In pericolo una zona verde lacustre pregiata. Domanda di costruzione di 10 appartamenti con abbattimento di alberi secolari e forte pericolo per canneti lacustri e fauna collegata.
Su un terreno in riva al lago mapp. 608 al termine di via Pastura é previsto l’insediamento di 10 unità abitative con relativi parcheggi in superficie.
Il progetto voluminoso per un terreno di ca. 2’800 mq è di impatto paesaggistico significativo risulta estraneo al tessuto edilizio ed il traffico indotto non sarebbe da trascurare vista la limitata viabilità della zona.
Inoltre nega alle/ai cittadine/i l’uso delle rive naturali e la futura eventuale possibilità di dotare il comune tramite esproprio e unione con il mappale pubblico confinante a nord di un area pubblica in riva al lago che sarebbe di grande rilevanza per la popolazione tutta.
La Costituzione federale e cantonale dichiarano chiaramente che le rive dei laghi e dei corsi d’acqua sono di proprietà pubblica. L’accesso alle rive dei laghi è quindi un diritto di ogni cittadina/o. La gran parte delle rive del Ceresio e del Lago Maggiore sono inaccessibili per le/i cittadine/i. Quale miglior occasione per iniziare a riportare la legalità sulle nostre rive tramite il prolungamento della passeggiata a lago lungo il mappale 608?
Il progetto edile non indica l’ampiezza del sentiero a lago destinato al pubblico passaggio, né indica una possibilità di sosta, né garantisce il mantenimento delle rive naturali né la salvaguardia degli alberi ad alto fusto presenti e degni di protezione come da valutazione della ditta Stierlin allegata
L’interesse pubblico del comparto a lago e del tracciato della passeggiata a lago deve essere tutelato. Esso rientra difatti negli scopi della legislazione federale e del piano direttore cantonale. È pertanto sostenuto da un importante interesse collettivo senz’altro preminente rispetto a quello di natura privata.
In ragione di quanto esposto la domanda di costruzione così come concepita i firmatari richiedono al Municipio di Magliaso e al Dipartimento del Territorio del Canton Ticino
– la protezione della vegetazione ripuale e degli alberi presenti sul fondo tramite l’inserimento di quest’ultimi nel catasto degli alberi meritevoli di protezione;
– la preservazione architettonica e urbanistica della qualità paesaggistica della riva lacustre in armonia con il quartiere;
– la valutazione dell’accesso al demanio lacustre tramite il prolungamento della passeggiata a lago.
Chiediamo così di arginare la privatizzazione delle magnifiche sponde dei nostri laghi e la speculazione del mercato dell’edilizia causa della deturpazione del paesaggio verde del sottoceneri.
Blocchiamo gli omicidi ambientali
La petizione può essere firmata da cittadine e cittadini svizzere/i e straniere/ domiciliate/i, senza limiti di età. Petizione sostenuta da “Rive Pubbliche della Svizzera Italiana” filiale di “Rives Publiques Suisse”. Chiedere e inviare i formulari anche incompleti a:Marzio LOZZI-via Mera 2a-6987 Caslano