Una collaborazione tra il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino e il Comune di Lumino che, con l’avvio dell’anno nuovo, aderisce al progetto volto ad incrementare l’utilizzo di prodotti regionali nella mensa scolastica comunale.
Dopo l’Istituto scolastico di Lugano e la mensa sociale di Lodrino-Riviera – recentemente il tutto è stato pure esteso alle mense scolastiche sempre del Comune di Riviera – anche il Comune di Lumino mira ad ampliare l’impiego di prodotti locali* ticinesi nella mensa scolastica comunale. Ad affiancarlo in questa iniziativa è il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT) che dal 2017 promuove un maggior utilizzo di prodotti agroalimentari ticinesi nella ristorazione collettiva e mette a disposizione dei Comuni i propri servizi di consulenza e di coordinazione.
In accordo con il Municipio durante l’autunno è stato analizzato lo stato attuale dell’impiego di prodotti locali presso la mensa di Lumino e, insieme alla cuoca responsabile della sede, sono state sviluppate delle misure grazie anche alle esperienze fatte in precedenza. Queste sono attualmente in corso di implementazione e a breve, sempre in gennaio, saranno coinvolti anche i fornitori e i produttori della regione.
L’Istituto scolastico di Lumino ospita per l’anno 2019/2020 un totale di 118 ragazzi, in ragione di 44 bambini la Scuola dell’infanzia e di 74 bambini le Scuole elementari, attualmente suddivisi in 6 sezioni (2 S.I. e 4 S.E.) alle quali si aggiunge una sezione ospite di Scuola speciale. Da sempre attenta alle esigenze e ai differenti bisogni dei piccoli utenti e rispettosa delle importanti normative in ambito di refezione scolastica, la Direzione dell’Istituto scolastico propone una mensa per le due sezioni della Scuola dell’infanzia. Ai 44 pasti serviti giornalmente vanno ad aggiungersi ancora 10/15 coperti per i ragazzi delle scuole elementari. Questo poiché a settembre 2019 il Municipio ha dato avvio con successo ad un progetto di accoglienza extra-scolastica per i bambini delle elementari, grazie alla preziosa disponibilità delle mamme volontarie del Gruppo Mensa GiGiLu. Una risposta importante questa, considerate le accresciute e diversificate esigenze odierne dei genitori. Sull’arco delle 37 settimane scolastiche vengono pertanto serviti all’incirca 240 pasti a settimana per un totale di quasi 9’000 coperti annui.
Il Comune di Lumino, avendo richiesto la collaborazione del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino, intende perseguire l’obiettivo di valorizzare e sostenere al meglio tutte le piccole e interessanti realtà produttive comunali, continuando nel contempo l’ottima collaborazione con gli attuali fornitori già presenti sul territorio. Anche la regione limitrofa offre prodotti praticamente a km 0 che vale certamente la pena tenere in considerazione. Questo nell’ottica di offrire agli allievi dell’Istituto scolastico cibi sani, freschi, aventi un legame diretto e tracciabile con la realtà locale, attenti alla stagionalità e rispettosi dell’ambiente. La collaborazione con il Centro di Competenze ha pure una valenza pedagogica in quanto, d’accordo con la Direzione dell’Istituto scolastico, le varie filiere alimentari e le varie realtà produttive locali saranno al centro di momenti di studio da parte degli allievi.
Il progetto durerà fino al termine dell’anno scolastico 2019/2020. Dopo tale data si analizzeranno i risultati e, se necessario, saranno presi eventuali accorgimenti, che saranno sottoposti e valutati insieme al Comune di Lumino.