Niente messaggio aggiuntivo per la legge sulla prostituzione: il PLR soddisfatto. Ora si chiede il ritiro del messaggio
Il Partito liberale radicale si felicita per la decisione presa oggi dal Consiglio di Stato di non dar seguito alla richiesta di un messaggio aggiuntivo della nuova legge cantonale sulla prostituzione, confezionato dal Dipartimento delle istituzioni.
La linea del PLR, che sin dall’inizio si è detta contraria ed auspicava al ritiro del messaggio originale, ha prevalso.
Il messaggio aggiuntivo della legge sulla prostituzione non sarebbe stato altro che un vero e proprio invito a tutti i bordelli, ai magnaccia e alla malavita che normalmente ruotano attorno al mondo della prostituzione a venire ad alloggiare in Ticino.
Il Partito liberale radicale ribadisce che l’attuale legge è sufficiente, a condizione però che vengano date maggiori possibilità di controllo alla polizia e che si stabilisca il divieto di pubblicità per prestazioni sessuali.
Ora, i liberali radicali auspicano anche il ritiro del messaggio originale, in caso contrario i commissari nella legislazione chiederanno la discussione nel plenum.