Oggi alle 11 di questa mattina nel nostro giardino vi erano le primule e alle 17 una leggera coltre di neve come nella fotografia. Questa spolveratina non risolve nulla per gli impianti di sci, che comunque hanno i loro impiegati al sicuro con stipendio assicurato grazie al fondo intemperie. Dopo domani prevista un’altra spolveratina per poi arrivare, secondo le previsioni, verso l’8 gennaio a vedere veramente una nevicata degna di questo nome.
Non vogliamo disquisire su alcune osservazioni degli impianti di risalita minori che hanno investito come i grandi senza averne i mezzi e la massa critica. Diciamo che abbiamo sentito ieri l’intervista ai responsabili degli impianti di Cardada-Cimetta che hanno dichiarato come anche senza neve queste vacanze natalizie abbiamo segnato un incremento di presenze rispetto l’anno passato con la neve. Qualcosa veramente non quadra, e da parte nostra qualche ideuccia l’avremmo ma da parte di alcuni responsabili di certi impianti non vi è neppure la disposizione di ascoltare i consigli, forse perché tutto sommato a certi personaggi va bene così, intanto sono sempre i Comuni a pagare per cui non vi è da preoccuparsi.
In ottica futura sarà meglio che tutti questi piccoli satelliti, ribadiamo come lo studio fatto anni fa diceva che solo Airolo e Bosco Gurin sarebbero state capace di camminare da sole, si trovino una volta assieme, e non di parata come succede in questi anni, e si crei il grande e unico parco divertimenti del centro Europa; la regione delle 3 Valli …
Senza questo passo indispensabile e senza il cambiamento di mentalità (lo si ottiene mandando a casa chi da troppi anni gestisce le posizioni chiavi nella regione e nel turismo) nulla muterà e ogni anno piangeremo (e pagheremo) anni difficili e perdite economiche importanti.
Abbiamo l’idea che la regione 3 Valli disponga di tutto il necessario per poter adattare il territorio alel nuove esigenze turistiche, come dicevamo sono le teste che vanno cambiate…. (ETC/rb)