MENDRISIO. La inmagine sa di Alberto Meroni ha dato avvio, ieri 18 febbraio, alle riprese del cortometraggio intitolato non sono più cappuccetto rosso, che affronta il delicato tema dell’abuso su minori.
Il film è liberamente tratto dal racconto autobiografico di Roberta Nicolò, che ha sceneggiato, insieme al regista Giona Pellegrini, la versione destinata al mondo dell’audiovisivo. Nei panni della protagonista l’attrice Federica Carra, insieme a lei sul set l’attore italiano Pietro Ghislandi volto noto al pubblico ticinese.
Il film racconta la storia della rinascita di una donna vittima di abuso all’età di soli 5 anni. Il suo percorso verso la presa di consapevolezza. La cronaca di un momento fondante della psicoterapia che, seppur dura, la aiuta a combattere la sua più grande paura e a ritrovare equilibrio e serenità. Durante il percorso terapeutico la vediamo cambiare, la vediamo capire che i limiti, il peso, la vergogna, i mostri, che l’hanno condizionata da sempre, possono essere sconfitti. Comprende che lei è l’unica che li può liberare. Una donna che affronta se stessa con forza e determinazione. Una donna che non ha paura di mettersi in discussione, che vuole smettere di sentirsi inadeguata e sceglie di essere protagonista del suo futuro. Perché capisce che non è mai troppo tardi per essere felici.