Questa mattina la dirigenza del FC Lugano si è riunita ocn i media per spiegare il progetto FCL 2029. Non solo uno stadio, non solo sport ma un insieme di emozioni che andare allo stadio sarà l’evento nell’evento. Digitalizzazione, comfort per gli spettatori, full immersion nel verde e nella sostenibilità In questo progetto innovativo, unico nel suo genere in Svizzera previsti un investimento di 16,2 milioni di franchi, approvato dalla proprietà di Cicago. Solo con queste premesse si potrà arrivare a parlare di FC Lugano e della città di Lugano in termini importanti e veicolare la regione nel resto dell’Europa e del Mondo. Martin Blaser, alto dirigente ci ha spiegato con dovizia di dettagli tutta l’essenza del progetto, ambizioso ma decisamente condiviso anche da parte delle autorità cittadine. Sia chiaro che anche i risultati sportivi dovranno arrivare, ma con molto realistico il boss ha detto che Lugano non punta ogni stagione al titolo di campione Svizzero, ma può capitare. Perché paragonarsi a realtà Svizzere come YB e Basilea tanto per citarne due onestamente sarebbe poco professionale. Ma a Lugano con questa mentalità di investimento nei valori e nel territorio si potrebbe sopperire ai fantastici finanziamenti che altre realtà dispongono. Fare tanto con tanto è più facile senza garanzie di vittoria, fare poco con poco è difficile avere pretese importanti dal profilo sportivo. Ebbene Lugano vuole fare molto con poco e se i valori apparterranno a tutti, staf, giocatori e pubblico allora anche a Lugano sarà possibile sognare.
Finalmente nel contesto Ticinese vediamo chi ha progettualità nel calcio e ha pure la giusta modestia e la forza di voler proporre una globalità che speriamo e pensiamo possa avere il meritato successo.
(ETC/rb)