Un comitato molto rinnovato e un nuovo presidente giovane e dinamico per riprendere in mano un settore importante per l’economia. Sono passati in passerella gli avvenimenti importanti della passata stagione, con alcune note dolenti in relazione la partecipazione a giornate organizzate per i soci, che sono state annullate per mancanza di adesioni. Il nuovo presidente, senza cravatta, ma molto concreto ha affermato che è ora di smetterla di inneggiare alla crisi e di essere individualisti. La categoria, ha continuato Claudio Panzeri, apprezzato chef del Crotto dei Tigli di Balerna, deve essere unita e coesa se vorrà ottenere un cambiamento di marcia. Inutile pensare di avere i prezzi più bassi rispetto all’Italia, si deve puntare su valori aggiunti come accoglienza, servizio e qualità. Le affermazioni del presidente, a cui hanno fatto eco quello del presidente di GastroTicino Massimo Suter, sono state accolte come un vento nuovo e costruttivo affinché i ristoratori possano immedesimarsi nell’associazione e assieme discutere, criticare costruttivamente con l’unico scopo di migliorare e proporre una gastronomia degna della regione. La rassegna del Mendrisiotto, che continua a mietere successi, anche in un momento di crisi ha contato ben 24 mila piatti serviti in un mese, quello di ottobre, che di regola è un mese “morto”. Il presidente, si è detto disposto in ogni momento, assieme ai colleghi di comitato, a raccogliere tutte le suggestioni che dovessero arrivare, invitando tutti i soci a voler inviare mail con le osservazioni. Agli eventuali i soliti interventi che caratterizzano queste assemblee, e poi tutti amici all’aperitivo offerto. La redazione augura buon lavoro al neo presidente.
Domani in giornata pubblicheremo i video dei discorsi del presidente Panzeri e del presidente di GastroTicino, Massimo Suter