La nostra società è chiamata a modificare i propri approcci ai vari temi, e molte famiglie hanno grandi problemi da risolvere. Pensiamo all’economia famigliare, al lavoro, alla socialità e all’educazione dei figli non dimenticando la scola. Ci sono temi ideologici e temi concreti. Siamo abituati a vedere trattare temi ideologici anziché quelli concreti. Ultimo in ordine di tempo quello della cannabis light, che sembra essere, in particolare per un parlamentare in là con gli anni, il suo tema. Non abbiamo mai visto morire per uno spinello di cannabis light, ma abbiamo visto papà di famiglia disperarsi per aver perso il lavoro a favore di non residenti. Vediamo tanti adulti, pluricinquantenni che devono andare dal medico e riempirsi di farmaci perché non riescono più a seguire i ritmi folli di lavoro. La malattia più frequente è la depressione, che causa miliardi di costi sanitari, poi riversati su ogni cittadino, per il solo motivo che l’industria vuole arrivare dove l’uomo non ci arriva, pur con tutta la sua volontà. A quei parlamentari che scaldano le sedie con queste interpellanze inutili, creando costi all’apparato burocratico, chiediamo o di dimettersi e lasciare il posto a chi ricerca vere soluzioni ai temi oppure di darsi una regolata…
Noi popolo, siamo stufi di vedere in televisione questi personaggi con mozioni, interpellanze e altro di nessun valore sociale, mentre i problemi avanzano e sembra che a questi parlamentari, molti già in pensione con i piedini al caldo, poco gli importa. Pensiamo al problema premi cassa malattia, irrisolto e da oltre vent’anni sui banchi del parlamento, pensiamo alla mobilità, all’aria che respiriamo, al lavoro giovanile e a chi lo perde dopo i 50 anni, alla scuola. Questi sono i temi importanti non le “fregnacce” a cui da anni assistiamo. Non da ultimo l ripicche partitiche: tu non mi hai votato due anni fa a Berna e noi allora non ti sosteniamo per il CF. 90 bambini che giocano a Monopoly invece di avere 90 adulti che si impegnano per il bene comune. Siamo delusi ed amareggiati. Quando i nostri figli ci chiedevano e chiedono tuttora cosa votare, di spiegare i temi in oggetto, noi abbiamo sempre sottolineato che devono andare a votare perché è la democrazia diretta. Ne siamo sempre meno convinti; alla fine vota si o vota no fanno sempre quel che vogliono… (ma è sbagliato pensare così). E se ci impegnassimo noi popolo a riportare i veri valori della politica sui banchi del parlamento…..