Sulla nostra rivista cartacea, abbiamo smesso di scrivere fiumi di inchiostro sulla necessità di vaccinarsi e di mantenere le distanze sociali e l’uso delle mascherine FFP2. Purtroppo assistiamo a tanti problemi di mancanza di chiarezza da parte di certe autorità, di ideologie farneticanti che inneggiano alla disubbidienza, negando addirittura il covid19 e le morti. Tante teorie da gente non addetta ai lavori che per interesse personale, per uscire dal branco perché fa figo o perché ha bisogno di visibilità per fatti suoi, molte volte elettorali, affermano e istigano alla disubbidienza civile. Ci troviamo di fronte una minoranza rumorosa, che usa mezzi economici importanti per raccontare frottole e cercare di avere sempre più “adepti” alla causa dell’opposizione alla scienza e in questo caso all’evidenza. Stiamo parlando di ideologie, di fanatismo filosofico, di complotti non si sa bene quali, di teorie che inneggiano a contro indicazioni, senza specificarne quali e che sono negazionisti su tutto. Io guardo i dati, gli unici che sono concreti e che dicono una sola cosa: vaccinarsi aiuta a non finire lunghi e tirati nei reparti intensivi dei nostri ospedali, permettendo a chi ha altre malattie gravi di essere curati come si dovrebbe. Stiamo parlando di gente che non guarda i dati statistici ma che come nella religione ha fede in qualcosa che dicono personalità che assurgono sa sapientoni e hanno colto l’occasione di avere finalmente la parola e visibilità. Chi si è vaccinato ha dimostrato maturità e senso di civiltà dimostrando di tenere alla propria vita e alla vita del prossimo. I vaccini non garantiscono l’immunità ma permettono di ridurre situazioni gravi e tanti morti. Ci ricordiamo un anno fa senza vaccini con morti, ospedali al collasso e situazioni drammatiche per molte persone. Sprecare l’opportunità di vaccinarsi è un’offesa a chi nel mondo non ha questa opportunità. La Pandemia ha inferto ferite profonde, sociali, morali, economiche. Ha causato povertà, esclusioni, perdite di lavoro e sovente chi già era svantaggiato ha dovuto subire situazioni ancora più disagevoli. Quante persone sbeffeggiano i vaccinati, pensando di essere immuni e di comportarsi non coerentemente con la loro scelta.
Se si continuerà a dare voce ai non vaccinati, ci si vedrà costretti a isolarli non come punizione ma per garantire la loro salute. Il fatto di evitare che si ammalino, oltre che dovere morale di uno Stato di diritto, serve anche per non intasare gli ospedali, mettendo in serio pericolo il sistema sanitario.
Da parte mia personale sono molto preoccupato di chi non rispetta le regole, facendosi fotografare in gruppo senza distanziamento e mascherina, fregandosene della salute propria e degli altri. Con questi atteggiamenti non ne verremo mai a capo.
Da parte mia penso veramente che solo vaccinandosi ad oggi riusciremo a cautelare la vita di tutti e a non portare al fallimento a quelle attività economiche, in particolar maniera quei piccoli artigianati e commerci, che in caso di ulteriore chiusura, non saranno più in grado di riaprire e andranno nelle statistiche dei casi sociali e assistenziali, ponendo poi altre precarietà che vanno ben oltre al virus stesso.
Personalmente sono per un obbligo vaccinale, per sanzioni a chi non rispetta le precauzioni elementari note a tutti, fino a quando non avremo altre soluzioni complementari, non sostitutive, al vaccino. E da studi in America sembra che siamo vicini a qualcosa di importate, che potrebbe bloccare il virus … siamo in fase sperimentale ma dall’estate prossima sembra, se tutto risponde come gli scienziati (non alchimisti o stregoni) si aspettano, vivremo finalmente una nuova stagione.
Noi cresceremo in misura in cui tutti amano se stessi e la nostra Nazione e a volte sono restio nel recarmi in luoghi dove so vi sono dei no-vax per non essere causa della loro malattia con rischio di decesso.
Penso a chi ha dovuto subire perdite importanti, al rispetto del loro dolore, a cui molti mancano questo rispetto e la sensibilità per la vita altrui.
A tutti quelli che pensano di saperne più di scienziati come per esempio il premio Nobel della fisica Parisi, o la dottoressa Ilaria Capua, e tanti altri chiedo più modestia e la conoscenza dei propri limiti. Io mi rimetto a queste persone che hanno dedicato tutta la vita per studiare sempre soluzioni innovative per garantire a tutti noi una vita degna di essere vissuta anche in là con gli anni.
Se poi chi è convinto, a fronte della scienza, di pensare che non vaccinarsi sia la migliore soluzione, che abbia almeno il rispetto della vita altrui e cerchi di non avere contatto con altri, non per i vaccinati ma per se stesso.
Naturalmente questo scritto risulterà un’eresia per i no-vax, non perché possono contrastarlo con le cifre ma perché accecati in una fede malsana che non permette loro di valutare con razionalità la situazione.
Non penso di voler intervenire ancora sul tema, perché a chi non vuol capire è inutile cercare di spiegare, restino nella loro ignoranza, come la mia, con la differenza che io seguo chi ne sa più di me e non mi pongo su un piedistallo come fanno molti politici, filosofi e ideologhi pensando di saperne più di chi ha dedicato una vita alla scienza e alla ricerca. Se noi oggi abbiamo un’aspettativa di vita attorno agli 82 anni dobbiamo ringraziare proprio la scienza che ha permesso con le sue scoperte, compresi i vaccini, di gustare più a lungo le gioie della vita.
Detto ciò spero in un 2022 diverso, bello e festoso, ma sarà nostro compito cercare che sia tale.
RB/ETC