Nelle aziende quotate in borsa, quelle che pagano i manager in maniera spropositata, quelle che fanno danni enormi all’immagine della nazione, basti pensare le banche in generis, le cronaca di questi giorni riportano nuovamente info dove grandi istituti bancari sono chiamati a pagare multe miliardarie per aver aiutato stranieri ad evadere le tasse nei loro paesi, la colpa di questo sconquasso va addebitata agli azionisti. E’ chiaro che abbiamo a che fare con manager senza scrupoli, a manager che mirano al loro personale beneficio e al beneficio della classe dirigente, anziché al beneficio etico e morale della azienda per la quale sono ingaggiati. Questa tendenza di economia espansionistica a qualsiasi costo, ha portato alla crisi di oggi, alla disoccupazione elevatissima, in particolare quella giovanile e quella oltre i 50 anni, creando problemi sociali enormi, a fronte di utili versati agli azionisti. In una grande azienda quotata, vi sono azionisti di serie A) e azionisti di settima fascia. Su un milione di azioni, se io, semplice cittadino, ne posseggo 10, non posso di certo cambiare la dinamica aziendale. Nella stessa azienda chi ne possiede 400’000, crea sinergie con altri grandi azionisti, per decidere loro stessi la politica e la strategia aziendale, legittimizzando i pseudo interventi economici mascherati delle banche, tutte le banche indistintamente, che vanno dunque a rendere inutili gli interventi dei piccoli azionisti, che di regola hanno comperato tot azioni per fare un investimento a lungo termine in visione pensione e sicurezza. Consigliati naturalmente da consulenti bancari, funzionari non dirigenti, che non capiscono nulla di finanza e consigliano solo a vantaggio della banca i clienti. Ma vi diciamo anche un esempio capitato realmente negli anni dove l’Euro era quotato 1,65 e vi era in aria la tendenza di un deprezzamento della moneta europea nei confronti del franco. Ebbene il funzionario di banca, di fronte ad un cliente che voleva la sicurezza in franchi e non aveva nessuna intenzione di rischiare soldi e investimenti, ha consigliato di tenere la cifra in Euro (erano tantisismi euro) perché cambiare in franchi vi sarebbe stata una penale. Abbiamo chiesto cosa fosse la penale e la risposta è stata molto vaga, tanto da aver capito che cambiare per esempio mezzo milione di Euro subito, la penale sarebbe stata di ca. frs 2000.- !!! Tenere gli Euro e disdire il conto per il cambio da Euro in Franchi, prassi richiesta dalla banca con un periodo di disdetta minimo di tre mesi non comportava nessuna penale. L’unico problema, che sapendo, e i funzionari di banca lo sanno, che l’Euro vacillava, avrebbero dovuto, a fronte del cliente poco propenso a perdere soldi, consigliare il cambio immediato con penale. Il risultato per il cliente è stato devastante. Il cambio Euro/franco che era 1,65, dopo tre mesi era 1,28. Vi rendete conto per l’imperizia e la ”scaltrezza” di questo impiegato cosa ha perso il cliente che aveva risparmiato questi soldi con il lavoro, fatto di rinunce e non con operazioni finanziarie al limite della legalità. Ecco allora come sono gli azionisti tutti responsabili di una crisi creta ad arte per far perdere la popolazione e guadagnare miliardi alle grandi aziende per una suddivisione di dividendi solo per pochi. Spetta alla politica iniziare a cimentarsi in questo terreno, staccandosi dalle lobby di palazzo e esigendo che non possa esistere un azionista con più del 10% del pacchetto azionario. Questo per creare qualche difficoltà in più. Poi, vi diciamo anche come operano alcune ditte grandi. Vi mandano le azioni e vi dicono che se non volete partecipare di dare procura al consiglio di amministrazione per le decisioni. Manovra legalmente consentita ma eticamente una assoluta e vera ”porcata”. Ecco perché il mondo economico crea utili miliardari per pochi e rovina quel sano scambio economico tra la calsse padronale e quella lavoratrice. Agli azionisti non date mai mandato al CdA di votare al vs. posto. Andate e partecipate, prendendo anche la parola e dicendo quello che pensate. Non otterrete grandi risultati economici, ma di certo insinuerete il dubbio, in azionisti come voi, piccoli ed indifesi, che vi stanno ”gabbando”.