A Sion era in scena il campione svizzero YB contro l’ultimo della classe, il Sion che già l’anno scorso si è salvato grazie allo spareggio. Un rigore dato al Sion trasformato nei primi minuti, seguito da un rigore a favore dello YB, che se lo è fatto parare dal portiere vallesano. Poi il nulla. Il Sion tutto cuore e pochissimo mestiere del calcio e un YB che ha disonorato il titolo di campione appena vinto. Una partita bruttissima che la dice tutta sul livello mediocre del nostro calcio. Alla fine il Sion vince la partita contro i campioni grazie al rigore trasformato. Se questo è il calcio Svizzero, poveri noi. Intanto domani giocherà il Lugano contro il San Gallo dopo le sceneggiate della dirigenza che se ne vogliono disfare. In questa giornata il presidente Renzetti dice che firmerà con nuovi investitori milionari americani. Ma chi ci crede più? Di certo per il presidente basta recuperare soldi e poi per il Lugano sarà buio pesto, la storia insegna che investitori esteri tanto corteggiati, faranno i loro sporchi comodi e poi lasceranno il Lugano al proprio destino, magari con tanti debiti da coprire. Una storia già vista, trita e ritrita sia a Lugano che con altri club ticinesi. E chi ci crede ancora è un salame che crede ancora al Gesù bambino.