LIA l’incompetenza è il problema, secondo l’artigiano (in)dipendente Andrea Genola
Esterrefatto leggo sul CdT 04,07,18 la presa di posizione sulla LIA del presidente di Generazione Giovani Ticino. Spero che solo a causa della giovane età e della fresca elezione il Sig. Monticelli non comprenda ancora il peso che ha un articolo firmato come presidente di un movimento politico.
Rappresentare un gruppo ha con sé la responsabilità di non compromettere la credibilità dello stesso. Ebbene l’opinione lecita in favore della LIA del presidente Monticelli che rispetto resta comunque scandalosa.
Semplicemente perché dimostra l’assoluta mancanza di conoscenza dell’argomento sul quale si è espresso, oltretutto accompagnate da affermazioni che un politico dovrebbe rifuggire. Perché scrivere che l’albo LIA era necessario …seppur definito “fuori legge”… è grave, e manifesta un dispregio dell’ordine costituito per il quale ci si mette a disposizione. Le sentenze sulla LIA Sig. Monticelli, sono 3 (e ca un centinaio pendenti) e non hanno definito, ma stabilito che la LIA viola ben due articoli costituzionali, il 27° che ci garantisce la libertà economica e il 95° che tutala la l’ibera circolazione all’interno della Svizzera. Non entro nel merito delle altre affermazioni senza fondamento a sostegno della LIA, perché sono la dimostrazione di quello che ho sempre sostenuto, cioè, che la LIA non serviva non serve e è dannosa soprattutto per i giovani ticinesi! Perché solo a loro in Svizzera la LIA ostacola il loro diritto di avere in futuro un impresa propria. Egregio Sig. Monticelli di leggi ne abbiamo già troppe (gli scioperi dello zelo lo confermano) e di quelle incostituzionali non ne abbiamo assolutamente bisogno. Mancano invece le persone che vogliono rispettare le leggi, mancano quelle che si assumono le proprie responsabilità e quelle che fanno il loro dovere.
Andrea Genola 6990 Astano