Mentre tutta l’Europa è nella morsa del gelo e della neve, in Ticino la neve è comparsa ma con molta meno intensità del previsto. 5-10 centimetri a Faido e, onore all’organico comunale, alle 7 del mattino tutte le strade e stradine erano già sgombre dalla neve. Se la mancata neve durante le ferie Natalizie ha compromesso la stagione invernale delle varie stazioni sciistiche, perdendo soldi su soldi, la neve comparsa oggi riuscirà a far perdere meno ai vari impianti turistici, ma comporterà grossi oneri finanziari ocmunali con il servizio calla neve. Allora la speranza di ritornare agli inverni di una volta con neve da novembre a marzo e sole il resto dell’anno. Ma questo è un miraggio e tutti i dati metereologici futuri dicono che le stagioni sono saltate e che investire sull’inverno unicamente con lo sci sarà pazzia creativa e illusione del non vedere. Con visioni diverse anche la stagione invernale potrà sorridere alle varie comunità che credono in questo settore, creando benessere generale, ma per questo tutti devono assolutamente intraprendere lo stesso cammino. Intanto gustiamoci questa merce rara; la neve!