Il popolo è sovrano, e questo è un dato di fatto. Vogliamo analizzare i risultati delle mega votazioni del 13 giugno 2021 e subito la prima osservazione; mezza della popolazione avente diritto è stata a casa. Questo è il problema della nostra democrazia. Significa che i risultati scaturiti sono relativi alla metà della popolazione, per cui non rispecchiano, o potrebbero non rispecchiare il desiderio di tutta la popolazione. Dire, come fanno i politici, chi stà a casa è in torto, ha di certo una valenza ma in profondità le cause sono ben diverse. Dibattiti politici dove ognuno le “spara” sempre più grosse, dove non si discuto i temi ma le eventualità che gli stessi potrebbe causare. Ma non concretamente ma unicamente in maniera di fare leva sulle paure della popolazione. Dovremmo istituire una commissione di controllo che sanziona chi “terrorizza” mediaticamente la popolazione con affermazioni fuorvianti. Molte persone non capiscono i temi e tanto meno possono prendere una decisione e allora se ne stanno a casa a subire quanto capita. Ai politici va bene; meno persone capiscono più ampio raggio di azione possono permettersi. I giornali poi non prendono posizioni vere perché, e comprendiamo, sono finanziati da questo o quel gruppo di potere per cui se ti danno soldi difficilmente sei libero di esprimerti. E allora per farla breve riassumiamo la giornata di ieri:
I ricchi socialisti/verdi/rossi/liberl chic e ex PPD devono trovare soluzioni vere per salvare l’ambiente e non certo tassando la povera gente che l’ambiente ne avrà benefici. Ci sembra che la povera gente, e in particolare chi vive nelle zone limitrofi, usano la macchina per lavorare (necessità) anche perché in certe zone i mezzi pubblici non sono una soluzione e costano un sacco di soldi.
Agli agricoltori, è qui la campagna è stata fuorviante, si discutevano le conseguenze, nefaste, sia per il si che per il no, è data libertà di usare a vanvera i pesticidi, che loro chiamano fitosanitari, perché questo termine fa meno paura. Dunque, a parte le promesse, diritto di avvelenarci con i prodotti della terra.
La legge Covid19 è passata, in maniera di giustificare a priori le decisioni passate delle autorità politiche e sanitarie che in questo ultimo anno ce né hanno dette di favole da non credere più nemmeno in noi stessi, in fondo però pur nella mancanza di trasparenza, le stesse autorità hanno cercato di compensare le difficoltà con versamenti finanziari a molti.
A livello cantonale poi via libera ad aumenti salariali per i nostri consiglieri di Stato con pensioni d’oro prima dell’età pensionabile. Approvata l’iniziativa popolare per acqua pulita e cibo sano, in contraddizione con le due votazioni federali sugli agricoltori.
Le forze dell’ordine avranno a disposzione maggiori strumenti alla lotta al terrorismo.
Qualcosa si è inceppato tra politica e mondo reale e questi risultati, a prescindere dalle idee personali di chi scrive, ne sono la dimostrazione. Forse la politica dovrebbe frequentare più bar e meno ristoranti lussuosi e parlare con la gente, quella vera, che lavora e fa tanti sacrifici per permettere alle caste di vivere nel lusso!
La mia impressione è che dei temi interessa poco, alle varie lobby importante è poter continuare nelle proprie opere, indisturbati, e tenendo sempre meno presente cosa siano le vere esigenze della gente, in ogni ambito trattasi.
(RB)