In Ticino si respira, a sinistra, aria di “bipolarismo”. In pratica o si è organicamente integrati all’area del Partito Socialista oppure ci si riconosce nell’unica presunta forza di opposizione incarnata dagli estremisti di MPS (che dopo la squallida vicenda dei livelli devono rifarsi una verginità). Alternative alle due tendenze sembra non ne esistano, almeno...