“Ticino a Tavola”, su idea del “Cazzoeula Club Ticino”, organizza da sabato 26 gennaio a domenica 3 febbraio 2019, la sesta “Settimana ticinese della Cazzoeula nei giorni della merla”, alla quale partecipa come sempre una quarantina di ristoranti di tutto il Canton Ticino. Oltre alla cazzoeula in alcuni ristoranti si potranno gustare anche trippa e busecca.

“Ticino a Tavola” è l’iniziativa diretta dal giornalista professionista Alessandro Pesce, attraverso la quale GastroTicino promuove i ristoranti che utilizzano i prodotti ticinesi; un’iniziativa alla quale partecipano oltre 150 ristoranti (ticinoatavola.ch).
Il “Cazzoeula Club Ticino”, presieduto da Giampiero Storelli, è un’associazione a scopo ricreativo dedita al benessere e alla cultura eno-gastronomica dei suoi aderenti, che nel 2019 compie 25 anni.

La “cazzoeula” (ma anche cassöla, cassoeula, casoeula, cassouela, casoela, cassuola e cazzuola, derivanti dalla casseruola) è un piatto tipico lombardo che nasce all’inizio del XX secolo, anche se sono conosciute varianti più antiche e incerte. Certo, invece, è che si tratta di un piatto invernale legato alla fine del periodo di macellazione dei maiali, che coincideva con il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate. Gli ingredienti classici (ma esistono innumerevoli ricette) sono piedini, costine, cotenne, testa, i salamini detti “verzini”, e naturalmente tanta verza, quella che ha subito la prima gelata invernale, diventando così più tenera.

In alcuni casi, i ristoratori propongono ai clienti anche il bollito misto o la trippa. Quest’ultima è piatto di origini contadine già conosciuto dai Greci (cottura alla brace) e dai Romani (preparazione di salsicce), che utilizza le diverse parti dello stomaco bovino, e non l’intestino come alcuni credono. Per cucinare la trippa esistono molte ricette legate al territorio e tra le più famose è la busecca, la trippa alla milanese con i fagioli bianchi di Spagna), ma anche quella romana con sugo di pomodoro, mentuccia e pecorino romano.

Tutte le informazioni sulla rassegna, la guida, la ricetta tipica, l’elenco dei ristoranti e i piatti serviti, si possono trovare sul sito ticinoatavola.ch.