Anche Zanatta conferma che Kossmann ha ancora la fiducia del club. Una storia che si ripete, forse in Leventina in tempi un po’ più lunghi ma certamente per Kossmann la campana dell’addio è già suonata. Quante volte lo abbiamo visto questo scenario: a Lugano Habisreuting diceva A e la matitna dopo era B, ad Ambri il presidente garantiva la fiducia all’allenatore e la mattina dopo si annunciava il cambio. Una storia infinita che ormai è la prassi. A meno che in Leventina non ci siano veramente più neppure i franchetti per la luce allora si continuerà questo infinito calvario per un club che merita ben altra considerazione da parte dell’allenatore, lautamente pagato. Di signori nello sport abbiamo solo conosciuto un allenatore del Bellinzona calcio che lui si è dimesso rinunciando dunque allo stipendio contrattuale. Kossmann di certo non è di questa pasta, lui con sgurado alto analizza le colpe a tutti, salvo che a se stesso. Via subito prima che la squadra entri in un vortice che potrebbe odorare di relegazione dicendo addio, se non lo è già di fatto, anche alla nuova Valascia…
Nella foto Scandella quello che finora ha pagato il non rendimento della squadra….