Vi trasmetto una petizione online lanciata dal Guastafeste che chiede alla RSI di rimuovere il giornalista Andrea Vosti dall’incarico di corrispondente dagli USA, e ciò a seguito della sua sfacciata e reiterata faziosità contro il presidente americano Donald Trump, ritenuto reo di fare quelle cose sgradite alla sinistra che aveva promesso di fare in campagna elettorale e per le quali era stato eletto.
Se ritenete di informare i vostri lettori sul lancio di questa petizione vi inviterei per completezza di informazione ad aggiungere che la petizione potrà essere firmata solo online, collegandosi al sito www.ilguastafeste.ch (sarà pubblicata oggi pomeriggio) .
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Vi è un collegamento indiretto fra questa petizione e la votazione sull’iniziativa NO Billag.
Confesso di essere stato a lungo tentato di votare a favore dell’iniziativa che chiede di abolire il canone radiotelevisivo , e ciò non tanto per gli innegabili sprechi in casa SSR, quanto per l’altrettanto innegabile faziosità di molti giornalisti e di molti servizi giornalistici sbilanciati a sinistra su temi di importanza vitale per il futuro della Svizzera, quali l’Islam, l’immigrazione di massa e l’Unione europea. Una faziosità che mi era capitato di sperimentare anche sulla mia pelle quando nel 2013, a pochi giorni dalla votazione cantonale sull’iniziativa “antiburqa”, alla radio della RSI andò in onda un servizio con cinque ospiti contro l’iniziativa e uno solo (Iris Canonica) a favore.
Per finire ho deciso di votare contro l’iniziativa No Billag, ma allo stesso tempo di controbilanciare questo mio sofferto voto con una petizione che è un invito alla RSI a essere meno faziosa e meno “governativa” in futuro, anche nella scelta dei suoi corrispondenti, dei suoi ospiti e dei suoi “esperti”. Se nulla dovesse cambiare, ne farò tesoro alla prossima votazione…
Giorgio Ghiringhelli