffico”: così il presidente del Consiglio nazionale Jürg Stahl ha sottolineato l’importanza – spesso sottovalutata – del settore svizzero dell’automobile in occasione del suo discorso, durante il quale ha individuato anche nuovi compiti: “Il garagista assumerà un ruolo sempre più importante nel settore della tutela dell’ambiente e della riduzione dei costi energetici”.
Questo orientamento all’efficienza energetica e al servizio corrisponde esattamente al futuro ruolo che il presidente centrale dell’UPSA Urs Wernli ha delineato per il suoi soci. Il garagista di domani diventerà un consulente per tutte le questioni che ruotano intorno alla mobilità. “Garantire la mobilità del cittadino significa riconoscere tempestivamente le esigenze del cliente nel settore della mobilità e rispondere possibilmente con una vasta gamma di servizi”, ha affermato Wernli. Ed è anche per questo motivo che i riflettori del convegno erano tutti puntati sul “garagista come imprenditore con futuro”. Un futuro che offre nuove opportunità, nonostante gli oneri sempre più gravosi, i margini in calo e l’aumento dei rischi. Un’opinione condivisa anche dai relatori e dai partecipanti alle tavole rotonde del mondo politico, come la consigliera nazionale Doris Fiala, l’ex consigliere federale Christoph Blocher, così come i consiglieri nazionali Ulrich Giezendanner (UDC/AG) e Jean-François Rime (UDC/FR) che hanno assicurato il loro sostegno agli oltre 600 garagisti e ospiti presenti.
Un maggiore impegno politico per la strada
Il fatto che l’edizione di quest’anno del convegno specializzato più grande e più importante del settore svizzero dell’automobile si sia svolta a Berna nelle dirette vicinanze del Palazzo federale non è un caso: il 12 febbraio il popolo sarà chiamato a esprimersi sul Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA), a favore del quale si impegna tutto il settore svizzero dell’automobile. Il presidente centrale dell’UPSA Urs Wernli ha invitato insistentemente tutti i partecipanti al convegno a mobilitarsi in vista dell’imminente votazione. Per il futuro ha inoltre annunciato un impegno politico ancora più solerte da parte della sua Unione, all’insegna del motto: “Chi non fa politica, la subisce”.
Nel corso di questa giornata sono anche state premiate le autofficine che nel 2016 hanno svolto più CheckEnergeticaAuto (CEA). Grazie questo servizio dell’UPSA ecologico e orientato al cliente, svolto nel 2016 su circa 12’000 veicoli, è stato possibile risparmiare dal relativo lancio più di 30’000 tonnellate di CO2, pari a 4000 viaggi in auto intorno al mondo. Il netto vincitore dell’edizione dello scorso anno del concorso è stato il Garage Moderne SA di Bulle.
L’Unione professionale svizzera dell’automobile (UPSA) Fondata nel 1927, l’UPSA si pone come associazione di categoria e professionale dei garagisti svizzeri dinamica e orientata al futuro. Circa 4000 piccole, medie e grandi imprese, concessionarie e aziende indipendenti sono iscritte all’UPSA. I 39 000 dipendenti che lavorano nelle aziende iscritte all’UPSA – tra cui circa 8500 persone in formazione e formazione continua – si occupano della vendita, della manutenzione e della riparazione della maggior parte del parco circolante svizzero, che conta circa 6 milioni di veicoli.