La seconda edizione di The Vegetarian Chance, festival di cultura e cucina vegetariana (invito allegato). Come già nel 2014 al centro dell’evento ci sarà il concorso internazionale di alta cucina, al quale parteciperanno otto cuochi, che presenteranno i loro piatti al ristorante Joia. La giuria presieduta da Pietro Leemann conterà tra le sue fila chef di prestigio come Aimo e Nadia, che hanno fatto la storia della ristorazione italiana, il professor Carlo Modonesi e il dottor Stefano Erzegovesi.
L’evento, aperto al pubblico, si svilupperà per tutta la giornata del 7 giugno a Cascina Cuccagna con conferenze, show cooking a cura di Ortinfestival (manifestazione gemellata), la cerimonia di premiazione e un aperitivo vegetariano a cura del ristorante Un Posto a Milano. Ospite d’onore della giornata sarà lo chef Toshio Tanahashi maestro della cucina Shojin, praticata nei templi buddisti dal VII secolo e che prevede il solo uso di cereali e verdure.
I prodotti vegetali sono i grandi protagonisti di Expo senza che la dieta vegetariana sia espressamente proposta e promossa come la più sana ed ecologica soluzione a “nutrire il pianeta”. Il vegetarianismo, però, si fa strada nella coscienza di produttori, cuochi e consumatori.
In Italia circa 7 milioni e mezzo di persone si dichiarano vegetariane e secondo l’Eurispes nel 2030 potrebbero diventare 30 milioni.
The Vegetarian Chance si posiziona nel solco di Expo e a favore di una più chiara e coraggiosa definizione dei suoi contenuti.
Nella foto il cuoco di altisismo livello Pietro Leemann, presidente della giuria e titolare del ristorante Joia a Milano.