Bisogna dire che in redazione oggi pomeriggio molti comunicati sono giunti, con i vari sentimenti dei partiti. Ci ha colpito in particolare il Comitato del No dei borghesi al doppio tunnel di risanamento e del suo portavoce, avv. Galfetti che in tono minaccioso praticamente non accetta una decisione democratica per diatribe sue personali con altri personaggi della politica. In particolare il Gottardo ha creato veleni da ca. due mesi e ne stà ancora creando anche a urne chiuse. Inutile, arrampicarsi sui vetri, “sparando” argomentazioni di sapere non veritiere e attuando una politica della paura verso la gente. La gente ha ragionato indipendentemente dalle “beghe” politiche e dai personalismi a favore del raddoppio, con un 58% globale a favore (sia in Ticino che a livello Federale). Se poi nel Mendrisiotto si sia votato contro al secondo tunnel del Gottardo è anche perché proprio i contrari hanno motivato il No con argomentazioni incorrette, dimenticando che la mobilità e l’inquinamento in quella regione, non è certo causata dal traffico di transito sulla A2 ma da un afflusso di frontalieri (un frontaliere una vettura per un totale di ca 50 mila vetture giornaliere) nella regione a cui non si vuole dare una soluzione per non inimicarsi alcuni grandi imprenditori, a settimane le elezioni comunali, ed era meglio per i contrari sparare “panzane” per cercare di circuire i veri problemi della mobilità del mendrisiotto.
Quando poi anche i socialisti sono sulla stessa lunghezza d’onda, dicendo tra i denti che dovranno verificare che le promesse vengano mantenute da parte dei vincitori, ci sembra che anche loro, che hanno perso su tutti i fronti, e malamente, sembra non vogliano accettare il voto popolare e questo non fa onore ai vari parlamentari cantonali e federali di questo partito. Tra l’altro ci sembra che proprio il dir. Dipartimento Educazione in occasione del voto del 9 febbraio di due anni fa dichiarò che bisognava rivotare perché il popolo non aveva capito bene il tema. Guarda caso il partito di appartenenza.
Che poi i liberali, i verdi, UDC, Lega ecc. dichiarino che tutti hanno vinto o hanno perso però non malamente e via dicendo, sono i soliti teatrini a cui siamo abituati e non ci capacitiamo mai come non si possa una volta per tutte ammettere la vittoria e rispettivamente la sconfitta, con Fair Play e con la riprova di capire meglio le esigenze del popolo e di agire di conseguenza.
Tutto il resto è aria fritta.
Il Ticino si è espresso così sui temi Federali:
Tunnel di risanamento al San Gottardo (58,7% di Sì) (CH: 57% di Sì)
iniziativa UDC per l’attuazione dell’espulsione dei criminali stranieri: 59,4 di Sì (CH: 59% di No)
iniziativa PPD contro la discriminazione fiscale delle coppie sposate: 54,7 % di Sì (CH: 50,8% di No)
iniziativa GISO contro la speculazione sulle derrate alimentari: 58,2% di No 8CH: 59,9% di No)
Votazione Cantonale:
La nuova legge cantonale sugli orari di apertura dei negozi: 59,2% Sì (sconfitti clamorosamente i sindacalisti dell’UNIA che dovrebbero capire le esigenze dei lavoratori)